Replying to Il Partenone

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 14/5/2013, 15:07
    Certo che ha contribuito molto ^_^
  2. Posted 14/5/2013, 12:29
    CITAZIONE (Fiery Pick @ 13/5/2013, 17:28) 
    Quanto è bella la storia greca. Certo che Pericle ha contribuito molto allo sviluppo dell'arte ateniese :lol:

    Se non ci fosse stato lui di certo non avremmo potuto vedere questi bellissimi monumenti. (:
  3. Posted 13/5/2013, 16:28
    Quanto è bella la storia greca. Certo che Pericle ha contribuito molto allo sviluppo dell'arte ateniese :lol:
  4. Posted 12/5/2013, 19:06
    Devo dire che anche se ho una prof che me la fa odiare l'arte, mi ha sempre affascinato l'arte greca e del duecento *.*
  5. Posted 12/5/2013, 12:11
    Bello molto bello !
  6. Posted 12/5/2013, 10:55
    Bella descrizione...io adoro i monumenti antichi
  7. Posted 11/5/2013, 20:12
    Il Partenone



    Durante l'età di Pericle, Atene subisce diverse trasformazioni costruttive a seguito delle invasioni persiane nel 487 a.C. Questo periodo di ristrutturazione dell'acropoli va dal 447 a.C al 432 a.C e comprende la nascita di: Partenone, Eretteo, Propilei e Tempio di Atena Nike. Il Partenone nasce nel 447 a.C da Ictino e Callicrate, sotto la supervisione di Fidia il quale si occupò soprattutto delle decorazioni di tutto il tempio. Questo tempio è un periptero octastilo con una peristasi di 8x17; lo stilobate (69x30 m circa) è stato costruito secondo la regola del rettangolo aureo (da un rettangolo di partenza se ne possono ottenere più piccoli con le stesse proporzioni) il cui rapporto lunghezza-larghezza è di 9:4. Nel Partenone inoltre sono applicate tutte le correzioni costruttive possibili per diminuire i soliti difetti ottici dei templi greci, infatti lo stilobate è curvato di 11 cm nel lato più lungo e 6 cm in quello più corto, le pareti del naos (cella) si assottigliano sempre più e le colonne doriche, perimetrali, si inclinano verso l'interno, ad esclusione di quelle ad angolo, le quali hanno un diametro maggiore.





    Il naos è suddiviso in tre navate da due arcate di colonne doriche, ciascuna formata dalla sovrapposizione da colonne di due diverse dimensioni, più alte quelle inferiori, più basse quelle superiori. Le due arcate sono collegate fra loro da un un ulteriore doppio ordine di colonne. All'interno del naos vi è la statua crisoelefantina di Atena Parthenos (Atena Vergine), le cui vesti sono create in oro e questa veniva sorretta da una struttura lignea. Il fregio di ordine ionico è lungo 160 m e largo 1 metro, in esso sono rappresentate le processioni che venivano svolte dal popolo attico in occasione delle Panatenee (feste religiose) dove veniva offerto alla Dea il peplo ricamato dalle vergini Ateniesi. Dietro il naos vi è un altro locale chiamato Parthenon, il cui tetto a cassettoni era sorretto da 4 colonne ioniche; qui le vergini ateniesi ricamavano a turno il peplo da offrire ad Atena.



    Le decorazioni si suddividono principalmente in:
    - Frontone orientale: rappresenta la nascita di Athena dalla testa di Zeus. Fidia raffigura l'alba di una nuova era che viene salutata dal sorgere del carro del Sole, guidato da Helios, che subito illumina il corpo di Dioniso, mentre Demetra e Kore accolgono l'annuncio dell'evento prodigioso da Artemide. Dal lato opposto Hestia, Dione e Afrodite sono ancora orientate verso la notte e il carro di Selene.
    - Frontone occidentale: mostra la sfida fra Atena e Poseidone per il controllo dell'Attica. Poseidone dona al popolo greco un cavallo e una sorgente d'acqua mentre Atena fa nascere nei territori greci la pianta dell'ulivo. Gli Dei, giudici di questa sfida dichiarano vincitrice Atena poichè ritenettero che il cavallo è simbolo di guerra, l'ulivo invece, simbolo di pace. Atena e Poseidone, figure speculari, si trovano al centro, dietro Atena i suoi cavalli imbizzarriti tenuti a bada dal Dio Hermes. Alla scena sono presenti Dei ed eroi Attici rappresentati come le due divinità rivali, a tutto tondo.




    La trabeazione è costituita da 92 metope le quali si suddividono in 4 tipi differenti a seconda delle scene che rappresentano:
    - La Gigantomachia a est: la lotta fra Titani e Dei;
    - L'Amazzonomachia a ovest: lotta fra amazoni e Greci;
    - L'Iliou persis a nord: la caduta di Ilio (Troia);
    - La Centauromachia a sud: lotta fra i Lapiti (popolazione greca) e i centauri.
    Tutte e 4 le scene hanno come tema principale il confronto, la lotta tra: ordine e disordine, pietà ed empietà, barbarie e civiltà, ragione e irrazionale; con la vittoria della ragione e dell'ordine sulle barbarie e l'inciviltà, proprio perchè Atena era la Dea della sapienza.




    Il Partenone venne utilizzato come chiesa fino al 1458, quando a seguito di un'invasione turca venne trasformato in una moschea. Nel 1657 invece venne preso letteralmente a cannonate dall'ammiraglio Morosini sotto l'ordine della repubblica Veneziana. Nel 1800 circa invece, Lord Elgin rubò diverse sculture portandole al British Museum dove ancora tutt'oggi si trovano.







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    .Kuroko



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