Pensiero Notturno

PENSIERO NOTTURNO

Vado di notte nell'ore più scure
Sul ciglio di strade impervie ed oscure,
Quando nel cielo quei squarci funesti
Son sovrastati da nubi d’oblio,
Che vili coprono i corpi celesti,
Sparsi e ormai opachi nell'animo mio.

Così, senza lumi, io scruto l’ignoto,
Che m’accompagna da quando son nato.
Ma una compagna mi porta soccorso:
Come un buon amico consiglio reca,
Così Lei radiosa illumina il corso,
Dando speranza di trovar la meta.

Lei non si trova nel cielo maestosa,
Ma nella mente e su carta riposa,
Non squarcia le nubi, troppo invadenti,
Ma del mio pensiero li sensi affina.
Non trovo la meta, piena d’incanti,
Ma riesco a dormir fino alla mattina.

11 dicembre 2013, Kira-dn

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