Il Multiverso

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    Gamba Nera

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    Il Multiverso



    Gli scienziati hanno sempre pensato che il concetto di "multiverso" altro non fosse che una teoria malapena scientifica (quindi fantascientifica). Ma con dei recenti studi, il dibattito si è nuovamente aperto! Inizialmente, questa teoria si basava su increspature primordiali (salenti alla nascita di tutto il creato, quindi al Big Bang) presenti nello spazio-tempo e con questa teoria si pensava, anche se impossibile ancora per molti scienziati, che il nostro universo fosse semplicemente una piccola parte del cosmo e che quindi ci sono molti universi separati da altissime frequenze vibrazionali. Recentemente, è stato fatto un esperimento al BICEP2 (Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization 2) e si è riusciti a notare le impronte del forno a microonde, la luce cosmica più antica scoperta tutt'ora, provocata da onde gravitazionali esistenti nel cosi detto "universo primordiale" che oscillavano nello spazio tempo mediante i suoi stessi tessuti. Bisogna fare ancora molti esperimenti per confermare questa scoperta, ma resta comunque un enorme passo avanti per l'umanità!
    Le onde gravitazionali sarebbero cosi la prova della "teoria dell'inflazione". La teoria dell'inflazione afferma che l'universo si è improvvisamente espanso in maniera esponenziale in una frazione iniziale del nanosecondo successivo alla sua nascita. Se l'inflazione è verificata da questi altri esperimenti in corso, farebbe capire agli scienziati che tutto quello che abbiamo potuto osservare, del nostro sistema solare e a volte oltre, non è altro che una piccola parte del reale spazio e rappresenta semplicemente un "contenitore" in cui l'inflazione primordiale si è bloccata permettendo alla materia contenuta di condensarsi e di far nascere la vita. Si pensa che quest'inflazione, in altri universi, sia ancora in corso o addirittura che non si sia mai formata e che quindi questi "altri universi" si debbano ancora formare fino ad arrivare al nostro caso, cioè ad una situazione di blocco della stessa inflazione che permise la condensazione e l'insieme di reazioni chimiche che fece nascere la vita. Tutto questo spiegherebbe la caratteristica che ha il nostro universo anche al livello microscopico... prendendo per esempio in considerazione l'elettrone. L'elettrone possiede una massa non attualmente prevedibile dalla fisica moderna. Se l'elettrone fosse stato con una massa più grande o più piccola, la formazione stessa delle galassie e di tutto quello che vediamo (anche la nostra esistenza) non esisterebbe. Se invece la teoria dell'inflazione non esiste e quindi il multiverso non è presente nell'infinito cosmo, allora a quel punto bisogna capire il perchè... gli scienziati devono capire il perchè queste piccolezze (come ho detto per l'elettrone) sono esistenti e quindi danno un giusto equilibrio per la nostra esistenza, ergo perchè tutto è cosi ben equilibrato. Se invece l'inflazione esiste veramente, allora il nostro (uno dei tanti universi) è uno dei tanti universi che ha dei parametri precisi che hanno permesso la vita e quindi ci sono anche altri universi in cui la vita si è sviluppata. Tuttavia, queste teorie non possono essere verificate purtroppo. Gli scienziati non possono fare niente... perchè non è possibile verificare la presenza di altri universi al di fuori del nostro, poichè se realmente esistenti troppo lontani dalla nostra portata, impossibili da osservare.
    Il dibattito è ancora aperto e attualmente è impossibile decretare un gruppo che ha ragione o che non ha ragione su queste informazioni date da BICEP2.
    Voi cosa ne pensate? da che parte state e perchè?
    Intanto vi faccio vedere il telescopio che ha generato il tutto xD:




    @World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    AkiyamaSen

     
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    Peccato che uno dei punti deboli di questa teoria è proprio la verifica sperimentale, infatti è impossibile che si arrivi ad osservare un universo diverso dal nostro, considerando le nostre tecnologie. Però ritengo che questa teoria sia molto interessante, poichè significherebbe l'esistenza di molti universi paralleli.
     
