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Più che la persona tradita, quella che tradisce, se lo fa involontariamente, è sicuramente quella più ferita. (Emiru)
Quando le persone dicono di essere innamorate, significa che sono pronte ad essere ferite di nuovo. (Nao)
Melissa: Hai bruciato un rosso. Sei veramente messo male.
Sosuke: Mi dispiace.
Melissa: Stavi forse pensando alla tua ragazza, Sosuke? Te la devi dimenticare! E se non riesci a farlo, allora scendi subito da questo furgone! Guarda che io ti capisco, ma non cambia nulla. Non intendo farti da sorella maggiore fino a questo punto. Non ho nessuna voglia di morire a causa tua. Mi sentirei più al sicuro da sola che con te in queste condizioni.
Sosuke: Sì, hai ragione.
Melissa: !? Sosuke!
Sosuke: Mi dispiace. Non ce la faccio, non ce la faccio più. Continuate senza di me.
A quei tempi tu avevi uno sguardo meraviglioso. Non proteggevi né disprezzavi la vita umana. Non avevi debolezze, né esitazioni, né sofferenze. Avevi uno sguardo puro come quello dei santi. Uno sguardo che trasmetteva forza e fierezza. "Potrei anche accettare di morire per mano di una persona simile." è quello che pensai allora. Invece, guardandoti oggi.. Perché il tuo sguardo è tanto cambiato? (Gauron)
Lasciate che si ammazzino l'un l'altro. Lasciateli morire. Gli esseri umani non sono altro che un insieme di pezzi di carne. (Sosuke)
Godou: (Perché devo perdere questa donna? Chi è!? Chi sta portando via questa donna senza dirmi una parola!?) Vuoi che accetti questa scombussolata realtà? Con chi credi di avere a che fare!? Non c'è modo che io possa accettare ciò che sta succedendo qui! Ahhhhh!!!!
Verethragna: Lo accetti, cucciolo di uomo? Accetti l'irrazionalità dettata da un dio?
Godou: No, non l'accetto.
Verethragna: Quindi, tutto quel che devi fare è distruggerla, l'irrazionalità che calpesta la ragione. Perché questo è ciò che sei. Un Campione.
Godou: Allora prenderò il potere per fare proprio questo!!
Non osare insultarlo un'altra volta. Lui è il nostro capo, il numero 1 della scuola. (Kanzaki su Oga)
Sole al cielo, verde alla terra. Il mio corpo è nato dalla terra, la mia anima è nata dal cielo. Le mie membra sono inondate dalla luce del sole e dalla pallida luce della luna, il mio corpo è dissetato dal verde. Io lo affido al vento che attraversa questa terra. Ringrazio i Kuruta del miracolo di essere qui. Un giorno, col cuore in pace, condividerò gioia e tristezza con loro e ne canterò le lodi. E poi.. I miei occhi rossi e la mia vita diverranno, con tutti i peccati che ho commesso, l'ultima goccia di sangue degli amati Kuruta. Prego di non morire finché il mio desiderio non si sarà avverato. (Kurapika)
Ubo: Posso farti una domanda? Il tuo non è un Nen comune. Parlo di quello immesso nella catena. Nel tuo Nen riesco a percepire una volontà particolare. Chi sei?
Kurapika: Prima di rispondere alla tua domanda, vorrei fartene una anch'io. Ricordi le persone che hai ucciso fino a questo momento?
Ubo: Solamente alcune. In definitiva quelle che si sono distinte in qualche maniera. Io ricordo coloro che mi impressionano. Dimmi, la tua è una vendetta? E' per chi sarebbe?
Kurapika: Il clan Kuruta.
Ubo: Mai sentito prima.
Kurapika: Una minoranza etnica della regione di Lukso, con gli occhi scarlatti. L'avete assalito cinque anni fa.
Ubo: Occhi scarlatti? Sarebbe il nome di un tesoro? Mi dispiace, ma non me ne ricordo affatto. Comunque, se è successo cinque anni fa, di certo c'ero anch'io. Non me lo ricordo, tutto qui.
Kurapika: Quando attacchi esseri umani incapaci di difendersi, che cosa pensi? Che cosa senti nel profondo nel cuore, che cosa provi dentro di te? Dimmelo.
Ubo: Niente. Assolutamente niente.
Kurapika: Come pensavo. Preparati a morire.
Ubo: E' esattamente perché incontro tipi del genere che non posso smettere di combattere. Vorresti sapere qual è la cosa che mi da più gioia? Sconfiggere le persone come te che sono ossessionate dalla vendetta!
Kurapika: Nasce dalla materializzazione dell'aura tramite Nen. Quindi questa catena posso renderla invisibile con lo In.
Ubo: Vuoi dire che le catene che usi di solito non sono oggetti veri, ma la materializzazione dell'aura!?
Kurapika: Grazie alle catene materializzate do l'impressione di essere della Manipolazione, così il nemico focalizza l'attenzione su di esse. In definitiva proprio ciò che è accaduto ora. Cattura ultimata.
