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.Kat94.
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Allora a me è piaciuto molto
Io non ho paura, di Niccolò Ammaniti, è ambientato nel 1978 ad Acqua Traverse (luogo immaginario), piccola frazione del sud Italia. Michele il protagonista, viene costretto a fare una penitenza da un suo amico e nel, diciamo, portare a termine questa penitenza, scopre un buco nel terreno all'interno del quale trova un bambino tenuto segregato, senza mangiare nè bere e legato ad una catena, questo bambino si chiama Filippo. In seguito Michele, farà una scoperta scioccante, riguardo la segregazione del bambino.
Per il momento mi viene in mente questo romanzo, se me ne vengono in mente altri lo scrivo ^^
Personalmente l'ho trovato molto bello, il rapporto che si crea tra i due protagonisti è stupendo, pur non essendolo, diventano quasi come due fratelli.
Se mi sono espressa male, o se ho scritto qualche schifezza, chiedo scusa. ^^
Edited by KatnissEverdeen94 - 17/6/2014, 22:09
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