Cascata delle Marmore

Cascata delle Marmore



Quella delle Marmore è una cascata a flusso controllato, è una delle più alte d'Europa e conta su un dislivello complessivo di 165 metri, suddiviso in tre salti. Si trova a circa 7,5 km da Terni, in Umbria. La cascata è formata dal fiume Velino, il quale in prossimità della frazione Marmore, defluisce dal lago di Piediluco e da qui si tuffa nella gola del Nera. Le acque della cascata sono utilizzate principalmente per la produzione di energia elettrica, nella centrale di Galleto. Ciò fa sì che la cascata, così come la si vede nell'immagine, non sia continuamente funzionante, quindi per la maggior parte del tempo ha le dimensioni di un torrente. La cascata viene fatta funzionare, alla sua massima portata, in orari e periodi ben definiti, così da permettere a tutti di vederla. A norma, è in funzione per circa due ore al giorno, tranne in determinati giorni festivi, che possono essere Pasqua, Vigilia di Natale o Capodanno, quando gli orari e il funzionamento vengono prolungati. Per avere accesso ai punti di osservazione migliori, bisogna pagare un biglietto d'ingresso, ad un prezzo accessibile a tutti. Il biglietto, oltre a dare la possibilità di potere ammirare al meglio la cascata, dà anche l'opportunità di visitare il Parco Belvedere inferiore, superiore e cinque sentieri escursionistici. La visita completa può durare dalle 3 alle 5 ore. Per quanto riguarda le sue origini c'è una leggenda. Tale leggenda, racconta che una Ninfa di nome Nera, si innamorò di un bel pastore che portava il nome di Velino. Giunone però, gelosa di questo amore, trasformò la Ninfa in un fiume, da qui appunto il nome Nera. Allora Velino, non volendo perdere la sua amata, si gettò a capofitto dalla rupe di Marmore. Questo salto, destinato a ripetersi in eterno, si replica ai giorni d'oggi nella Cascata delle Marmore.



Cascata delle Marmore: il secondo salto