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Crisi Economica:Problema di oggi e domani?
In passato abbiamo affrontato molti problemi legati all'economia in molti paesi europei e non solo come lo dimostrano i libri di storia,risolveremo mai questo problema?
Argomento quasi sempre trattato e collegato il più delle volte al passato,molti sono stati gli eventi che hanno fatto crollare dei paesi interi e il più delle volte la causa di tutto ciò è stata attribuita alla crisi economica..La domanda che tutti noi ci poniamo è si risolverà mai questo problema ?Come tutti noi sappiamo questo problema è dovuto principalmente dal "Dio Denaro" padrone che regna incontrastato nel nostro pianeta e che è disposto a portare le persone a fare qualsiasi cosa per averlo..Ci sono i Killer a pagamento,i ladri,i magnati che comprano tutto quello che possono senza porsi un limite...Ed è per colpa di questo inutile spreco di denaro che i paesi soffrono..Circola poco denaro e purtroppo il più delle volte è "sporco"...Tuttora in Italia stiamo affrontando questo problema che sta distruggendo il paese..Intere famiglie stanno soffrendo e continueranno a farlo fin quando questo bisogno di denaro non si placherà decretando finalmente il paese in attivo..Tutto questo avrà mai una fine ? Oppure siamo costretti a vivere per sempre in compagnia di questo enorme problema ? Quel che è certo per il momento è che tutti noi dobbiamo imparare a usare il nostro denaro nella maniera più corretta possibile soprattutto in questo periodo di "Crisi Nera" per la tutela dei nostri successori e per garantire un futuro migliore al nostro paese..@World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
.Balthier. -
Joshhi.
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Credo che il problema non sarà solo di oggi e di domani, ma anche di dopodomani. Troppi sprechi, troppe leggi ingiuste, etc.. etc.. imho. . -
.Credo che il problema non sarà solo di oggi e di domani, ma anche di dopodomani. Troppi sprechi, troppe leggi ingiuste, etc.. etc.. imho.
Concordo purtroppo il problema di tutto questo è sempre e solo l'uomo e il Dio Denaro... -
bla+bla+bla=blablabla.
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credo sia come sbucciare le patate bollite senza scottarsi.. impossibile.. . -
[S]nake.
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è un casino con la crisi mondiale, tutte l'economie europee devono affidarsi allo sviluppo dello stato, e con l'aumento dell'età con cui si va in pensione per lo più . -
-[Evil]-.
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Bene, sono contento che almeno voi diate più la colpa al denaro che all'essere umana. Perché ne ho vista di gente blaterare su una presunta malvagia, diabolica e distruttrice natura umana, un destino avido ed immutabile dell'intera specie umana. Roba da Medioevo insomma, un fondamentalista cattolico non saprebbe fare di meglio.
Invece qui si è parlato di denaro, e io sono perfettamente d'accordo. E' il denaro il problema, ma detto così sembra che stiamo parlando di un qualcosa che ha vita propria. Voglio essere più preciso. Il denaro è uno strumento, e come tutti gli altri strumenti non è altro che una protesi del nostro corpo. Se ci sediamo, il denaro si siede. Se ci alziamo, il denaro si alza. Però, e c'è un grosso però, il denaro ha anche il potere di rovesciare questi ruoli: il denaro si siede, e noi ci sediamo. Il denaro si alza, e noi ci alziamo. L'importante è ricordare che il denaro, essendo uno strumento, appartiene sempre a qualcuno. Sempre.
La situazione odierna è questa: viviamo in una società che favoreggia i più competitivi. E la competitività, per sua stessa natura, privilegia i più spietati, i più sregolati, i più immorali. Succede quindi che ai vertici di questo nostro sistema economico pieno di falle, è salita, sale e salirà una minoranza di persone che hanno in comune egoismo ed immoralità. Queste poche persone, controllano il denaro. Non ne sono schiavi (non al nostro stesso modo, almeno) ma lo controllano in tutti gli aspetti: emissione, crisi, valore, tutto. Poi c'è la popolazione che invece dipende fortemente da ciò che fa il denaro, ovvero da quello che queste poche persone decidono di far fare al denaro. Potete chiamarli come volete: i potenti, gli Illuminati, i banchieri, gli uomini dietro le quinte. Non ha importanza come li si chiama, quello che vogliono, chi sono. Focalizzarsi sulla loro figura anche è inutile, perché sono esseri umani come noi, terreni e mortali. Morto uno, se ne fa un altro. E finché continueranno ad esistere cose come l'egoismo e l'immoralità, continueranno ad esistere anche queste persone. Egoismo ed immoralità sono causati in gran parte dal denaro e dagli ambienti che questo produce. Così il cerchio si chiude, ed uscirne sembra impossibile.
