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Cultura Giapponese
Akai Ito
il filo rosso del destino
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Hitømi
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20/2/2014, 08:34
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鏡花水月
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Akai Ito
Secondo una leggenda orientale, si dice che ognuno di noi ha legato al dito mignolo un filo rosso e che all'estremità di questo filo ci sia il/la nostro/a partner della vita e che, a prescindere dagli eventi che si susseguono nella vita di ognuno di noi, siamo destinati ad incontrare. La leggenda narra di Wei, un uomo che, rimasto orfano di entrambi i genitori in tenera età, desiderava sposarsi ed avere una grande famiglia. Ciò nonostante, era giunto all'età adulta senza essere riuscito a trovare una donna che volesse diventare sua moglie. Durante uno dei suoi tanti viaggi, Wei incontrò un anziano appoggiato, con la schiena, ad un sacco e che stava consultando un libro. Wei chiese all'uomo cosa stesse leggendo. L'anziano rispose di essere il dio dei matrimoni e, dopo aver guardato il libro, disse a Wei che avrebbe incontrato sua moglie, che aveva 3 anni all'epoca, dopo quattordici anni. Wei, poi, chiese cosa contenesse il sacco e il dio rispose che lì dentro c'era del filo rosso che serviva per legare i piedi dei futuri sposi; un filo invisibile e impossibile da tagliare, per cui una volta che due persone sono legate tra loro saranno destinate a sposarsi indipendentemente dai loro comportamenti o dagli eventi che vivranno. Wei non convinto di ciò e per sentirsi libero di scegliere da solo la donna da sposare, ordinò al suo servo di uccidere la bambina destinata a diventare sua moglie. Il servo pugnalò la bambina ma non la uccise: riuscì soltanto a ferirla alla testa e Wei continuò la sua solita vita alla ricerca della moglie. Quattordici anni dopo Wei conobbe una bellissima ragazza diciassettenne, proveniente da una famiglia agiata. La sposò. La ragazza portava sempre una pezzuola sulla fronte e Wei, dopo molti anni, le chiese per quale motivo non la togliesse nemmeno per lavarsi. La donna, in lacrime, raccontò che quando aveva tre anni fu accoltellata da un uomo e che le rimase una cicatrice sulla fronte; per vergogna la nascondeva con la pezzuola. A quelle parole Wei, ricordandosi dell'incontro con il dio dei matrimoni e dell'ordine che dette al suo servo, confidò alla donna di essere stato lui a tentare di ucciderla. Una volta che Wei e la moglie furono a conoscenza della storia si amarono più di prima e vissero felici e contenti.
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Hitømi
Edited by Hitømi - 21/2/2014, 14:16
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kisame
Posted on
21/2/2014, 20:49
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Che strana la vita.. Bella questa leggenda..
Bravo Hitomi!! Ti nomino sensei della cultura orientale u.u
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Leroya
Posted on
27/4/2014, 20:09
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bellissima *__*
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2 replies since 20/2/2014, 08:34
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