Il procedimento induttivo di Francesco Bacone

Il procedimento induttivo di Francesco Bacone




Qual è l'ideale filosofico di Francesco Bacone?

Bacone intende misurare la scienza dalle basi. Convinto che la verità sia figlia del tempo e che non possa essere ancorata all'autorità degli antichi, poiché gli uomini moderni posseggono una più abbondante ricchezza di esperienze e, quindi, di conoscenze, rifiuta decisamente il pensiero della tradizione. Egli auspica quindi una nuova scienza, adeguata ai tempi, che permetta all'uomo di esercitare il suo dominio sulla natura e sia capace di rendere migliori le condizioni dell'umanità. Non ricerca disinteressata bensì mossa da fini pratici, poiché la scienza non serve a niente, se non cambia la faccia della terra, e l'uomo, che è stato destinato da Dio ad essere il re del creato, legittimamente aspira ad instaurare il suo regno sopra quello naturale. In questo Bacone prosegue l'indirizzo rinascimentale che assegna alla magia il compito di sottoporre gli spiriti misteriosi della natura, ma il proposito è nuovo poiché egli non vuole dominare ed assoggettare forze oscure, bensì intende scoprire le leggi effettive della realtà e, mediante procedimenti scientifici, rivolgerle ai propri scopi.


Perché, secondo Bacone, sapere è potere?

Bacone afferma che soltanto chi conosce la natura può sottometterla quindi dominarla. Infatti si scoprono le leggi scientifiche esistenti nella realtà quando si riesce a stabilire una relazione necessaria tra fatti antecedenti e conseguenti. In tale relazione i primi sono considerati causa dei secondi e questi, a loro volta, effetto dei precedenti, e sono così legati tra loro che gli uni non possono esistere senza gli altri e viceversa. Così lo scienziato si rende conto che una determinata causa non può produrre che un preciso effetto, e arriva a conoscere in quale modo, cioè con quale procedimento, può provocare la causa che produca quel particolare effetto. Di conseguenza l'uomo che, per i propri fini, ha interessa ad ottenere un fatto particolare, può procurarsi ciò che desidera, conoscendo il comportamento della natura e obbedendo alle stelle leggi naturali.


Qual'è il metodo indicato da Bacone adatto alla scoperta delle leggi naturali?

Nell'indagine della natura non si può procedere a caso, ma occorre formulare un metodo, cioè un nuovo strumento che sia come una bussola intellettiva, capace di guidare l'uomo nella ricerca.
Il nuovo strumento, quindi, si identifica con la nuova logica che Bacone intende instaurare in una sostituzione di quella aristotelica, giudicata infeconda. Il metodo di Bacone è costituito da due parti: una negativa o critica, l'altra positiva o costruttiva. Nella prima parte vengono distrutte le false immagini della realtà e i pregiudizi della mente, che impediscono la vera conoscenza della natura. Queste false immagini e questi pregiudizi sono chiamati idola (fantasmi) o idoli della mente. Nella seconda parte la mente, libera dagli idoli, procede alla conquista della verità mediante l'esperimento, ossia l'osservazione diretta delle cose sotto la giuda e il controllo dell'intelletto.