Però io un'idea ce l'avrei.
Ma nel 2012, questo denaro è davvero così indispensabile? Davvero non potete leggere il vostro manga preferito senza il denaroì? Non mi pare. Niente denaro, niente film? Non mi pare. Niente denaro, niente energia? Nulla di più falso. All'inizio può costare degli investimenti, ma una volta ottenuto il proprio impianto termico o solare o quello che volete, il denaro può anche sparire. I nonni inoltre sono la dimostrazione vivente che persino il cibo non è un problema. Basta un orto ed addio denaro. Ecco come se ne esce. E' l'unico modo per spezzare il circolo vizioso, almeno secondo il mio parere.. -
Prømetheus.
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Mi trovo parzialmente d'accordo con te.
Il denaro oggigiorno non è da ELIMINARE, bensì da RISPARMIARE, come (ad esempio) tramite i vari modi che tu hai accennato, ma ce ne sono molti altri...
La vita, purtroppo, non è tutta manga-film-energia-cibo... Ad un vegetale immortale probabilmente ciò basterebbe. Ma noi abbiamo bisogno di molte altre cose per vivere. Prima fra tutte è l'assistenza medico-farmacologica che al giorno d'oggi senza denaro o la si riceve di pessima qualità o non la si riceve affatto (come nel caso degli USA).
Quindi non eliminare, ma risparmiare per spendere in contesti in cui la moneta è imprescindibile.. -
-[Evil]-.
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A questo punto dovremmo farci questa domanda: esistono davvero contesti in cui il denaro è imprescindibile?
Non so se si è capito dal mio discorso di prima, ma il vivere senza denaro è un futuro relativamente lontano. Parlando del qui e dell'ora, quello da fare è ridurre l'uso di denare all'indispensabile da te citato. Questo comunque non vuol dire che prima o poi non si possa arrivare al punto da poter usufruire anche di particolari servizi senza il denaro. Riguardo all'asistenza medica e farmacologica ci sono rispettivamente due cose da dire:
1) La principale (o seconda) causa di morte in gran parte dei paesi industrializzati è la sanità. Fra malasanità, interventi mal riusciti, farmaci sbagliati, terapie che non funzionano affatto, politica ospedaliera e chissà che altro, la situazione è molto deprimente.
2) Buona parte dei farmaci in commercio (io ho sentito e letto anche di un abbondante 40%) sono placebi.
Quello che le persone dovrebbero capire è che non c'è bisogno di andare in farmacia per ogni colpo di tosse, influenza e tacchetta di febbre. Inoltre alcune "pseudo-medicine" dispregiate ovunque funzionano meglio delle terapie ospedaliere. Spesso si assiste a guarigioni improbabili e subito si urla al miracolo, quando invece quello dovrebbe essere considerato uno stimolo a trovare cure alternative per il cancro. Ma visto quest'ultimo è una delle principali fonti di guadagno...
Un'altra cosa che si potrebbe dire è che buona parte delle malattie moderne sono psico-somatiche, vale a dire sparirebbero in un contesto sociale più sereno ed armonioso. Purtroppo quando si va dal medico perché si pensa di essere ammalati, molto raramente ci vengono dette cose come "Hai provato a rilassarti un po'? Dovresti passare qualche tempo all'aperto, col cellulare spento, senza pensare ai tuoi problemi, e cercare di ridere un po' di più". Invece no, meglio un bel farmaco.
