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Chicoboy.
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Riprendendo il discorso iniziato in questo thread https://archive.forumcommunity.net/?t=39246911&st=30#lastpost, vorrei raccontarvi la mia esperienza in merito.
Circa 5 anni fa per un passaparola e in cerca di un po' di divertimento approdo sul primo mmorpg, questo in particolare mi prese molto.
Il suo nome è Aion, questo mmorpg fantastico mi prese così tanto che iniziai a passarci le giornate sopra, ore e ore... il tempo dedicatogli passò da giorni a mesi... giorno e notte preso dalla foga di livellare, di potenziare il proprio pg iniziavo a perdere la conizione del tempo. Sappiamo che negli mmorpg che si rispettino con i giusti aggiornamenti l'end game non si raggiunge facilmente, anzi...non si raggiunge, non si è mai sazi, Aion è la droga per eccellenza.
Dopo circa 1 anno la mia vita reale iniziò a degenerare, avevo altri problemi, Aion era il posto giusto dove sfogarmi, dove sentirmi al sicuro... il tempo passava velocemente, la mia vita inizio pian piano a peggiorare, non vedevo più amici, non riuscii piu a studiare, fin quando... mi ritrovai a non riuscire più ad andare a scuola. Preso dallo sconforto, entrai in depressione, non trovavo nessun modo per uscire dalla situazione in cui mi trovavo e quindi l'unica cosa che potevo fare era giocare online, dove ormai passavo tutto il tempo.
Dopo 2 anni non trovavo più nessun senso alla vita...
Dopo 3 anni finalmente qualcosa si smosse... avevo capito che quella che avevo era una dipendenza, come tante altre, forse anche peggio.
Riuscii a uscirne ... con l'aiuto di uno psicologo, ma presto ricaddi nella fossa... e così fin quando riuscii a staccare dai mmorpg per 1 anno... 1 anno dove sono potuto rinascere.
Ripreso la vita quotidiana mi sembrava avesse tutto un senso, non provavo più quella rabbia che mi teneva tutti i giorni, non mi svegliavo più incazzato senza un motivo particolare, non cercavo più di evitare il contatto con le persone o semplicemente il contatto verbale.
Fin quando non ripresi...per poco più di 2 settimane a giocare...
Cosa posso dirvi? Pensavo, bene.. vediamo come va... ci gioco qualche ora e via.
Non è stato così, per 2 settimane giorno dopo giorno accresceva la mia voglia di giocare, e stavo iniziando di nuovo la stessa routine che mi aveva distrutto la persona e la vita per anni interi....
Molte persone hanno passato il mio stesso inferno e probabilmente non riescono ancora ad uscirne.
Fosse per me fare sparire dalla faccia della terra giochi che diventano una droga, l'uomo trae profitto dal malessere altrui, non dal gioco che ha creato.
Il mio consiglio è di non toccare gli mmo, fate qualsiasi altra cosa...ma lasciate i giochi online.. -
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Bella esperienza, grazie per averla raccontata.
Un pensiero che personalmente condivido, ma fortunatamente non ho mai provato attrazione per i giochi online. Ho degli amici che, nonostante non si potessero definire proprio dipendenti, ci passavano le giornate piene, dando la precedenza al gioco anziché alla gran parte delle altre cose. Permettimi di ampliare il concetto all'intero mondo videoludico, anche se riconosco che i giochi online fanno una strage in tal senso. Il videogioco è un bellissimo passatempo, non meno dignitoso del cinema, della musica e della lettura, ma come tale va preso, perché sempre come tale rimane. Quello che evidentemente si confonde è il suo utilizzo, a puro scopo di divertimento e di svago. Un gioco deve essere preso in mano per riempire i momenti di pausa (dal lavoro o dallo studio) di un individuo, non il contrario. Quando diventa ragione di vita allora c'è qualcosa che non funziona..
