Carsity

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  1. Kuram@
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    Carsity

    Titolo originale: Carsity
    Autore: Kuram@
    Episodi: 4+ (serie in corso)
    Lingua: Italiano

    Personaggi

    Matthew: è una giovane macchina rossa che ama correre e, nonostante abbia solo dodici anni,
    è già una promessa delle corse automobilistiche.
    E' il miglior amico di Shon, o meglio lo era prima che
    scoprisse che lui voleva gareggiare da solo,
    infatti da quel momento non saranno più amici anche se Matthew vuole aiutarlo lo stesso.
    Shon: anche lui è una giovane macchina celeste con una passione per le gare.
    E' il miglior amico di Matthew, fino a che quest'ultimo
    non scopre il suo tradimento.
    Daphne: è una giovane macchina viola ed ha la stessa età di Matthew e Shone,
    i suoi migliori amici che conosce fin da bambina.
    Madre di Matthew: è una madre che tiene molto a suo figlio
    ed è molto protettiva nei suoi confronti
    perché ha paura di perderlo come ha perso il marito
    Simon: è il miglior amico di Jay e si è appena trasferito a Carsity.
    E' una macchina completamente blu.
    Jay: è il miglior amico di Simon, con cui si è trasferito a Carsity da poco.
    E' completamente verde.




    Capitolo 1 - La gara

    "Matthew, Matthew aspetta, fammi spiegare! Matthew, Matthew dove vai?"
    Shon continuava a chiamare Matthew, ma quest'ultimo non lo degnava neanche
    di uno sguardo e si dirigeva verso la pista come se niente fosse.
    La gara tanto attesa era finalmente arrivata, Matthew pensava che lui e Shon l'avrebbero corsa insieme però aveva scoperto che Shon
    aveva pensato di correre da solo altrimenti gli sponsor non lo avrebbero accettato e non avrebbe ottenuto i soldi per far operare sua madre.
    "Matthew, Matthew, Matthew aspetta, fammi spiegare. Ero costretto a farlo, altrimen..."
    "Ora basta! Lo so che per te quei soldi sono fondamentali, però avresti dovuto dirmelo. Io vincerò per te e ti darò i soldi,
    servono più a te che a me, però non saremo mai più amici".

    Detto questo Matthew si diresse sulla pista. La gara per lui procedeva a gonfie vele, sfrecciava come un fulmine sulla strada e per
    tutti era scontato che la vittoria sarebbe stata sua, fino a che non arrivò all'ultima curva. Era troppo assorto nei suoi pensieri per accorgersi che andava troppo veloce e, quando finalmente se ne rese conto, era troppo tardi: nel tentativo di frenare andò a sbattere e cadde nel vuoto.
    "Matthew!!!" gridarono piangendo Shon e Daphne, i suoi migliori amici.
    "Presto, presto chiamate un'ambulanza, cosa aspettate?" gridò disperata la madre.
    In pochi minuti l'ambulanza era già sul posto pronta ad intervenire, ma purtroppo era troppo tardi.
    Matthew aveva solo dodici anni, ma la sua vita era stata portata via dal destino come una foglia viene portata via dal vento.

    Capitolo 2 - L'arrivo

    otto anni dopo.....

    Shon, ormai ventenne, era nel bosco con lo sguardo assorto verso il cielo stellato:
    "Hey Shon, stai bene? Sei così strano, a cosa stai pensando? Non dirmi che...."
    "Si! Sai, in queste ultime notti ho fatto sempre lo stesso sogno, vedo il nostro posto segreto e lì c'e Matthew che gioca,
    ma ad un certo punto scompare e diventa tutto nero. "

    "Shon, devi smettere di pensare che sia tutta colpa tua, è stato solo un incidente."
    "No Daphne, è tutta colpa mia, Matthew aveva deciso di non gareggiare,
    ma quando ha saputo che quei soldi mi servivano ha accettato, se solo l'avessi fermato"

    "Adesso basta dire sciocchezze, andiamo che domani hai molto da fare, devi sostenere una corsa molto importante e
    poi devi trovare un assistente."

    "Si, è meglio andare."
    Shon non riusciva a prendere sonno perché la sua mente era tormentata da quel ricordo drammatico
    che rimbalzava nella sua testa come una pallina. La notte sembrava non passare mai, ma il giorno arrivò lo stesso.
    "Shon, Shon, Shon non dirmi che stai ancora dormendo? Su muoviti, alzati o farai tardi alla tua corsa"
    "Daphne, lo sai che giorno è oggi?"
    "Il 5 agosto del 2022, otto anni dopo l'incidente"
    "Infatti, perché io dovrei essere felice in un giorno cosi?"
    "Perché non è stata colpa tua e perché lui vorrebbe così. Dai alzati e andiamo che è tardi."

