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Quanto contano le differenze sociali o professionali in una coppia?
Vi pongo due interrogativi riguardanti la possibilitá di un rapporto sentimentale duraturo tra due partners appartenenti a realtà completamente diverse.
1) Appartenenza a classi sociali diverse.
È il caso della classica storia da film: il ricco/a che si innamora del ''povero/a''. Il povero/a é da intendersi tra virgolette, si parla di una povertá relativa alla ricchezza dell'altro.
Come partner ricco si può pensare, ad esempio, ad un uomo o una donna appartenenti a famiglie proprietarie di grosse aziende, che conducano una vita agiata, tra ville, viaggi, circoli privati e sportivi. Il ''povero'' può essere una persona che fa fatica ad arrivare a fine mese, con un lavoro precario ed una famiglia che non puó permettersi di aiutarlo.
Insomma...ho reso l'idea no?
2) Appartenenza a classi professionali di livello differente.
Per rendervi l'idea...muratore e medico, cameriera e dirigente aziendale...
Magari sono relazioni che iniziano al liceo ma poi le strade si dividono e, col tempo, il divario culturale ed esperienze diverse possono incidere sulla coppia, o, al contrario, non avere alcun effetto...
Voi cosa ne pensate a proposito? Avete qualche esempio o esperienza da riportare?
Edited by Calliøpe - 26/2/2015, 15:24. -
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Gli scacchi non sono differenti dal tris.
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Inutile dire che il carattere o la bellezza ( da una certa parte ) non si comprano con i soldi. Vedendola dalla parte ragazzo ricco assieme a ragazza povera, secondo me potrebbe funzionare. Per la ragazza ricca, invece ? Scusate, ma io la penso che le ragazze tendono ad essere sempre supreme e sopra ogni cosa in queste tipo di relazioni. Non si abbasserebbero a "certi livelli". Per me questo vale in tutti e due i campi.
Comunque ottima domanda. Voglio vedere cosa rispondono gli altri
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"Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fanne una cattiva e ti si ritorcerà contro"
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L'amore è cieco, su questo non ci sono dubbi.
Quando ci si innamora tutto appare avvolto da un alone di favola e di perfezione, ma poi il passare del tempo e dell'innamoramento iniziale, cominciano a evidenziare i limiti e i difetti delle persone che appaiono sempre meno perfette. Questo in generale.
Ci sono persone che non si innamorano delle persone, ma delle loro condizioni sociali. Ovvio che per queste la condizione sociale è TUTTO.
Potrebbe capitare che abbiano un asbandata per qualcuno che non rientri nella loro stessa posizione o con una posizione dversa da quella che agognano, ma sicuramente la cosa è destinata ad esaurirsi.
Ci sono quelli che si innamorano delle persone, indipendentemente dalla classe sociale, si innamorano davvero, ci provano a stare insieme, ma le differenze sono tali da portare alla rottura. Visione del mondo, obiettivi diversi, un livello culturale talmente più basso che comprometta la comunicazione o che faccia vergognare uno dei due in mezzo al proprio gruppo sociale, l'opposizione delle famiglie, sono tutti elementi che favoriscono incomprensioni, allontanamento ed eventuali rotture.
Ci sono poi quelli che si innamorano delle persone. Punto.
Per questi le differenze sociali e culturali non saranno mai abbastanza grandi o evidenti da compromettere il rapporto, perché l'amore supera di gran lunga le differenze.
Non c'è, dunque, uno standard, un finale uguale per tutti, dipende sempre dalle singole persone.... -
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io me ne sbatto altamente della condizione sociale se una persona mi fa innamorare mi fa innamorare...poi devo dire che mi trovo in accordo con quanto dice Queen. . -
Davide Grendal.
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Generalmente i simili si prendono, quindi penso che la professione e il grado sociale abbiano in ogni caso la loro importanza. . -
Mar89.
