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"Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fanne una cattiva e ti si ritorcerà contro"
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Edited by Queenmillennia - 1/2/2014, 18:52. -
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Io sono un pò stronzetta...accendo l'empatia solo nei confronti delle persone che dico io, ma quando lo faccio, davvero mi preoccupo come se i problemi fossero i miei...mi piace ascoltare e quando è mi richiesto esprimere la mia opinione a riguardo... cerco sempre di metterla in modo tale che possa essere compresa dal mio interlocutore, senza che fraintenda o che si irriti per il mio parere...non mi limito ad esprimere la mia opinione anche se dura, ma cerco di stare molto attenta al modo e alle parole usate per dirla... . -
D. Sun.
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L'empatia è il dono più grande che l'uomo ha. Se tutti fossimo dotati di empatia nei confronti di tutti..allora sì che sarebbe un mondo decisamente migliore. Il problema è che l'uomo è profondamente egoista. Difficilmente proverà empatia nei confronti di uno sconosciuto o nei confronti di un essere vivente da cui, magari, non può avere qualcosa in cambio. Ahimè.. . -
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Io sono un pò stronzetta...accendo l'empatia solo nei confronti delle persone che dico io, ma quando lo faccio, davvero mi preoccupo come se i problemi fossero i miei...mi piace ascoltare e quando è mi richiesto esprimere la mia opinione a riguardo... cerco sempre di metterla in modo tale che possa essere compresa dal mio interlocutore, senza che fraintenda o che si irriti per il mio parere...non mi limito ad esprimere la mia opinione anche se dura, ma cerco di stare molto attenta al modo e alle parole usate per dirla...
Io invece prendo a cuore anche le vicende di chi non meriterebbe alcuna attenzione :|
Ho il brutto vizio di pensare che le persone non possano nascere stronze, ma qualcosa o qualcuno ce le ha fatte diventare, quindi, paradossalmente, hanno bisogno di più attenzione e comprensione degli altri.
Ho molto spirito di osservazione e di immedesimazione, penso di essere naturalmente empatica, mi riesce facile entrare in contatto anche con le persone più schive e riservate, riesco a capire anche i caratteri più difficili, perciò leggere nell'animo delle persone più aperte e spontanee è praticamente una passeggiata.
E' bellissimo immergersi nel mondo delle altre persone, calarsi nei panni degli altri è come vivere mille vite
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.Io sono un pò stronzetta...accendo l'empatia solo nei confronti delle persone che dico io, ma quando lo faccio, davvero mi preoccupo come se i problemi fossero i miei...mi piace ascoltare e quando è mi richiesto esprimere la mia opinione a riguardo... cerco sempre di metterla in modo tale che possa essere compresa dal mio interlocutore, senza che fraintenda o che si irriti per il mio parere...non mi limito ad esprimere la mia opinione anche se dura, ma cerco di stare molto attenta al modo e alle parole usate per dirla...
Io invece prendo a cuore anche le vicende di chi non meriterebbe alcuna attenzione :|
Ho il brutto vizio di pensare che le persone non possano nascere stronze, ma qualcosa o qualcuno ce le ha fatte diventare, quindi, paradossalmente, hanno bisogno di più attenzione e comprensione degli altri.
Ho molto spirito di osservazione e di immedesimazione, penso di essere naturalmente empatica, mi riesce facile entrare in contatto anche con le persone più schive e riservate, riesco a capire anche i caratteri più difficili, perciò leggere nell'animo delle persone più aperte e spontanee è praticamente una passeggiata.
E' bellissimo immergersi nel mondo delle altre persone, calarsi nei panni degli altri è come vivere mille vite
Io pure ho empatia nei confronti del prossimo, è uno dono bellissimo perchè ti immedesima nel problema altrui e aiuta a risolvere i problemi, magari fossero tutti così. -
Il Folle.
User deleted
Com'è complicata la Natura 
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Ma tremendamente bella proprio per questo.