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    Per multiversi si intende una moltitudine indefinita di universi paralleli...la 'distanza' non esiste tra loro, ma solo una differenza di densità frequenziale; ergo, se si cambia tipo di frequenza in un punto qualsiasi del nostro universo, si entra automaticamente in un altro universo; per questo si chiamano paralleli.
     
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    a me sembra più logico immaginare che esista una moltitudine di universi piuttosto che credere che ne esista uno solo.
    Non esiste niente di assolutamente unico in natura, tutto è replicato in più copie, identiche o con piccolissime, a volte impercettibili variabili, come se fossimo un grande autoesperimento, per capire quale struttura o combinazione di elementi (animata o inanimata) possa sopravvivere nel tempo e continuare la sua evoluzione.
    E' possibile che altri universi siano organizzati strutturalmente in modo molto diverso dal nostro, tanto da non poterlo neanche lontanamente immaginare. Non potendoli vedere o sperimentare in altro modo, possiamo solo ipotizzare la loro esistenza e fantasticare sulle eventuali analogie o differenze col nostro universo. Non mi limiterei ad un discorso di "oscillazioni" o di "frequenze", tutta la materia potrebbe essere strutturata diversamente, le particelle elementari e persino l'energia, potrebbero non esistere o esistere in forme diverse da quelle che conosciamo.
    In quanto al parallelismo, lo interpreto semplicemente come più universi esistenti nello stesso momento, ma non credo nello stesso luogo, che potrebbero influenzarsi l'un l'altro o non avere nessuna interazione tra loro.
     
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    Queen stai facendo un discorso diverso...te intendi gli universi fisici?
    Se si parla di multiversi (al plurale), si intende più universi (fisici), paralleli ad altri universi (non fisici, o con una diversa fisicità), aventi un tipo di densità frequenziale differente, e quindi un diverso tipo di materia. Semplicemente ciò che viaggia ad una frequenza più elevata della nostra, a noi, - dal punto di vista della nostra realtà di più bassa frequenza - apparirà come luce: per via dell'accelerazione maggiore, e della diversa densità frequenziale. Ma il discorso è molto più complesso di così...si parla di frequenze perché il movimento dell'energia è ciò che crea la manifestazione della materia...e ogni densità frequenziale ha un differente tipo di movimento energetico, che automaticamente crea diversi tipi di materia più accelerata o meno: per questo si identifica in densità...per via della differenza di 'raffinatezza' della materia.

    Poi ogni universo, ogni galassia e sistemi, hanno i loro archetipi prestabiliti...nulla è uguale.

    Se si cambia tipo di frequenza, automaticamente si sperimenta una realtà differente, quindi anche la percezione della luce cambierà, e di conseguenza anche i colori. Ma per avere più chiaro il tutto bisogna prendere anche in considerazione le dimensioni - micro e macro -. Più la frequenza è elevata, e più si sperimenta il macro, al contrario più la frequenza è bassa, o lenta, e più si sperimenterà il micro: questo identifica diversi stati della materia secondo una prospettiva individuale. Oltretutto si prende anche in considerazione la bipolarità, che determina diversi tipi di colori. Il positivo rende i colori brillanti, vivi. Il negativo li rende più opachi, spenti. Poi non si può non parlare di evoluzione...perché le densità frequenziali esistono per far si che si sperimentino...non sono un'esclusiva di nessuno. Poi si dovrebbe parlare anche di molte altre cose...ma la questione diventerebbe troppo complessa... D'altronde chi tratta i multiversi ricerca una teoria totalitaria...o teoria del tutto; scienziati come Larson, Greene, Wilcock e molti altri ne sapevano, e ne sanno qualcosa.

    La mente universale crea l'intenzione o pensiero forma/energia; a sua volta la stessa crea la vibrazione, che a sua volta crea determinati tipi di materia, e colori primari o di base.

    Ovviamente è come la penso io... :smoke:
     
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    Interessante... effettivamente mi aspettavo che la discussione arrivasse a questo punto.
    Come già detto prima, noi non possiamo dimostrare niente sulla reale esistenza di questi multiversi, ma possiamo solo immaginare.
    Immaginare universi di anti-materia, immaginare differenti leggi fisiche presenti in questi altri universi e cose cosi, ma purtroppo niente di veritiero.
    Comunque vorrei farvi balzare all'occhio una cosa che mi ha dato molti dubbi: perchè la materia che conosciamo è cosi "perfetta" per la nostra esistenza?
     
