Leishmaniosi animale

Una malattia aggressiva e pericolosa per gli animali (cani in particolare) che si sta diffondendo a macchia d'olio su tutto il territorio.
La leishaniosi nonostante la preoccupante diffusione è ancora poco conosciuta in Italia, eppure ogni anno sono centinaia i cani che muoiono a causa di questa malattia.

Si tratta di una patologia che colpisce gli organi vitali dell'animale e se non curata in tempo può essere letale. Viene veicolata da un pappatacio (insetto simile alla zanzara) e trasmessa tramite puntura.
La malattia ha un periodo di incubazione che può durare anche anni e i sintomi sono inappetenza, perdita di pelo, inspessimento delle unghie ecc.

La leishmaniosi è una zoonosi, ovvero può essere trasmessa all'uomo anche se il pericolo di contagio è decisamente bassissimo, infatti non si trasmette attraverso il contatto con il pelo, saliva o sangue del cane, ma solo attraverso la puntura di un pappatacio infetto e anche qui, benché sia comprensibile pensare alla facilità di trasmissione, è in realtà molto difficile, infatti il virus dovrà mutare nello stomaco nell'insetto prima di poter essere potenzialmente pericoloso.
I casi di contagio umano però non sono del tutto inesistenti, il dato rassicurante è che la leishmaniosi canina ha nel nostro corpo un effetto blando e se curata non porta a nessuna conseguenza, a differenza della L. umana, una vera e propria piaga in paesi sottosviluppati come l'Africa.

Se per noi non rappresenta un pericolo, per i cani invece è un vero e proprio rischio. Per questo è bene proteggere i nostri animali sia sani che malati e farlo è davvero semplice, in commercio si trovano lozioni e collari che rilasciano delle sostanze repellenti ai pappataci. Un semplice gesto che può salvare la vita dei nostri animali e impedire il propagandarsi della malattia.

Mappa delle zone a rischio nel territorio italiano