Siamo ormai nel 2013 e molti ragazzi (15-20 anni) non sanno l'italiano... Com'è possibile?

Come può essere che nel XXI secolo la gente non conosca ancora la sua lingua? Di chi è la colpa?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +8   Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline

    Siamo ormai nel 2013 e molti ragazzi (15-20 anni) non sanno l'italiano... Perché? Com'è possibile?



    Oggi su un forum commentavo un topic in cui un utente diceva che secondo lui le candidature Staff non servono a nulla, per due motivi: il primo è che dopo averle superate in genere il neo staffer dopo poco tempo comincia ad assentarsi per i più svariati motivi, e fin qui non ci interessa, o almeno non ai fini di questo topic, ma il secondo motivo è che quando ha messo nelle candidature il prerequisito di sapere l'italiano (non ho capito bene in che modo l'ha testato in realtà, ma fa nulla) nessuno è più riuscito a superare la prova. Ora, non sono in grado di dire se la prova fosse sensata o no, perché non ne conosco il contenuto e il contesto in cui è stata fatta, tuttavia questa cosa mi ha dato da pensare e mi ha dato l'idea di creare questo topic. Tra l'altro questa idea mi sa che era già nell'aria perché due giorni fa parlavo proprio di questo con una mia compagna di facoltà mentre facevamo un pezzo di strada assieme.

    Ad ogni modo, tornando al discorso principale, ho cominciato a pensare a come scrivono certe persone, tra abbreviazioni, strafalcioni allucinanti come "un amica" senza apostrofo, o "d'avanti" scritto così, o tantissimi altri che a star qui ad elencare si farebbe notte, gente che invece sa scrivere le parole ma ha una sintassi da prima elementare, o non sa usare la punteggiatura e così via... A quel punto mi sono cominciato a chiedere come fosse possibile una cosa del genere, perché non sto parlando di individui che per qualche motivo non sono andati a scuola, ma di ragazzi di 17/18 anni che vanno a scuola da una marea di tempo. Supponiamo anche che alle elementari e alle medie non riescano a insegnarti decentemente l'italiano, va bene, già questa cosa è scandalosa, però per esperienza personale so che è così, perché dall'Ottimo (che era il massimo voto) nel tema d'esame delle medie sono passato al 4 del primo elaborato del liceo, per poi recuperare e arrivare al 14/15 alla maturità, soprattutto grazie a questo forum, ma alle superiori? Alle superiori non lo insegnano l'italiano? Secondo me il fatto che un ragazzo, dopo 10 anni di scuola, non sappia ancora la sua lingua è una cosa indecente, e il grande problema è che non è un fenomeno circoscritto, anzi, sono più quelli che non lo sanno rispetto a chi sa scrivere una frase degna di questo nome. Ora, però, io vorrei capire di chi può essere la colpa di questa cosa, che tra l'altro va ad incidere pesantemente anche sull'individuo, perché se una persona non sa scrivere significa che non sa neanche leggere, ma di conseguenza non è nemmeno in grado di pensare con il suo cervello e diventa sostanzialmente manovrabile dagli altri, che siano amici, che sia la famiglia, che sia un partito politico, che sia lo Stato.

    Quest'ultima asserzione mi fa proprio pensare che la mancanza di istruzione e cultura nelle persone possa essere "manovrata dall'alto", e a questo punto mi viene da chiedermi se la televisione, con i suoi cosiddetti programmi spazzatura, non incida pesantemente. Basta guardare i cartoni animati, per prendere un qualcosa di affine a quasi tutti noi, i quali o vengono censurati per chissà quale motivo, o addirittura non vengono trasmessi per i loro contenuti (come se un adolescente si scandalizzasse se Teru Mikami chiama Kira "Dio" e non "maestro", per citare un anime fatto dalla Dynit, che in teoria si vanta di non censurare...). Potreste obiettarmi:" ma che c'entra la TV con il fatto che uno non sa scrivere? Sono due cose completamente diverse." Questo pensiero è completamente sbagliato, perché quando un ragazzo guarda la televisione potrebbe fare altro, come leggere un libro, ma anche andare su internet ed approfondire i suoi interessi, LEGGENDO oppure ASCOLTANDO qualcuno parlarne. Ovviamente non sto dicendo che la TV è tutta una schifezza, se ci guardi un film, un telefilm, un concerto, una partita di calcio o un cartone animato perché ne sei appassionato non c'è problema, io sto contestando i programmi in stile "Grande Fratello" o "Uomini e Donne", che non hanno il benché minimo senso.
    Un terzo elemento che contribuisce all'ignoranza sono social network e affini, su cui la gente "skrv in kst md", letteralmente disimparando la sua stessa lingua. Se oggi nella stragrande maggioranza dei casi almeno in questo i ragazzi a una certa età cominciano a correggersi, tra un po' saremo invasi da adulti che scrivono con le k al posto delle c. Il grande problema è proprio che il fenomeno è in larga diffusione, e se si continua così l'analfabetismo aumenterà, invece di sparire progressivamente, come ci si auspicherebbe.

