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Kira-dn.
Sono il pazzo tra i pazzi
In questi strani palazzi
Che hanno piani infiniti
Ma che sono crollati.- Group
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Dipende, varia molto da quando scrivo, da come sto in quel momento, da quando ho l'ispirazione per scrivere e così via.
Questa ha data "11 dicembre", però ho avuto l'ispirazione e l'ho iniziata la notte dell'11 dicembre, ci sono stato un po', poi ho visto che non riuscivo più a continuarla, perché lo stato d'animo non era giusto, allora l'ho lasciata stare, poi due o tre giorni dopo l'ho ripresa e sono riuscito a finirla. Poi in realtà all'inizio il mio intento era scrivere che di notte, quando sei solo e al buio, ti metti inevitabilmente a porti domande esistenziali, ti vengono dubbi e magari se sei in un periodo no stai male, poi però mentre scrivevo ho pensato "però ora mi sto sentendo meglio, ed effettivamente la prima poesia che ho tentato di scrivere l'ho fatta proprio per cercare di sentirmi meglio e di comprendere meglio il mio stato d'animo, e anche con le altre è sempre stato così", per cui ho deciso che il componimento doveva parlare anche di quello. E in genere succede sempre, non riesco a portare a termine una poesia come l'avevo pensata all'inizio, ma questo accade perché il sentimento e l'arte ti trascinano.
Poi vabbe, andando un po' sul pratico, perché ovviamente c'è anche questo lato, bisogna vedere cosa vuoi scrivere, come lo vuoi scrivere, se ti vengono le rime e così via. E' un po' difficile dare una stima di quanto tempo ci si mette. Fai che concentrando il tempo in cui penso a cosa scrivere e come scriverlo, quindi in cui sono concentrato sul componimento, ci metto dalle due alle cinque ore. Precisamente però non lo so, non conto il tempo che ci impiego. Lol.