Cannabis legale in Uruguay

Cannabis legale in Uruguay



Con l'approvazione da parte del Senato del progetto di legge dell'11 Dicembre 2013, l'Uruguay diventa il primo Paese al mondo a legalizzare l'uso e la libera coltivazione della cannabis. La norma , una volta verificatane la costituzionalità, entrerà in vigore ad Aprile 2014 e prevede la creazione dell'Istituto per la Regolamentazione della Cannabis (IRC) che provvederà alla concessione di licenze a privati ed associazioni. L'intero processo di import/export, produzione e distribuzione di marijuana sarà severamente supervisionato dallo Stato, il quale terrà anche un registro dei consumatori per poter esercitare il controllo sul mercato. I cittadini maggiorenni potranno dunque acquistare marijuana per un massimo di 40 grammi al mese da farmacie autorizzate e consumarla in club specializzati i quali saranno autorizzati a coltivare non più di 99 piante all'anno. La legge prevede anche la possibilità per i privati cittadini di possedere una coltura personale di cannabis in casa non superiore però alle 6 piante. E' fatto assoluto divieto la vendita a minorenni e cittadini stranieri per evitare il turismo di massa da ogni parte del mondo col fine unico di consumare marijuana. Il promotore di questa iniziativa è stato il settantottenne presidente uruguaiano Jose Mujica il quale ha definito la sua una scelta strategica senza precedenti mirata alla creazione di una valida alternativa alla costosa e scarsamente proficua guerra al narcotraffico. L'obbiettivo dunque è quello di combattere la criminalità non con il proibizionismo bensì con la legalizzazione della cannabis sotto la supervisione statale. Il presidente ha inoltre dichiarato di essersi ispirato alle posizioni in materia dell'economista liberale statunitense Milton Friedman, premio Nobel per l'economia nel 1976 e padre del pensiero monetarista della scuola di Chicago; Mujica è convinto che affidandosi ai principi del libero mercato sarà in grado di rendere non più proficuo il business del narcotraffico, in questo modo difatti la cannabis legale sarà più economica e di una qualità maggiore. L'Uruguay non è però l'unico Paese a portare avanti questa battaglia, dal 1 Gennaio 2014 infatti, in seguito ad un referendum del Novembre 2012, anche nello stato federale del Colorado negli Stati Uniti è entrata in vigore una norma che legalizza la vendita ai maggiori di 21 anni di marijuana fino a un massimo di 28 grammi a persona, analogamente alla situazione uruguaiana anche in Colorado è permessa la coltivazione di 6 piante a testa con un limite di 12 piante a famiglia. Senza dubbio i precursori di questo fenomeno furono i Paesi Bassi i quali già da decenni hanno adottato una normativa tollerante nei confronti del consumo e della produzione di cannabis, legalizzandole di fatto. La normativa olandese è frutto di una visione culturale della materia che tende a suddividere le droghe leggere da quelle pesanti, tollerando e depenalizzando i reati collegati alle prime per focalizzarsi sui traffici internazionali che fanno riferimento alle seconde.