Sono il pazzo tra i pazzi In questi strani palazzi Che hanno piani infiniti Ma che sono crollati.
- Group
- Membro Onorario
- Posts
- 21,540
- Location
- World Archive
- Status
- Offline
|
|
Ci sono diversi motivi per cui preferisco Hunter x Hunter e altrettanti per cui ritengo One Piece un potenziale capolavoro, obiettivamente (così lascio fuori l'oggettività, che è effettivamente "complicata", poiché relativa a tante cose) imparagonabile a qualsiasi opera fumettistica e di animazione a cui mi sia mai rapportato.
Comincio con lo spiegare il perché della mia preferenza soggettiva, che è molto facile. I due manga in questione si basano su elementi completamente diversi, Oda ha deciso di radicare la sua storia nella complessità dello sviluppo della trama, su un lato emotivo e "di sensazione" più presente, potente e coinvolgente in ogni senso, dalla comicità al dramma puro e su un mondo in espansione continua e potenzialmente infinita in tutte le direzioni, mentre Togashi ha scelto di poggiare le impalcature su una componente battle scientifico-razionale (e infatti ci sono gli unici combattimenti che a livello di puro scontro mi piacciono davvero nel panorama shonen) e soprattutto sulla sua capacità principale, ovvero la psicologia dei personaggi. Semplicemente per come sono fatto io l'elemento caratterizzante di Hunter x Hunter mi rappresenta più di quelli di One Piece: per me la psicologia è la materia umana più affascinante e se mi trovo di fronte gente del calibro di Meruem, Youpi, Pouf, Quoll, Gon, Kurapika... non posso far altro che togliere il cappello e guardare quantomeno ammirato il lavoro dell'autore da quel punto di vista e preferire la sua opera, nonostante anche in questo fattore Oda (che non sta fermo a guardare e se gli piace qualcosa la implementa nel suo lavoro) stia migliorando tantissimo e si stia portando pian piano più vicino al collega. Esatto, sto proprio dicendo che Oda ha preso come fonte di ispirazione la saga delle Formichimere per migliorare il suo manga, così come Togashi ha preso One Piece come fonte di ispirazione per migliorare la saga delle Formichimere e soprattutto quella che non leggeremo mai, il Continente Oscuro, la quale ha un'impronta fortemente onepieceiana a livello di struttura.
Interessante, tra l'altro, notare come le due opere possano essere considerate complementari, nel senso che se un autore avesse le migliori qualità di entrambi farebbe un lavoro completo e con pochi punti deboli.
Passiamo al (più o meno) difficile: l'obiettività. Perché One Piece è superiore ad Hunter x Hunter? Beh, ragazzi, di motivazioni ce ne sono tantissime, non c'è il minimo paragone: il manga di Oda ha una struttura e uno sviluppo dieci volte più coerenti e superiori a quelli di Togashi, che nell'effettivo un "complesso" non ce l'ha proprio. Purtroppo bisogna ammetterlo, HxH è un'accozzaglia di eventi che, è vero, sono (quasi tutti) collegati tramite un debole filo conduttore, ovvero l'avvicinamento progressivo di Gon al padre (talmente debole che si è concluso prima della fine del fumetto), tuttavia stanno in compartimenti stagni e non comunicano tra loro e sono anche singolarmente qualitativamente - con le dovute eccezioni - tra il mediocre e il discreto. Ora mi aspetto già un'aggressione da parte dei fanzi di Hunter x Hunter, tuttavia ammettiamolo, quando si parla dell'opera di Togashi l'unico arco narrativo che a tutti viene in mente è quello delle Formichimere; chiedete a una qualsiasi persona abbia letto il fumetto con cognizione di causa e se vorrete da lui un parere si concentrerà su quella saga, decantandone le lodi e spacciandola (a ragione) per una delle saghe shonen migliori di sempre, probabilmente singolarmente superiore a tutte quelle di One Piece. E' normale, la mente tende a concentrare l'attenzione sulle cose belle, e dopo aver letto le Formichimere ognuno verrà abbagliato tanto da dimenticarsi di tutto il resto, ma pensateci, escludete per un attimo le Formichimere dalla valutazione: tra le saghe di Hunter x Hunter, ad eccezione di York Shin, ce n'è una fatta davvero bene? Io non vi sto facendo un discorso di godibilità, che sicuramente è sempre molto alta, sto parlando di peso specifico, di profondità, di spessore. La risposta è no, se si tolgono York Shin e le Formichimere tutte le saghe di HxH sono classicissime saghe shonen, di buon livello per essere tali (tranne casa Zaoldyeck, che è qualitativamente molto meh) ma sempre banali, fini a se stesse, con un livello emotivo e tematico pari a zero o quasi, ad eccezione della saga delle Elezioni, che non è banale e fine a se stessa ma ha tanti altri difetti, nonostante sia un tentativo "rivoluzionario" apprezzabilissimo.
Ora, invece, fate lo stesso lavoro con One Piece. Fate uno sforzo, non considerate il complesso della storia (e così sto anche dando un grosso malus all'opera di Oda, visto che si basa tantissimo sul complessivo), escludete una qualsiasi saga di OP e pensate come avete fatto in precedenza. Non contiamo la migliore (e già qui ci sarebbe molto da discutere su quale sia), teniamo fuori Skypiea. Rimangono le eccellenti Water 7, Enies Lobby, Fishman Island, Dressrosa, le buonissime Alabasta, Sabaody, Jaya, Arlong Park, Drum, Marineford, le discrete Impel Down, Thriller Bark, Punk Hazard... Insomma, Trony, non ci sono paragoni.
Adesso non mi va più di scrivere (non mi andava fin dall'inizio, infatti se notate ho scritto da schif :v), quindi lascio perdere tutto il resto (richiami culturali, profondità dei temi, emozioni...), però già questo dovrebbe rendere abbastanza l'idea.
Ah, un'ultima cosa per chi pensa One Piece sia calato, vi lascio un articolo di un blog famoso e qualitativamente molto, molto buono su One Piece che descrive la saga di Dressrosa nei suoi aspetti e spiega un po' in che chiave leggere lei e il fumetto soprattutto post timeskip e i miglioramenti di Oda nel corso del tempo. E' molto interessante. P.S. Se poi qualcuno farà un focus on Dressrosa sul Forum toglierò l'articolo, in quanto farebbe concorrenza e sarebbe spam a tutti gli effetti.
|
|