Introduzione all'età moderna

Introduzione all'età moderna





Perché Umanesimo e Rinascimento possono essere considerati una preparazione dell'età moderna (il cui inizio si colloca convenzionalmente tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo) e in cosa di distinguono da essa?
Umanesimo e Rinascimento non sono considerati parte dell'età moderna, anche se la preparano e la anticipano con il loro orientamento nella concezione dell'uomo e della natura. L'uomo e la natura sono ancora concepiti come esseri dotati di capacità divine, e sono posti in rapporto fra loro con i termini microcosmo e macrocosmo: l'uomo è microcosmo, cioè piccolo universo, mentre la natura è macrocosmo. L'uomo perciò di fronte al mondo, che lo circonda e nel quale si trova immerso, si smarrisce avvolto nelle tenebre, tanto più che la filosofia medioevale, rivolta com'era ad una interpretazione religiosa della realtà e della vita, non si era posta il problema scientifico della natura, che aveva considerato semplicemente come creazione divina. L'uomo si sforza di uscire dallo smarrimento e dall'ignoranza con vari tentativi che, tuttavia, pur venendo da dati sperimentali, sono intuizioni che rimangono al loro stesso livello, e non si unificano a una dottrina concreta. All'Umanesimo e al Rinascimento mancano quindi il concetto ben definito della natura e la sistemazione logica delle esperienze nel quadro unitario della scienza; manca cioè un criterio razionale che permetta un indagine approfondita ed un ordinato procedimento. Con la consapevolezza della necessità di un metodo nella ricerca scientifica si apre l'Età Moderna.



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Mugiwara941