    La mia risposta alla domanda iniziale l'avete già praticamente avuta, io accuso principalmente le scuole elementari, medie e superiori, che dovrebbero cercare di dare delle basi solide, cosa che non avviene mai, e in secondo luogo l'eccessivo uso della tecnologia nel modo sbagliato, perché mentre io sono qui a scrivere questo topic per fare una discussione intelligente e, perché no, sensibilizzarvi sull'argomento, intanto qualcuno sta scrivendo una stronzata sulla sua bacheca di facebook, molto probabilmente in "itagliano", e qualcun altro glie lo sta permettendo (vero genitori?)...



    Esempio di persona che non sa la punteggiatura. In rosso ciò che mancava. U_U
    CITAZIONE (Kirito @ 26/9/2013, 15:57) 
    non eliminare la discussione, bensì spostarla nella sezione cestino

    :dstgeq:


    Edited by Kira-dn - 30/11/2013, 15:43
     
    .
  2. ~Snow
        +2   Like  
     
    .

    User deleted


    Credo che il motivo principale per cui un ragazzo in età adolescenziale, o poco più grande, non sappia scrivere correttamente nella propria lingua, in questo caso l'italiano, sia dovuto al percorso scolastico intrapreso.
    Mi spiego meglio: già dal primo anno di elementari, ogni alunno andrebbe istruito nella maniera corretta, prima scrivendo le lettere dell'alfabeto finché non le si imparano, poi si comicia a costruire qualche sillaba (per far imparare a leggere), poi via via sempre più complesse.
    Lo stesso percorso, ovviamente più difficile e di pari passo all'intelligenza del ragazzo che aumenta con l'età, andrebbe fatto sia alle scuole medie che alle scuole superiori.
    Per esperienza personale posso descrivere la mia situazione: io ho avuto la fortuna di avere una bravissima insegnante alle elementari e una discreta professoressa alle medie. Infatti già dal primo anno di elementari la mia classe sapeva scrivere in maniera corretta (per un bambino di 6 anni intendiamoci) rispetto ad altre classi. Stesso discorso alle medie.
    Giunto alle superiori, chi frequenta istituti tecnici è risaputo che ha dei professori che pensano più a loro stessi che agli alunni. Ho passato quattro dei miei sei anni di superiori (non sono stato ammessi agli esami una volta -.-) con un docente che entrava in classe e invece che dividere il lavoro in grammatica e letteratura, lo abbandonava per parlare di argomenti futili o comunque non costruttivi.
    Ho dunque passato 4 anni, tra i miei 14 circa ai 17/18, senza migliorare in "italiano"; la mia fortuna dunque sta nel fatto che ho avuto professori ottimi negli anni passati che hanno compensato questa mancanza.
    Gli ultimi due anni di superiori invece, con il cambio di docente, sono stati decisamente migliori.

    Dopo tutto sto discorsone, sicuramente noioso, per me il problema più grande sono i docenti, che con il passare del tempo, diventano sempre più menefreghisti nei nostri confronti.
    Ovviamente una parte di colpa è degli stessi alunni, che a causa degli svaghi e della frenesia del mondo attuale, scrivono "in qst modo x fare + in fretta".
    Una parte di colpa deve essere attribuita anche ai genitori, che non educano i figli nella maniera corretta. Si sentono sempre di più oggigiorno, ragazzini di 12/13/14 anni che, in giro per strada, bestemmiano e "parolacciano" (ahahah mi piace da dire) senza ritegno. Non dico che non lo possono fare, ognuno è libero di fare quel che crede, ma credendosi già adulti e indipendenti, non sentono il bisogno di studiare e quindi tutto il percorso viene a cadere.
    L'ultimo motivo "può" essere il fatto di parlare diversamente in base al luogo in cui ci si trova. Moltissimi ragazzi a casa con la propria famiglia parlano il dialetto mentre a scuola no, questo può essere un problema, perché parlando sempre in dialetto il modo di scrivere ne risente. Detto questo comunque ci sono moltissime persone che parlano in dialetto o scrivono abbreviato (cmq, xke ecc) e scrivono l'italiano meglio di me o di altri. Dipende da persona a persona.