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Salve a tutti, lo so che é un post un po' vecchiotto ma volevo condividere la mia situazione, io sono laureata in lingue e letterature straniere e provengo da una famiglia abbastanza agiata, azienda, case di proprietà ecc, il mio ragazzo é muratore e la sua famiglia non ha le possibilità per aiutarlo in nessun modo, comunque nella Coppia io non risento di queste differenze anche perché lui é un ragazzo intelligente che riesce ad adattarsi in ogni contesto, il problema é la realtà che ci circonda, nel senso che ce ne sono capitate di tutti i colori: i miei genitori che non lo accettano, persone che dicono che sta con me per sistemarsi, persone che pensano che io sono stupida perché avrei potuto aspirare a un partito migliore insomma é come se io vivessi per difendere la mia storia...non è una bella situazione ma i problemi non riguardano noi più che altro sono i pregiudizi che ci uccidono... Non so se sia una scelta giusta o sbagliata ma io posso solo dire che se capita di innamorarsi nel significato più pulito della parola non si deve lasciar scappare questo sentimento per la differenza di estrazione sociale... È vero la letteratura non ci ha lasciato molto lieti fini in questi tipi di storie ma io voglio credere che la mia lo avrà... Ciao a tutti . -
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Finché c'è amore c'è speranza.. Poi di quello che dicono o pensano gli altri.. ma chissenefrega, problemi loro.. ù.ù . -
MinÐ.
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Nella società odierna le differenze sociali contano, e pure molto. Ci sono anche casi in cui all'interno della coppia la posizione sociale non viene presa minimamente in considerazione(come testimoniato nei post precedenti),tuttavia, GENERALIZZANDO, il criterio di scelta di un partner è sicuramente influenzato dalla condizione economica, sociale o quant'altro, di un determinato individuo. . -
Tobiv.
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Le differenze sociali contano ed il post della ragazza laureata è una testimonianza, ma, con le giuste priorità si possono accantonare alcuni aspetti sociali per altri personali. Non credo che alla società importa che tu sia felice, alla società importa esistere al di fuori di un contesto intimo, quindi secondo me, a meno che tu non sia una persona che passa più tempo ad apparire parte della società libera da pregiudizi, sarà per te meglio lasciar perdere l'aspetto intimo, che secondo me è quello sul quale un individuo ha più potere e quindi più soddisfazioni. La società è una cosa momentanea rispetto a quello che potrebbe essere un legame con una persona. La società molto spesso scarta ciò che è brutto perché non ha un pensiero davvero elaborato, ma è piuttosto una situazione ideale di come si possono vedere le cose. Il lato umano è poco conosciuto e quindi allontanato, io credo che il lavoratore sia un lavoro importante e di grande responsabilità. Un pensiero individuale non sempre corrisponde a quello di una realtà ideale che una persona vive. Per molti le cose che accadono in una società sono superficiali, se apprendi ciò sei sulla buna strada per alleggerire il peso dei giudizi che le persone ti vogliono far pesare. . -
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Sta tutto nella sincerità. Non è questione di sentirselo dentro o no, a parte che sono tutte favole. Se una persona la vuoi, devi rischiare il tutto per tutto, se lei non ricambia, non insistere, darà la colpa ai suoi genitori che non accettano la relazione, agli amici che la lasciano sola per invidia, il divario che si crea tra di voi. Se veramente la persona con cui vuoi una relazione, ti vuole, è disposta anche a rischiare il tutto e per tutto come tu hai fatto per lei. Se invece non è così, chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione, solo così eviti di esporti troppo a questo crudele mondo. Basta un attimo per perdersi, ma una vita per riprendersi e purtroppo nessuno ti aspetta. . -
Koryu.
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Onestamente non è di rischio che parlerei, qui bisogna capire se parliamo di una storia... finchè va va o una duratura. Perchè a dirla tutta, finchè c'è l'innamoramento è come essere immortali tutto sembra superabile, ma quando le cose cambiano, si stabilizzano e si raggiunge una dimensione di coppia completa, li iniziano i veri problemi se non si è davvero ponderato se la storia in questione valga. Oggettivamente l'estrazione sociale comporta comportamenti e soprattutto aspettative sociali, economiche etc etc diverse, sia in un'ottica personale che di coppia e anche di famiglia; perchè anni di convivenza, matrimonio e figli cambiano tutto. Quindi parlerei più di una ponderazione oggettiva della cosa; ovvero analizzare se davvero si è capaci di scansare questi falsi muri che la società ci pone, perchè a parole siamo tutti bravi ma quando poi ogni giorno insieme agli affanni del lavoro della famiglia ci mettiamo pure le differenze sociali e lavorative, per alcuni condividere lo stesso tetto diventa un inferno.
