Le stelle cadenti di San Lorenzo

La tradizione battezza la notte di San Lorenzo, tra il 9 e il 10 Agosto, la notte delle stelle cadenti. Ovviamente a cadere non sono davvero le stelle. Ciò che viene pittorescamente chiamato "stella cadente" non é altro che un frammento di materia proveniente dallo spazio che, entrando nell'atmosfera ad altissima velocità, prende fuoco e passa velocemente dallo stato solido a quello gassoso, con una bella fiammata. Se il detrito è abbastanza piccolo, non sopravvive all'esperienza.

Può capitare di osservare stelle cadenti sferzare nel cielo in qualsiasi periodo dell'anno. Tuttavia, nelle date dal 9 al 12 Agosto, il fenomeno é particolarmente frequente a causa del passaggio ravvicinato della terra allo sciame di meteoriti chiamato Perseidi (vedi figura in basso). Questi sono dei residui di polvere e ghiaccio lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che periodicamente attraversa il nostro sistema solare. Quando la Terra, durante il suo moto di rivoluzione attorno al Sole, incontra la sopra citata scia di detriti, questi vengono attratti dal campo gravitazionale terrestre, precipitano verso il suolo e bruciano completamente nell'atmosfera prima di raggiungerlo, generando un affascinate spettacolo nel cielo notturno.

Il picco della caduta é il 12 Agosto, giorno in cui la terra é alla minima distanza dallo sciame meteoritico. La notte di San Lorenzo (il 10 agosto) è tradizionalmente associata al fenomeno delle stelle cadenti poiché evocano i carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato. Probabilmente alla diffusione della tradizione ha contribuito anche la celebre poesia di Giovanni Pascoli, X Agosto, che interpreta la caduta delle stelle come lacrime cadute dal cielo per la morte del santo.