    :fff: mi sa che ho scritto troppo, se ho commesso qualche errore grammaticale, Kira non uccidermi :fff:
     
    .
  3. Eli•bt
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    dico la mia.... capita che su forum, chat e altro si parli "poco bene" l'italiano per una questione di fretta, abbreviazioni e poco interesse alla struttura.

    Io ho avuto però un percoso analoga a quello descritto da snow...ho avuto la "sfortuna" di avere insegnanti poco interessati alla grammatica, in 3° superiore la mia classe con il cambio di insegnanti si è trovata catapultata in un nuovo mondo, tanto che più della metà della classe è stata obbligata a seguire corsi di recupero di italiano.

    Uscita da scuola mi sono trovata a lavorare a contatto con le persone, il mio lavoro consiste nell'insegnare loro determinate cose, quindi per forza di cose il mio italiano è migliorato! :*xd:

    Per quanto riguarda le abbreviazioni penso che al giorno d'oggi siano diventate la consuetudine, io le accetto e le uso, sempre però in un certo limite!
    Se l'argomento in questione è superficiale, frivolo penso che un "cmq" non faccia male a nessuno! E' invece inammissibile in discorsi più formali. Questo mi sembra ovvio.

    In Italia non diamo molto spessore alla nostra lingua, una volta si valutava anche la calligrafia....
     
    .
  4. Eli•bt
        Like  
     
    .

    User deleted


    EDIT: aggiungo una pensiero fatto ora sulle abbreviazioni.

    Come detto sopra un "cmq" e simili in discorsi informali li accetto (e li uso), quello che non capisco è perchè eliminare le "h", gli accenti, i punti di domanda e le doppie. E' una cosa che davvero non riesco a capire, non ha nessuna funzionalità e confonde solamente il discorso. In quei casi non credo che la colpa si possa dare all'istruzione.

    "a fatto fredo lassu" ad esempio non si può proprio sentire. :*nono:
     
    .
  5. _{R}uF{Y}_
        -3   Like  
     
    .

    User deleted


    é vero non ha senso non mettere l'accento o le doppie poi uno si può confondere.
    Poi anche tra e fra tutti quanti scrivono ancora "tra poco" ma è sbagliatissimo poi anche "fra i banchi".
    Sono cose assurde. Fra un mese arriva il 2014 è nessuno sa ancora parlare normalmente cose pazzesche che non ho mai capito.
    Si,può svuggire una volta,due massimo tre ma non sempre dai non ha senso proprio scrivere in questo modo barbaro.
     
    .
  6. ~Dark Weaze
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Mi trovo d'accordo con Kira nel dire che il livello di istruzione è calato nel nostro paese (vedi i tagli all'istruzione) probabilmente per, appunto, renderci "pecorelle". Uno dei principali elementi di deviazione e manipolazione usati (in tutto il mondo, non solo in Italia) è la TV (io non guardo la televisione quindi non entrerò a fondo nell'argomento XD) che insegna valori sbagliati ai bambini che vengono parcheggiati davanti ad essa. La televisione però non è la causa unica del problema, ormai la nostra lingua viene parlata da pochi correttamente, e non sto parlando dei laureati o persone che possono essere considerate ad un livello culturale superiore perchè magari hanno un foglio di carta in tasca che lo accerti....basta vedere i professori che insegnano nelle scuole che magari sono i primi a fare errori grossolani come ad esempio "se avrei"...nei miei 5 anni di liceo scientifico ho avuto una professoressa di italiano che non sapeva neanche cosa fosse l'italiano.
    Un'altra causa, presente soprattutto nel sud Italia, è l'uso dei dialetti, che sono una miriade (Non è una critica al dialetto, sia chiaro, è un patrimonio linguistico inestimabile e sarebbe un peccato che vada perso). Il punto è che conosco persone,parlo di ragazzi non persone anziane, che se devono parlare in Italiano non sanno neanche l'ABC, e questo non è bello, anche perchè così viene a crearsi difficoltà di comunicazione tra i vari paesi (Io sono della provincia di Avellino e posso dire che ci sono molte differenze linguistiche tra i paesi della mia stessa provincia).
     
    .
  7. Genjo Sanzo89
        +2   Like  
     
    .

    User deleted


    Il discorso non è "siamo nel 2013 quindi dovremmo saper parlare bene la nostra lingua"..
    Il problema è proprio che più andiamo avanti, e più diventiamo ignoranti, perchè una volta si leggeva, e oggi ci si rincoglionisce davanti a facebook e a candy crush.