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    CITAZIONE (AkiyamaSen @ 9/4/2014, 15:12) 
    perchè la materia che conosciamo è cosi "perfetta" per la nostra esistenza?

    se sia perfetta in assoluto è difficile dirlo, di sicuro è "adeguata" e "compatibile" con la nostra esistenza, o meglio, siamo noi ad essere compatibili ad essa, in quanto costituiti dagli stessi elementi e rispondenti alle stesse leggi. Il nostro funzionamento è in armonia col funzionamento del resto dell'universo, quindi va da sé che la realtà in cui siamo immersi è perfetta per noi, come noi lo siamo per lei. Almeno questo è il mio pensiero al riguardo.

    Simo... apprezzo il tuo entusiasmo e la tua convinzione nel parlare di frequenze, colori e vibrazioni, si vede che ci credi ed è bello aver delle certezze, ma io resto ancorata al mio mondo fisico, pur con la consapevolezza che mi mancano molti strumenti per sondarla. L'idea che io non possa vedere gli ultravioletti o udire gli ultrasuoni, ad esempio, mi sconforta, ma so che tutto ha un senso e che ci hanno equipaggiato con lo stretto necessario per la sopravvivenza, senza appesantire troppo il nostro "sistema operativo", per fare un parallelo con l'informatica. Se al nostro cervello fosse consentito di percepire qualsiasi cosa esistente, riceveremmo così tanti stimoli da restarne tramortiti.
     
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    CITAZIONE (AkiyamaSen @ 9/4/2014, 15:12) 
    Interessante... effettivamente mi aspettavo che la discussione arrivasse a questo punto.
    Come già detto prima, noi non possiamo dimostrare niente sulla reale esistenza di questi multiversi, ma possiamo solo immaginare.
    Immaginare universi di anti-materia, immaginare differenti leggi fisiche presenti in questi altri universi e cose cosi, ma purtroppo niente di veritiero.
    Comunque vorrei farvi balzare all'occhio una cosa che mi ha dato molti dubbi: perchè la materia che conosciamo è cosi "perfetta" per la nostra esistenza?

    Non è del tutto esatto... Sono d'accordo che le frequenze o densità 'sopra' o più elevate della nostra non si possano sperimentare, provare od osservare. Ma si può certamente osservare quelle 'sotto' di noi o più lente. La struttura del micro ed il macro sostanzialmente è uguale...l'unica differenza è che si muovono in maniera opposta, seppur attraendosi. Quindi basta osservare i diversi tipi di corpi per comprendere la multi-dimensionalità frequenziale delle densità parallele. Ergo, i diversi tipi di corpi permettono la sperimentazione di diverse densità, prestabilite, ed inerenti ai tipi di corpi in questione.

    Esempio di realtà parallele: noi vediamo un certo tipo di realtà prestabilita grazie al nostro corpo che ci permette di percepirla in un certo modo. Gli animali vivono ad una frequenza o densità 'sotto' la nostra, e sperimentano - per via dei loro corpi - una diversa realtà/densità; percepiscono meno colori, e la materia a loro risulta più densa e/o statica - in paragone alla nostra -. Ma comunque entrambi ci vediamo...seppur in modo relativamente differente: questo perché entrambe le densità sono supportate dal pianeta...che è ciò che permette la crescita e formazione dei corpi per farli sperimentare prestabilite realtà frequenziali. E' sempre così, il corpo più grosso regola la vita dei corpi più piccoli.

    CITAZIONE
    Comunque vorrei farvi balzare all'occhio una cosa che mi ha dato molti dubbi: perchè la materia che conosciamo è cosi "perfetta" per la nostra esistenza?

    Semplicemente perché il nostro corpo fa parte della stessa materia che sperimentiamo, ed è fatto per farci sperimentare questo determinato tipo di densità/realtà.