Le cose da dire sarebbero tante, anche su altri eventuali contesti ancora troppo legati al denaro. Comunque bisogna notare una cosa: se buona parte della popolazione scaricasse quel che si può scaricare su Internet, scambiasse con gli altri quel che può essere scambiato, usasse più la bicicletta ed altri mezzi che consumano meno dell'automobile, crollerebbe tutto. Non è che basterebbe continuare ad andare all'ospedale per mandare avanti l'economia. Per far precipitare vertiginosamente le cose, basterebbero pochi giorni di non-consumo. Tuttavia ci saranno sempre dei medici, degli ingegneri, dei professori a continuare il proprio lavoro senza richiedere nulla in cambio, di questo ne sono certo.. -
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Sono sopreso come un articolo di 1 anno fa sia stato rispolverato ò_ò . -
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Tutto è possibile... Basta crederci. (???) . -
Prømetheus.
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I tuoi soliti commenti inutili u.u
Comunque continuo ad essere dell'idea che sia il denaro ad oggi il vero motore del mondo.
Non credo vada eliminato, credo (e spero) piuttosto che debba essere garantita dai governi degli stati una pressoché equa distribuzione delle ricchezze fra i vari individui
Ma questa è utopia.... -
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Da questo si deduce che siamo ancora a 0, se se ne parla tale e quale lol . -
-[Evil]-.
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Certo che è il vero motore del mondo. Ma lo è per volontà dell'uomo, non per qualche strana legge fisica imprescindibile. Ed io sono d'accordissimo circa l'equa distribuzione delle ricchezze, ma quest'ultime non sono altro che acqua, cibo, protezione, mezzi di trasporto ed altri servizi, infrastrutture e così via, non il denaro. I soldi non sono, non sono mai stati e mai saranno una ricchezza in se e per se. Come dice una famosa frase "Quando l'ultimo pesce sarà morto, l'ultimo fiume prosciugato e l'ultimo albero abbattuto, l'uomo scoprirà che i soldi non si mangiano". A dimostrazione che una persona può avere tutti i soldi che vuole, ma se non c'è acqua, la sua situazione non è diversa da quella di chiunque altro. Dopotutto è proprio a causa di questi meccanismi che sono nate le prime crisi economiche moderne, dove c'era sovrapproduzione di beni ma la gente non aveva i soldi per comprarli. Già questo dovrebbe far capire: beni in eccesso? Ma che senso ha?
Le industrie praticamente producevano per tutti e anche di più, ma siccome la gente non aveva i soldi, non se ne faceva niente. Se non ci fossero stati i soldi di mezzo e la politica dell'epoca avesse distribuito le ricchezze equamente come tu dici, l'umanità si sarebbe risparmiata parecchi dolori.
Un'altra cosa che fa pensare? Quando vorremmo avere qualcosa e non possiamo, il problema è che ce n'è troppo poco o che non abbiamo i soldi? Direi la seconda. Se non possiamo costruirci una casa è perché non abbiamo i soldi, non perchè non sono disponibili terra e materiali di costruzione. Stessa identica cosa per le automobili, i beni di consumo e tutto il resto.
Sai qual è il problema? Che chi è al vertice non ha alcuna intenzione di livellare la qualità di vita della popolazione, anche se per farlo basterebbe semplicemente smettere di utilizzare il denaro. L'imprenditore non ha nessuna intenzione di regalare i frutti del suo lavoro ed anche il comune cittadino non si "abbassa" a farlo.
Immagina di comprare, a 50 euro, un videogioco online. Mi daresti mai la tua password per permettermi di scaricarlo gratis? Probabilmente no, eppure cosa ci perderesti? Non i 50 euro, che hai già speso. Non il gioco, che ormai hai già e puoi giocarci quando vuoi. Eppure nella nostra testa pensiamo che non sia giusto che altre persone possano avere gratis quello che noi abbiamo pagato 50 euro. Grazie a questo modo di pensare, i soldi continuano ad essere il motore del mondo. Se le persone cominciassero a spezzare questo circolo vizioso, domani non dovremmo spiegare ai nostri figli che al mondo esistono bambini che devono morire di fame perché noi non riusciamo ad essere un po' più generosi con gli altri.. -
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Tutte cazzate. La crisi è formata a regola d'arte per fottere. . -
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Se ti riferisci a me, ho semplicemente minimizzato le stronzate andando dritto al punto. 
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