    Poi non condivido la storia degli insegnanti disinteressati: è ovvio che ci siano docenti più bravi e attenti di altri, ma la crisi che la scuola sta attraversando oggi non è dovuta a loro, ma agli studenti e ai genitori...gli studenti diventano sempre più impertinenti e maleducati, e non hanno rispetto per niente..perennemente spalleggiati poi da genitori che vedono nella figura dell'insegnante, quella del servo che non deve permettersi di mettere una nota o dare una punizione al figlio, pena una denuncia...quando io ero piccolo, se la maestra mi metteva una nota, poi a casa prendevo il resto..oggi invece una maestra ha pure paura di punire uno studente ribelle e indisciplinato, perchè poi si ritrova senza lavoro.

    E alla lista aggiungo anche bocciature che non esistono più (salvo rarissimi casi), esami che vengono tolti (l'esame di quinta elementare), e regolamenti sempre più permissivi..

    La scuola moderna si para il sedere e dà a genitori e studenti tutto quello che vogliono per non passare guai...e poi sforna una quantità industriale di bambocci col moccio al naso che non sapranno affrontare NIENTE nella vita.

    E magari diventeranno pure fan di naruto! :o:


    Edited by Genjo Sanzo89 - 30/11/2013, 14:52
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline
    Secondo me invece gli insegnanti hanno un ruolo predominante in questo degrado, perché in molti casi non sanno fare il loro mestiere.
     
    .
  9.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Power is nothing without control

    Group
    WA Club
    Posts
    8,704
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Diciamo che concordo con vari punti già presentati nelle altre risposte, nonché del discorso di Kira.
    Da cosa è dovuta questa crescente ondata di ignoranza che ogni giorno rischia di farmi diventare cieco per gli abomini che si leggono?
    Il fattore "insegnanti capre" è giusto entro certi limiti; è vero che al giorno d'oggi molti (purtroppo) insegnanti non sono in grado di impartire la giusta educazione che il loro mestiere gli impone e che quindi una buona parte dei ragazzi che hanno avuto (o che hanno) la "fortuna" di essere loro studenti saranno sicuramente influenzati da questa incapacità. Tuttavia non si può dire nemmeno (come detto anche da Ganjo) che siano TUTTI una valanga di incompetenti, e sicuramente ce ne sono molti altri in grado di fare onore al loro titolo.
    In questo caso la colpa è proprio dei genitori; anche l'uso inappropriato degli strumenti tecnologici è da imputare a loro. Per quale motivo i ragazzi di oggi passano l'80% delle loro giornate a vedere la televisione, a giocare ai videogame? Chi dovrebbe dirgli "senti spegni immediatamente quella roba e vai a studiare...vai a leggere..."? Sono loro.
    L'ignoranza e la maleducazione non sono cose con la quale si nasce, ma sono comportamenti che si prendono quando chi dovrebbe avere il compito (in primis) di dare la giusta educazione se ne frega, o peggio, fa in modo di far crescere i propri figli viziati e senza rispetto per gli altri (ma con questa ultima affermazione si entrerebbe anche in un altro discorso probabilmente ugualmente ampio .-.).
    Ad ogni modo il punto è questo: se non c'è una figura forte ce ti sprona a fare del tuo meglio e, anzi, lascia correre, è ovvio che poi si vedono certe atrocità.
    La maggior parte dei ragazzi di oggi non legge e in televisione il "telegiornale" non sa nemmeno cosa sia.
    E poi si vedono cose come "o giocato a palla", "se andrei adesso"...

    Il linguaggio "xé nn, qst, cmq" ammetto che tempo fa pure io lo usavo, ma il motivo era semplicemente che volevo fare entrare in un solo messaggio tutto quello che volevo scrivere senza dover pagare per 2 messaggi (e qui ci può pure stare o diventavo povero ._.), ma adesso si scrive in questo modo a prescindere e comunque: "Dv 6..." dico, ma che è un messaggio con scritta solo questa roba? Che... ti pesa scrivere "Dove sei" come dio comanda (o come Chrysto comanda :3)
    Ogni tanto può pure scappare, ma se già chi non conosce l'italiano comincia ad usare questo linguaggio è la rovina (poi col fatto che si sta sempre di più a parlare su internet, in Social Network & co., il fenomeno avanza sempre più .-.)
    Inoltre si diffonde a partire da fasce d'età sempre più basse. Io sarò pure vecchio ma il primo cellulare l'ho avuto a 14 anni, ed era unicamente col display puzzo e i tasti (a ripensarci..una figata xD)... Invece adesso a 7 anni già vanno in giro con quei mattoni touch con connessione internet illimitata da 10 miliardi che...per...****...Ma che diavolo ci fanno??? In ogni caso in questo modo cominciano i primi piccoli passi verso nuove frontiere di un'aberrazione dell'italiano corrente.