    In sostanza l'essere umano è all'ultimo gradino evolutivo che separa le densità fisiche da quelle metafisiche: anche per questo le realtà 'sopra' la nostra non sono a noi percepibili od osservabili.

    CITAZIONE (Queenmillennia @ 9/4/2014, 15:48) 
    CITAZIONE (AkiyamaSen @ 9/4/2014, 15:12) 
    perchè la materia che conosciamo è cosi "perfetta" per la nostra esistenza?

    se sia perfetta in assoluto è difficile dirlo, di sicuro è "adeguata" e "compatibile" con la nostra esistenza, o meglio, siamo noi ad essere compatibili ad essa, in quanto costituiti dagli stessi elementi e rispondenti alle stesse leggi. Il nostro funzionamento è in armonia col funzionamento del resto dell'universo, quindi va da sé che la realtà in cui siamo immersi è perfetta per noi, come noi lo siamo per lei. Almeno questo è il mio pensiero al riguardo.

    Simo... apprezzo il tuo entusiasmo e la tua convinzione nel parlare di frequenze, colori e vibrazioni, si vede che ci credi ed è bello aver delle certezze, ma io resto ancorata al mio mondo fisico, pur con la consapevolezza che mi mancano molti strumenti per sondarla. L'idea che io non possa vedere gli ultravioletti o udire gli ultrasuoni, ad esempio, mi sconforta, ma so che tutto ha un senso e che ci hanno equipaggiato con lo stretto necessario per la sopravvivenza, senza appesantire troppo il nostro "sistema operativo", per fare un parallelo con l'informatica. Se al nostro cervello fosse consentito di percepire qualsiasi cosa esistente, riceveremmo così tanti stimoli da restarne tramortiti.

    Comprendo. Condivido anche il tuo pensiero materialista. Comunque Queen io non voglio convincere nessuno...esprimo solo la mia consapevolezza/comprensione su ciò che la mia mente riesce a concepire. Poi gli scambi di opinioni e teorie mi affascinano e interessano molto. :)
     
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    CITAZIONE ($imø @ 9/4/2014, 16:53) 
    Comprendo. Condivido anche il tuo pensiero materialista. Comunque Queen io non voglio convincere nessuno...esprimo solo la mia consapevolezza/comprensione su ciò che la mia mente riesce a concepire. Poi gli scambi di opinioni e teorie mi affascinano e interessano molto. :)

    Non intendevo che tu volessi convincermi, né intenzionalmente né inconsapevolmente. Non ne faccio neppure una questione di attendibilità o meno, semplicemente, pur leggendo con interesse e cercando di comprendere la tua prospettiva, non la trovo compatibile con le mie attuali teorie. Teorie che non sono assolute, ma in continua evoluzione, infatti sono disposta ad abbracciare nuove idee, qualora le ritenessi più convincenti di quelle che ho già. Per questo anche io apprezzo il dibattito e mi piace conoscere altri punti di vista che potrebbero modificare, arricchire, completare o stravolgere il mio :)
     
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    CITAZIONE (Queenmillennia @ 9/4/2014, 17:12) 
    CITAZIONE ($imø @ 9/4/2014, 16:53) 
    Comprendo. Condivido anche il tuo pensiero materialista. Comunque Queen io non voglio convincere nessuno...esprimo solo la mia consapevolezza/comprensione su ciò che la mia mente riesce a concepire. Poi gli scambi di opinioni e teorie mi affascinano e interessano molto. :)

    Non intendevo che tu volessi convincermi, né intenzionalmente né inconsapevolmente. Non ne faccio neppure una questione di attendibilità o meno, semplicemente, pur leggendo con interesse e cercando di comprendere la tua prospettiva, non la trovo compatibile con le mie attuali teorie. Teorie che non sono assolute, ma in continua evoluzione, infatti sono disposta ad abbracciare nuove idee, qualora le ritenessi più convincenti di quelle che ho già. Per questo anche io apprezzo il dibattito e mi piace conoscere altri punti di vista che potrebbero modificare, arricchire, completare o stravolgere il mio :)

    Sono assolutamente d'accordo, anche le mie attuali teorie/credenze sono in perenne mutamento e sviluppo. :D
     
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