Ubo: (Costui ha raggiunto il massimo livello sia nel Potenziamento che nella Materializzazione? Non è possibile. A quanto ne so soltanto il potere a cui si è predisposti sin dalla nascita può essere sviluppato al 100%.)
Kurapika: Dalla tua faccia sembri non capire. Andrai all'inferno, quindi posso dirtelo. La mia categoria è la Specializzazione. Il Nen passa è Specializzazione quando gli occhi diventano scarlatti.
Ubo: Quegli occhi! Sì, ora ricordo! In una terra sperduta c'era individui, i cui occhi diventavano rossi quando perdevano il senno per la rabbia. (Al capo piacevano molto, ma fu un lavoro molto difficile, erano forti. Quindi costui è un loro superstite.) Brucio dall'eccitazione! Adesso staremo a vedere se è più forte il tuo odio o la mia immane potenza!
Kurapika: Già, la tua essenza è del Potenziamento. Ma è il tuo stesso limite.
Ubo: Non si spezza! Non capisco, si può sapere come fai!?
Kurapika: Adesso che sono della Specializzazione posso usare tutti i poteri Nen al 100%.
Ubo: Tutti i poteri Nen al 100%!?
Kurapika: Anche il braccio rotto. Posso aumentare le capacità di guarigione. Fatto.
Ubo: Gli avevo frantumato completamente le ossa e ora sono intatte!?
Kurapika: Questa. La mia Catena della Prigionia sottrae la libertà del Ragno che viene catturato e lo spinge forzatamente allo Zetsu.
Ubo: (Ecco perché non riuscivo più a manifestare la mia aura..)
Kurapika: Per scappare, chi viene catturato dalla mia catena può spezzarla soltanto con la pura forza fisica. Se non ci riesce colui che ha più forza di tutti nella Brigata, allora nessuno di loro ci riuscirà.
Ubo: (Forzato allo Zetsu!? Qui si mette male, l'aura è la fonte del potere Nen. Se mi venisse sigillata non potrei usare la mia forza! Ha il potere di sigillare il Nen.. Questo ragazzo è furbo.)
A me è stato insegnato solamente...come uccidere. (Killua)
Non muoverti. Non muovere un muscolo. Se ti muovi, ti uccido. Se usi il Nen, ti uccido. Se gridi, ti uccido. Se hai capito, allora chiudi piano gli occhi. Ti mostrerò cosa succede a non mantenere la propria parola. Ora guarda il mio riflesso allo specchio e ascoltami. Né io né i miei amici dobbiamo rivedere la tua orrenda faccia. E che questa sia una promessa. (Killua)
Quelli sono gli occhi di una persona che vive nelle tenebre. Quando ho incrociato il suo sguardo ho visto tutta la sua forza ed ho capito di essere una preda indifesa pronta ad essere ingoiata. Io me ne vado, ci tengo alla vita. Anche se siamo stati insieme poco, vi ringrazio dell'aiuto che mi avete dato e quindi vi avverto. Attenti, i prossimi sarete voi. (Sadaso su Killua)
Tecnica? Di che stai parlando? Gli ho soltanto preso il cuore e l'ho tirato fuori. Però ho modificato un po' la mia mano per rendermi più facile l'opera. Saranno anche assassini, ma non sono che principianti. Inoltre, io sono un ex professionista. Mio padre è molto più bravo di me a strappare i cuori, quando lo fa lui dalla ferita del nemico non esce nemmeno il sangue. (Killua)
Ehi, vuoi che lo uccida io al posto tuo? Tu non hai mai ucciso nessuno, vero? Hai paura, per caso? (Killua)
Killua: Ehi, vecchio. Tu sei paragonabile ad un bug. E io detesto i giochi con i bug.
Tompa: Ehi! Se tu mi uccidessi...verresti squalificato!
Killua: Non mi interessa.
Ti stai impegnando, eh? A causa di questo.. Ho finito per l'eccitarmi di nuovo. Sai, i frutti non ancora maturi...hanno inspiegabilmente un aspetto appetitoso. (Hisoka)
(Gon, Gon.. Sei fantastico. Sei assolutamente fantastico. Il tuo volto, il tuo sguardo, il tuo spirito.. Aaah, voglio distruggerti. Voglio farlo adesso... No! Non devo! Lo farò quando sarà più maturo! C'è più gusto a far crollare la torre quando è completa, quando sarà più alta, più alta e più alta! Resisterò, resisterò!) (Hisoka)
Dimmi perché! E' soltanto una stupida frase! Male che vada potrei ritentare l'anno prossimo! Perché dovrebbe essere un problema!? Preferisci continua a ostinarti piuttosto che vivere!? Ti riterresti davvero soddisfatto di morire per una cosa del genere!? Rispondimi! (Hanzo)
Zeno: Come ti senti?
Silva: Va tutto bene.
Quoll: Come sarebbe "tutto bene"? E dire che 0,1 milligrammi di quel veleno potrebbero paralizzare una balena.
Quoll: Posso farti una domanda? Io e te. Uno contro uno. Chi vincerebbe?
Zeno: Ovviamente io, ragazzo. Ma se tu combattessi per uccidermi, le cose andrebbero diversamente. Che impertinente..