    Sul dialetto come causa della storpiatura dell'italiano non sono esattamente d'accordo. Anzi, un tempo il "volgare" era sicuramente molto più stretto e incomprensibile di oggi. Comunque anche io parlo in dialetto quando sono con gli amici, questo però non mi impedisce di conoscere le giuste forme del "vero" italiano che mi permettano di non fare figuracce in sede d'esame, ai colloqui o in ambito lavorativo.

    Edited by .Ema - 30/11/2013, 23:07
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    (╯°□°)╯︵ ┻━┻

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    15,142
    Location
    (⊙_◎)

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    con una mia compagna di facoltà mentre facevamo un pezzo di strada assieme.

    Ti lascio passare il termine compagna... :*hih:

    CITAZIONE
    E magari diventeranno pure fan di naruto! :o:

    :*manò: Certe cose risparmiatele...


    CITAZIONE
    Secondo me invece gli insegnanti hanno un ruolo predominante in questo degrado, perché in molti casi non sanno fare il loro mestiere.

    :*quoto:
    Da me, è appena arrivata una nuova professoressa che insegna Italiano e per ogni parola in dialetto che diciamo ci becchiamo, in primis la correzione e poi un assegno di compiti :asd:

    Potrete capire quale sarà il suo obbiettivo :asd:

    PS: Secondo me, i professori giovani sono quelli ''più portati per insegnare''.
     
    .
  11. C@ll Me A Sp@©€MaN
        Like  
     
    .

    User deleted


    wow ke discorsoni lunghi ke avete fatto ci ho messo 1 anno a leggerli cmq l utenza scrive senza doppie(beh questo e un po eccessivo xke la si vuol dire nn conoscere la lingua) accenti apostrofi ecc ecc per un fatto di pigrizia nn xke nn sappia l italiano (alcuni si forse)xke nn gli va di andare a ricercare sulla tastiera la virgola il punto il punto interrogativo l accento l apostrofo(ke per farli bisogna usare una combinazione di tasti mentre quando scrivi a mano e molto piu semplice) e cosi via proprio per un fatto di pigrizia poi siccome nn e un compito di italiano nn devono stare attenti a queste cose e quindi si sbizzarriscono coscienti del fatto ke se anke sbagliano o fanno delle gaffe epiche colossali nn verranno giudicati o valutati quindi nn gli interessa molto poi ce da considerare ke questa cosa di scrivere con le abbreviazione e ormai diventata una cosa comune una moda praticamente (ki e ke nn ha mai inviato un messaggio con almeno una abbreviazione) nessuno si stupisce piu se qualcuno le usa quindi e diventato normale e quasi "giusto" utilizzarle
    primo fra tutti il sottoscritto guardate come scrivo ahahahahhahah
     
    .
  12.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    22,487

    Status
    Anonymous
    Meglio se non commento...
     
    .
  13.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline
    Scrivere abbreviato è stupido, siamo italiani, abbiamo una lingua bellissima che viene dalla cultura, è l'unica lingua occidentale che deriva dall'ambito letterario e non da quello bellico. Utilizzare abbreviazioni non ha alcun senso, si fa un torto alle generazioni passate, ai grandi della letteratura italiana, che è un qualcosa di straordinario. Capisco un bambino di 13 anni che può non rendersene conto, ma da un ragazzo di 16/17 qualcosa in più me lo aspetto. Oltre a questo poi scrivere con le abbreviazioni peggiora sensibilmente le proprietà di linguaggio di una persona, nonché la sua capacità critica. Non si può pensare che la cultura e l'arte siano un qualcosa di inutile in questo mondo, perché le capacità pratiche servono, ma ciò che ci distingue dagli animali sono le poesie, i libri, la musica... Secondo me scrivere in quel modo significa svalorizzare la storia della cultura in cui vivi.
    Apostrofi e accenti comunque si scrivono con un unico tasto, non servono combinazioni astruse xD.
     
    .
  14. C@ll Me A Sp@©€MaN
        -1   Like  
     
    .

    User deleted


    si lo so pero se ci tieni cosi tanto modifica il regolamento e vieta l utilizzo delle abbreviazioni senno nn vedo altra scelta eheh
    nn lo fare pero eh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! era solo un idea
     
    .
  15.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline
    A me non importa, se scrivete male è peggio per voi. ò.ò
     
    .
38 replies since 30/11/2013, 11:58   1340 views
  Share  
.