Hai mai letto qualcosa di Robert Hare? Immagina un mondo popolato da gente di quel tipo, senza un minimo di empatia...perfettamente razionale e logica senza coinvolgimento emotivo... Io credo che da "complicata" diverrebbe "orribile" la natura
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Ma tremendamente bella proprio per questo.
Hai mai letto qualcosa di Robert Hare? Immagina un mondo popolato da gente di quel tipo, senza un minimo di empatia...perfettamente razionale e logica senza coinvolgimento emotivo... Io credo che da "complicata" diverrebbe "orribile" la natura
e' più o meno lo scenario nella serie di fringe
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bla + bla + bla=blablabla.
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L'egoismo è il punto saldo di tutti gli individui, nessuno escluso. Prima di tutto, importa far star bene noi stessi, gli altri sono secondari. L'empatia è solo un mezzo che ci garantisce di vivere dei rapporti sociali, il più delle volte fittizi. Appena il rapporto diventa pericoloso per noi, lo si taglia senza ma nè però. Alla fine si dice "Troncare è la scelta migliore" no?
E' vero che raramente ognuno di noi possa sviluppare un relazione intima e stretta con una data persona. 50 % delle volte, può filare tutto liscio, dipende dalla sintonia tra loro, dalla loro educazione, dal loro modo di comportarsi verso l'altro. Nel rimanente 50 % ritorniamo dove eravamo prima. Si rompe per non farsi del male, non importante se la relazione era di 20 anni o di 1 anno, o come si possa sentire l'altro, il giusto è far star bene noi stessi.
L'empatia c'è, esiste, è importante per farci star bene ma viene distrutta ogni volta dall'egoismo. Ecco perchè è difficile instaurare relazioni serie! La maggior parte delle volte non si va oltre ai difetti delle persone, è meglio accettare la faccia falsa della gente che il loro vero io... così si crea un rapporto frivolo e non duraturo
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penso di essere la persona con meno empatia al mondo ahahah, non me ne frega assolutamente nulla neanche dei parenti xS . -
HiNaru~.
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Tanti, scienziati e neuro scienziati hanno studiato l'empatia, e in conclusione ci troviamo col vedere l'empatia come un filo elastico che ci collega, chi più e chi meno, all'altro, per l'altro, con l'altro. 
Siamo costruttori di ponti, di relazioni, di complicità che ci pongono in relazione con l'altro ogni giorno, e questa capacità non è qualcosa campata in aria, bensì si è riscontrato che abbia anche basi neuro vegetative.
Per chi volesse saperne di più, ricercate Giacomo Rizzolatti e la scoperta dei neuroni specchio, è molto interessante.
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Akaremita.
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Mi è parso di leggere da alcuni commenti che l'empatia venga associata alla sola condizione di sofferenza di una persona. Per esempio, aiutare una persona che ha dei problemi, legando questi ultimi a sé stessi, in modo tale da comprendere ed aiutare. Aiutare gli altri, egoismo. In realtà l'empatia serve anche nei confronti di persone felici, capire cosa le rende così, in modo tale che chi osserva non cada vittima dell'invidia dell'essere felice. Quindi l'empatia aiuta anche l'egoista, che non è un essere negativo per principio come lo può essere un ignorante; una persona che non valuta nel complesso una situazione, avendo i giusti canoni per esternare un giudizio ben supportato dai fatti. L'empatia è molto di più che una semplice comprensione di chi sta soffrendo, è uno strumento che è utile nei propri confronti, che poi ricada sull'evoluzione ed il miglioramento sociale è più una delle varie conseguenze di chi la utilizza, come può anche peggiorarla, ma credo che non ve ne sia ancora il rischio per quanto mi riguarda. Uno strumento come l'empatia deve essere utilizzato con saggezza. Personalmente, mi sono trovato ad affrontare un colloquio, per partecipare ad una formazione, dove era valutata, fino ad un punteggio di cinque, la capacità empatica di una persona. Questo denota, vera e proprio abuso dello strumento, che ovviamente, non può essere misurato in una situazione ben architettata e costruita come quella. Bisogna avere un quadro completo della situazione riguardo all'empatia. .