    Daphne dovette portare quasi con la forza Shon alla gare e dovette supplicarlo per farlo partecipare.
    Ma come lei dava ormai per scontato Shon la vinse senza alcun problema.
    "Shon hai vinto, non sei felice?"
    "Si, moltissimo." disse Shon con un tono sarcastico.
    "Shon, anche io sto male se ripenso a quel momento, ma noi dobbiamo vivere.
    E ora riprenditi e andiamo a vedere i candidati per il posto di assistente."

    Daphne e Shon esaminarono ad uno ad uno tutti i candidati e, quando finalmente finirono, Shon diede un respiro di sollievo come
    se fosse uscito miracolosamente vivo da una morte che sembrava ormai segnata.
    "Questi candidati sono penosi!"
    "Andiamo, non credi di esagerare?"
    "Io starei esagerando? Erano solo macchine che hanno passato la vita a studiare, io voglio qualcuno che abbia esperienza coi fatti!"
    "Beh in effetti hai ragione, erano un po penosi. Hey, guarda quei due che leggono i manifesti che parlano dell'incidente, chi sono?"
    "Non lo so, sono nuovi di qui"
    "Vado a parlarci, tu non muoverti di qui."
    Daphne si avvicinò ai due e rivolse loro la parola:
    "Salve,scusate il disturbo, siete nuovi?"
    "Si siamo arrivati qui stamattina, veniamo da un piccolo villaggio al confine del sud. Io sono Simon e questo è il mio amico Jay, piacere."
    "Bene, fa sempre piacere fare nuove conoscenze. Scusi la domanda,
    vedo che ha le ruote consumate, le piace correre?"
    "Si, ma non capisco cosa c'entri ora."
    "Lei cerca lavoro?"
    "Si, ma continuo a non capire."
    "Bene, vi dispiacerebbe aspettare un attimo qui?"

    Daphne si avvicinò a Shon e disse:
    "Shon, ti ho trovato un assitente"
    Shon parlò a lungo con Simon e osservò ogni sua mossa, ogni suo movimento.
    "Allora come ti sembra?"
    "Mi piace, è molto sveglio e se la cava bene sulla pista, sapevo di potermi fidare di te."
    Daphne andò da Simone e gli parlò:
    "Simon, da ora ha un nuovo lavoro, inizierà domani."

    "La ringrazio. Possiamo darci del tu?
    "Ma certo"

    Capitolo 3 - Un posto molto speciale

    "Shoon, Shoon, Shoon.."
    "Chi parla? Chi sei? Cosa da vuoi me?"
    "Shoon, Shoon, Shoon..."
    "M..ma chi sei? Cosa vuoi da me?"
    "Shooon, Shooon, Shoon..."

    Shon si svegliò all'improvviso e si rese conto che era stato solo un incubo. Guardò l'orologio,
    erano solo le due e mezzo ma non riuscì a prendere sonno per tutta la notte.
    Rimase tutto il tempo a guardare il soffitto pensando a Matthew.
    Alle sette e mezzo uscì da casa sua e si diresse in officina, dove lo aspettava Simon
    per il controllo. Quando arrivò lui era già li che preparava gli attrezzi.
    "Signore, è pronto per il controllo?"
    "Simon, per favore dammi del tu e chiamami Shon."
    "D'accordo Shon, scusa ma c'è qualcosa che non va? Sei così strano."
    "Simon, se una persona a te molto cara morisse per te tu che cosa penseresti?"
    "Stai parlando di Matthew?"
    "Come fai a saperlo?"
    "Ieri ho letto i manifesti per la città."
    "Capisco."
    "Tu pensi che sia stata tutta colpa tua e non riesci a darti pace, sbaglio?"
    "Si vede così tanto?"
    "Si. Ma cosa è successo quel giorno? "
    "Sai, io e Matthew sognavamo di diventare famosi nelle gare automobilistiche insieme.
    Però gli sponsor mi dissero che se volevo i soldi che mi servivano per operare mia madre dovevo gareggiare da solo.
    Io come uno sciocco accettai, Matthew lo venne a sapere e si arrabbiò con me però volle gareggiare per me.
    Se solo io lo avessi fermato lui sarebbe ancora vivo."
    "Ma non è stata colpa tua, è stato solo un brutto scherzo del destino."
    "State ancora parlando di questo. Shon, non demoralizzare Simon con i tuoi racconti drammatici."
    "Daphne, cosa ci fai qui?"
    "Mi trovavo da queste parti ed ho pensato di venire a farvi un saluto."
    "Scusa Daphne, ma ora non è il momento. Simon, il controllo lo faremo più tardi.""

