Saggio Breve: l'amicizia

Saggio Breve sull'Amicizia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .N!
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE

    Saggio Breve: l'amicizia
    Saggio Breve sull'Amicizia

    "Dell'Amicizia non si può fare a meno"

    Già dall’infanzia ogni individuo è spinto a stare con una determinata cerchia di persone, con cui ci si diverte, si ride, si condividono tutti i momenti della propria vita, gioiosi o tristi che siano, e alla quale si confidano i propri segreti. Questo gruppo di persone è formato dagli amici, persone sempre pronte ad ascoltarci, a capirci e ad aiutarci nel momento del bisogno.
    L’uomo è un essere sociale, e benché possa essere caratterialmente riservato o introverso, sente sempre e incondizionatamente la voglia di relazionarsi e di condividere le proprie esperienze con qualcuno. Lo stesso Cicerone afferma nel trattato De Amicitia “La vita non è vita senza amicizia”, qualsiasi esperienza perde il suo significato se non si ha nessuno a cui raccontarla.
    L’amicizia è un legame vincolante tra due o più individui, ma ciò non implica un rapporto di dipendenza né dei limiti alla libertà personale: ogni amico, infatti, deve stare alla giusta distanza, abbastanza vicino da poter aiutare e capire, ma anche tanto lontano da non invadere la libertà dell’altra persona.
    Tema che ha scosso e tuttora scuote l’anima e la mente umana, l’amicizia viene rappresentata da molti scrittori e artisti, ognuno dei quali mette in evidenza un aspetto sempre diverso di questa.
    Per esempio, Manzoni nella sua famosa opera I promessi Sposi, narra di Renzo e l’amico, che rivedendosi dopo due anni, si raccontano le loro sventure, “Son cose brutte […] ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo…” dice l’amico, ciò sottolinea uno dei grandi aspetti dell’amicizia, grazie alla quale anche le vicende più tristi vengono alleggerite dal loro ingente peso.
    Un altro punto importante dell’amicizia è il bisogno che sente una persona di compiere azioni di premura nei confronti del proprio amico, senza sentirsi in obbligo, ma per il semplice fatto di provare gioia nel farlo. Questo succede anche a Rosso Malpelo che, seppure non abituato a sentimenti di questo tipo, prova affetto per il povero Ranocchio in fin di vita e sente il bisogno di prendersene cura.
    Nel Piccolo Principe troviamo un altro carattere dell’amicizia: La storia tratta di un legame tra un bambino e una volpe, la quale fa notare al bimbo che solo nel momento in cui lui l’avrebbe “addomesticata”, lei sarebbe diventata l’unica volpe tra tante, e lui stesso sarebbe diventato un bambino speciale, diverso dal resto dell’umanità. Lo stesso avviene nella realtà, i nostri amici sono persone uguali a tutti gli altri umani, ma nel momento in cui stringiamo il nostro legame, queste diventano uniche, speciali e diverse.
    Spesso l’amicizia può nascere involontariamente, proprio perché è nella natura dell’anima umana: capita che due persone, che si frequentano tutti i giorni, si accorgono di aver stretto un rapporto molto più forte della semplice conoscenza solo quando passano un periodo di tempo distanti l’uno dall’altro, solo quando la mancanza inizia a farsi sentire, come recita anche Manzoni nell’opera sopracitata “E, dopo un’assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno”.
    Purtroppo però, la vita ci porta a dividerci dai nostri amici, per diversi motivi, come racconta A. de Saint-Exupery nell’opera suddetto, in cui la volpe è perfettamente cosciente che la sua strada e quella del bambino si separeranno e ognuno percorrerà la sua indipendentemente.
    Riuscirà questo forte legame a sopravvivere alla lontananza? Le risposte sono diverse, in alcuni casi l’amico si è inciso così profondamente nell’anima dell’altro da permettere di passare un lungo tempo di non contatto, mentre nella maggior parte dei casi, il filo dell’amicizia tende ad assottigliarsi sempre di più, finendo per rompersi del tutto.
    Per questo, i rapporti d’amicizia si fondano anche grazie alla quotidiana convivenza, come canta Guccini “tutte parole che si son perdute con la realtà incontrata ogni giorno. Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole…”;
    In conclusione, possiamo affermare che essa non è solamente il bisogno di relazionarsi e l’affetto, ma è prima di tutto una volontà di mettere in comune qualcosa della propria vita, di parlarsi e capirsi a vicenda.


     
    .
0 replies since 28/1/2011, 18:09   22938 views
  Share  
.