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Le origini della Festa della Donna
L’otto di marzo si celebra la ricorrenza della Festa Internazionale della Donna, poi comunemente chiamata Festa della Donna. È una giornata molto importante soprattutto per le associazioni femministe, perché ricorda i soprusi e le diversità che le donne hanno subito nei secoli da parte degli uomini che le ritenevano inferiori.
Questa festa con gli anni ha perso parte del suo significato profondo, manipolata da interessi politici e commerciali, dalle persone che vogliono trasformare ogni ricorrenza in un business per alzare le vendite dei loro prodotti.
Simbolo
Il simbolo di questa festa è naturalmente il ramoscello di mimosa, un fiore affascinante e profumato.
Le origini del termine
Il 3 maggio 1908 Corinne Brown tenne la riunione del Partito Socialista di Chicago al Garrick Theater: erano invitate tutte le donne e si discusse su alcuni loro diritti come l’orario di lavoro e il conseguente sfruttamento operaio, il diritto al voto e il salario mensile.
Questo evento non ebbe grandi conseguenze, ma l’anno successivo ci fu uno sciopero di più di ventimila camiciaie a New York, che misero in gioco la loro stessa vita rimanendo senza lavoro dal 22 novembre 1909 al 15 febbraio 1910.
Forti di quella manifestazione significativa, le rappresentanti crearono la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, che contava 100 membri rappresentanti di 17 paesi!
Lì venne istituita la prima Giornata Internazionale della Donna, adottata come soluzione contro le discriminazioni, la cui data variava però da luogo a luogo.
Il motivo reale per cui si scelse l’otto marzo come data ufficiale di questa giornata è ancora sconosciuto a causa della guerra e degli avvenimenti del periodo.
In ogni caso la leggenda narra che otto marzo 1908 a New York le operaie della fabbrica tessile “Cotton” iniziarono uno sciopero contro le loro terribili condizioni di lavoro e dopo pochi giorni il proprietario, mr. Johnson, decise di chiudere a chiave dall’esterno le porte della fabbrica in modo che fossero costrette a lavorare. Ma quel giorno un incendio divampò all’ottavo piano e si diffuse in tutta la fabbrica.
Le operaie non riuscirono ad uscire dalle loro stanze perché erano bloccate: ci furono 129 tra ragazze e donne morte bruciate, e molti altri feriti gravi da ustioni.
All’inizio le celebrazioni dell’otto marzo riguardavano solo gli Stati Uniti, con il compito di ricordare le donne morte nell’incendio, ma poi con il moltiplicarsi delle iniziative contro lo sfruttamento delle donne, si scelse questa data simbolica per la Festa Internazionale, grazie alla proposta di Rosa Luxemburgo da cui tutto è iniziato.
Personalmente penso che sia una Festa di tutto rispetto, poiché le donne di tutte le età hanno importanza e meriti pari a quelli degli uomini. Pensare che tempo fa (e ancora oggi in alcuni Paesi) le donne erano prive di diritti e ció è una cosa terribile, perché siamo tutti uguali, non c’è alcuna differenza tra i due sessi che possa giustificare le discriminazioni subite.
Queste discriminazioni sono peggio della tortura, perché agiscono nella vita di ogni giorno e ti fanno sentire impotente, ma c’è chi ha avuto il coraggio di ribellarsi anche sacrificando le cose più importanti.
La loro forza sta nell’animo, nel coraggio, ed è ben più importante della forza fisica.
Auguri a tutte le Donne e Ragazze di WA!
Edited by cherubins98 - 13/1/2017, 16:39.