    Shon andò via dall'officina cercando di trattenere le lacrime per non sembrare pietoso.
    "Scusa, Daphne ma a te non manca neanche un po Matthew?"
    "Questa è l'ennesima domanda che mi fanno tutti quanti. Non sembra, ma a me Matthew manca più che a Shon.
    Io l'amavo sin da piccolina, ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo. Dopo la corsa avrei voluto farlo, ma non ho potuto.
    Quando ho capito che non aveva speranze il mio cuore si è fermato; mi sembrava di sentire le sue stesse sensazioni e di morire con lui.
    Però la vita va avanti, e non si può vivere nel passato"
    Disse Daphne, che stava quasi per scoppiare a piangere.
    "Sai Daphne, sei una grande donna e credo che lui ricambiava il tuo amore,
    solo che non ha potuto dimostrartelo"
    "Grazie Simon. Senti, non te la prendere ma non parlare più di Matthew davanti a Shon,
    non mi piace vederlo ridotto in quello stato."
    "Si ti capisco Daphne. So io come risollevarti il morale, forza seguimi."

    Matthew uscì dall'officina e Daphne lo segui a ruota. La portò fuori città, vicino ad una grande montagna.
    Questo è il mio posto speciale in cui vengo a pensare. Guarda, se togliamo queste erbacce vedremo un tunnel.
    Seguimi, ti porterò in un posto fantastico."

    Attraversarono il passaggio segreto e trovarono un piccolo laghetto talmente limpido che si vedeva anche il fondo.
    "Simon ma è magnifico, questo luogo emette una calma assoluta."
    "Già, qui sci si può isolare dal mondo."
    "Ogni volta che ti sentirai triste o che vorrai stare un po da sola potrai venire qui."
    "Grazie Simon, sei un vero amico."
    "Domani ci porterò pure Shon, magari si rallegrerò un po."
    "Si ma ora è meglio andare, che devi ancora fare quel famoso controllo."
    "Si hai ragione, andiamo."


    Capitolo 4 - La nascita di una grande amicizia

    "Ciao Shon, scusami per il ritardo."
    "Tranquillo, però ora sbrighiamoci o non arriveremo ij tempo."
    "Ehm...andiamo da qualche parte?"
    "Già non te l'ho detto, dovrò partecipare a una gara organizzata dalla Car Society"

    Simon cambiò subito espressione e diventò pallido come se avesse visto un fantasma.
    E' sicuro di voler partecipare? Non credo sia il caso, dopotutto è ancora afflitto per Matthew."
    "Sembrerò egoista ma non mi sento più tanto in colpa. Ho pensato a tutto quello che mi ha detto
    Daphne e mi sono reso conto che ha ragione, devo continuare a vivere anche per Matthew."
    "Come vuoi, però prima devo portarti in un posto."
    Simon, come aveva detto a Daphne, decise di portare Shon nel suo posto speciale.
    "Simon, ma dove mi stai portando?"
    "Lo scoprirai quando saremo arrivati"

    1 ora dopo....
    "Eccoci , questo è il mio posto speciale, io vengo sempre qui quando voglio stare solo
    o quando ho bisogno di pensare."
    "Simon ma è bellissimo."
    "Lo so, ti ci ho portato perché penso che possa portarti fortuna. Ogni volta
    che devo fare qualcosa di importante che mi rende nervoso vengo qui, chiudo gli occhi e
    cerco di immaginare la cosa che vorrei di più al mondo. Ora chiudi gli occhi e pensa alla cosa
    che vorresti di più al mondo."
    "Funziona, ci siamo Matthew, Daphne ed io che giochiamo, siamo così innocenti."
    "Visto? Non ti senti già meglio?"
    "Si un po, però ora è meglio andare altrimenti inizieranno senza di noi"
    "Giusto"


    ...In Corso








    Edited by Kuram@ - 28/2/2014, 14:50
     
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  2. Jack Atlas
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    Toccante
     
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  3. Kuram@
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    grazie molte, aspetta di vedere la fine, credo che ti piacerà :wub: :wub: :dsfhsw: :dsfhsw:
     
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  4. Jack Atlas
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    Spero di si
     
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  5. Kuram@
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    Ho aggiunto una descrizione dei personaggi

    CITAZIONE (Jack Atlas @ 7/2/2014, 17:28) 
    Spero di si

    anche io lo spero
     
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  6. Jack Atlas
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    Non vedo di legerla

    CITAZIONE
    Non vedo di legerla

    non vedo l'ora di leggerla
     
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  7. Kuram@
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    Online capitolo 2

    Edited by ~Naruto - 8/2/2014, 23:57
     
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  8. Jack Atlas
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    Aspetto il capitolo 3
     
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  9. Kuram@
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    uscirà stasera tardi penso
     
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  10. Jack Atlas
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    Lo aspetterò
     
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  11. Kuram@
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    Online capitolo 3
     
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  12. Jack Atlas
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    Bello,aspetto il capitolo 4
     
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  13. Kuram@
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    sarà disponibile oggi pomeriggio, comunque credo che saranno circa 20 capitoli o di meno
     
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  14. Jack Atlas
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    Non vedo l'ora di leggerli tutti
     
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  15. Kuram@
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    Online capitolo 4 dopo tantissimo tempo
     
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16 replies since 7/2/2014, 14:14   249 views
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