Tritone dell'Himalaya (Tylototriton verrucosus - Distribuzione, Descrizione, Abitudini)

Il Tritone dell'Himalaya è un anfibio endemico delle regioni collinari nei pressi della catena montuosa dell'Himalaya (da cui il nome), come in Cina, India, Birmania, Thailandia, Bhutan, Nepal e Vietnam.
Come habitat predilige le foreste umide, ed è rinvenibile principalmente nei pressi di fonti d'acqua permanente come paludi, stagni, ruscelli ed altri piccoli corsi d'acqua.
Questo anfibio rientra nella categoria chiamata "Large Newt", nella quale vengono inseriti i tritoni che raggiungono le dimensioni maggiori.
Possiede in media una lunghezza variabile fra i 15 ed i 20 cm, ma non è raro trovare esemplari anche più lunghi. La testa è larga e schiacciata, ed è dotato di una lunga coda, schiacciata verticalmente, che è un ottimo strumento per nuotare.
La livrea è di un colore marrone scuro (quasi nera), eccetto la coda, il muso e le zampe che si presentano invece di un intenso colore arancione, colore che è più acceso negli esemplari giovani, e che si scurisce con l'avanzare dell'età. Ai lati della schiena presenta una serie di tubercoli (dai 13 ai 15) sempre dello stesso colore arancione.
Sono soliti vivere in gruppetti che contano dai 10 ai 20 individui.
La loro alimentazione si basa su ragni, millepiedi, molluschi, piccoli crostacei ed una vasta gamma di insetti.
La stagione della riproduzione avviene tra marzo ed aprile: la femmina può deporre dalle 30 alle 100 uova, che vengono nascoste sotto l'acqua in mezzo alla vegetazione.
Le larve subiscono la metamorfosi dopo pochi mesi dalla schiusa, e raggiungono l'età per la riproduzione intorno ai 3-4 anni.
Hanno una durata di vita che in media si aggira intorno ai 10-11 anni, ma, se cresciuti in cattività, può essere anche più lunga.