Personalmente posso dirvi che si, hanno un certo peso queste differenze, ma non è tanto l'amore che te le fa superare quanto la razionalità; perchè se è vero che da un lato per amore accetti certe "particolarità" del altro è con la razionalità che capisci che non è fondamentale il fatto che dobbiate fare quella cosa allo stesso modo, magari trovandone un terzo nuovo per farla.
Il vero problema che può sorgere quando ci sono queste differenze sono secondo me le aspettative per il futuro, quindi sul breve periodo posso dire che non contano proprio niente, ma in una coppia decennale potrebbero avere una rilevanza maggiore, comunque superabile.
Per quanto riguarda le famiglie che non approvano, suppongo da un lato sia naturale, vorrebbero il meglio per la loro figlia e non vogliono magari vederla poi raccogliere i cocci del suo cuore se la storia in questione naufraga proprio per quei motivi; ma di solito quando le cose si fanno serie e i 2 ragazzi in questioni mostrano realmente e responsabilmente che vogliono e possono superare quel divario , di solito si rassegnano; se non lo fanno sono problemi loro, ormai i ragazzi sono per la loro strada xD
Ricordo che non tutti sono in grado di gestire le pressioni che questa società esercita ogni giorno, per questo spesso la gente molla, altri insistono e ci sono i terzi i più creativi, che appunto costruiscono insieme alla loro metà una nuova dimensione adatta ad entrambi.. -
bla + bla + bla=blablabla.
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Abbastanza.. nell'ultimo periodo mi becco solo capre O_O . -
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per esperienze personali passate posso dire che le differenze economiche contano e anche molto
sono stato alcuni anni con una ragazza ricca, dormivo a casa sua, praticamente non mi faceva mancare nulla, mi faceva tanti regali spesso talmente costosi da mettermi seriamente in imbarazzo (ad un compleanno mi comprò un nodachi da quasi 1 000 euro) però, soprattutto nell'ultimo periodo, mi veniva rinfacciato tutto facendomi sentire un peso o addirittura un mantenuto, alla fine non ho retto più e l'ho lasciata...
chi ha tanti soldi può permettersi di buttar via 50 euro in mezza serata come se fossero spiccioli e non comprende che i comuni mortali devono lavorare quasi giorni per accumulare tale cifra
e i ricchi (salvo gli spilorci stile paperon de paperoni) non sono in grado di dar valore al denaro perché non hanno la minima idea di cosa comporti rimanere a secco
a mio avviso quindi più si è simili di classe sociale e meglio è
ritengo anche più semplice una relazione con una connazionale piuttosto che con una straniera ma questo è un altro discorso. -
Eli.bt.
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Contano tantissimo, non starei mai con un uomo povero o poco istruito. SPOILER (clicca per visualizzare)naaaa, balle. Trovo ridicole le persone che si fissano sulla classe sociale dell'altro. E' un comportamento vigliacco e misero.
Sì sa che il genere umano è una botte di controsensi e ridicolaggine... ma in questo caso trovo anche abbastanza stupido farsi condizionare la vita dal ceto sociale e/o lavoro.. -
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Contano tantissimo, non starei mai con un uomo povero o poco istruito.SPOILER (clicca per visualizzare)naaaa, balle. Trovo ridicole le persone che si fissano sulla classe sociale dell'altro. E' un comportamento vigliacco e misero.
Sì sa che il genere umano è una botte di controsensi e ridicolaggine... ma in questo caso trovo anche abbastanza stupido farsi condizionare la vita dal ceto sociale e/o lavoro.
prova a stare con una persona molto ricca per qualche anno e poi ne riparliamo...
all'inizio tutti sorrisini, tutti "simpatichissimi" ecc ecc
poi alla prima occasione pronti a rinfacciare tutto.
