-
.
Matter cannot be destroyed, only reassembled. You have made a fatal error human. Allow me to educate you.
- Group
- Amministratore
- Posts
- 19,254
- Location
- Seito Gekken
- Status
- Offline
In memoria (Sentimento del tempo) Giuseppe Ungaretti parafrasi
1.
Si chiamava
2.
Moammed Sceab
3.
Discendente
4.
di emiri di nomadi
5.
suicida
6.
perché non aveva più
7.
Patria
8.
Amò la Francia
9.
e mutò nome
10.
Fu Marcel
11.
ma non era Francese
12.
e non sapeva più
13.
vivere
14.
nella tenda dei suoi
15.
dove si ascolta la cantilena
16.
del Corano
17.
gustando un caffè
18.
E non sapeva
19.
sciogliere
20.
il canto
21.
del suo abbandono
22.
L’ho accompagnato
23.
insieme alla padrona dell’albergo
24.
dove abitavamo
25.
a Parigi
26.
dal numero 5 della rue des Carmes
27.
appassito vicolo in discesa.
28.
Riposa
29.
nel camposanto d’Ivry
30.
sobborgo che pare
31.
sempre
32.
in una giornata
33.
di una
34.
decomposta fiera
35.
E forse io solo
36.
so ancora
37.
che visse
Emiri di nomadi: capi di tribù arabe che vivevano nomadi nel deserto
Non…suoi: l’esperienza francese aveva modificato la sua cultura e il suo modo di vivere, rendendolo incapace di adattarsi di nuovo alle consuetudini e alla mentalità della sua gente.
Sciogliere…abbandono: risolvere nella poesia il senso angoscioso dell’abbandono, della mancanza di patria che nella poesia appunto avrebbe potuto trovare espressione e quindi uno sfogo liberatorio.
Ivry: grosso sobborgo parigino sulla Senna.
Decomposta fiera = festa ormai finita
Tema: In Memoria è dedicato a Moammed Sceab, amico di Ungaretti fin dall’adolescenza: dopo essere stato suo compagno di studi ad Alessandria d’Egitto, era emigrato con lui a Parigi, dove viveva nello stesso albergo. E qui si era suicidato, non sopportando più la propria condizione di nomade, privo di patria.
Ungaretti ha sempre associato la figura di Sceab alla propria ricerca di identità letteraria.
Questa lirica è dominata dal motivo dello sradicamento e della perdita d’identità.
I verbi oscillano tra passato e presente, fino ai versi finali dove i due tempi si incontrano nell’opposizione tra il passato della vita conclusa dell’amico e il presente del ricordo: al poeta e alla sua parola viene infatti assegnato il compito di garantire la sopravvivenza di ciò che è scomparso..