Il canto della mia attesa

Il canto della mia attesa
Mental Health (reSamuel)



Ho dato poco,
ho conservato;
tanta gioia
messa di lato.

Ho preso impegni,
sono mancato;
la gente attorno
mi ha rifiutato.

Ho messo impegno,
ci sono stato;
la stessa gente
mi ha giudicato.

Non ho versato la mia amarezza,
il cuore infranto ed il suo pianto
ho controllato e questo è il canto
di un desiderio dolce e calmo.

Ma ora a te anelo stanco
fiore bianco, silenzio cauto
tra il nostro sguardo e il mio indugiare
che presto o tardi avrò gettato.

Per questo giorno ho rinunciato,
preso colpi da ogni lato.
Di te soltanto sarò assetato,
quel desiderio dolce e calmo.

Oh fiore bianco, di questo son sicuro:

se freddo e gelo sono il tuo prato
ti scalderò con il mio fiato
e sul tuo petto gioirò per ogni battito;

se deserto e arsura saran la tua terra
t'inonderò con un abbraccio.
Oh viso fresco e bianco, amerò il tuo pianto;

se invece il mare sarà il tuo campo
mi smarrirò nella tua danza eterna e calmo
abiterò con te in quel dolce campo.

Sera,
che culli il pianto,
che ti avvicini,
che mi sorprendi,
hai reso tu
codesta carta
il mio sfogo,
il mio rimpianto.

Mare,
di fresca terra,
di strade al vento,
di case eterne
è pieno il sogno.
Dimora in sogno,
dimora in me
che io ti voglio.