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Kira-dn.
Sono il pazzo tra i pazzi
In questi strani palazzi
Che hanno piani infiniti
Ma che sono crollati.- Group
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L'unico modo per poter dare un possibile senso alle singole azioni e decisioni è che un senso non esista. Se fosse come dice Simo, tutto quello che facciamo sarebbe senza senso, poiché parte di un qualcosa già deciso, e quindi obbligatoriamente attuabile. D'altro canto, se è come dico io, le singole azioni e decisioni avrebbero un senso racchiuso esclusivamente in loro stesse, e quindi non ne avrebbero nell'insieme, e di conseguenza nemmeno in loro stesse.
Insomma, qualsiasi credenza si abbia le azioni che compiamo e le decisioni che prendiamo, e di conseguenza la vita stessa, non hanno senso, il che rende l'esistente, e quindi anche la vita, una casualità. Il nonsenso universale purtroppo è un concetto assolutamente logico e inconfutabile, possiamo credere a qualsiasi dio, personale o impersonale, ma in qualsiasi caso tutto è inspiegabile e inspiegato.
L'unica scappatoia (in teoria) potrebbe essere la prospettiva, ovvero l'idea che noi abbiamo una certa logica in quanto esseri umani, quindi parziale e soggettiva, però in questo caso la sola cosa da fare sarebbe abbandonarsi agli eventi, poiché già di partenza non potremmo cogliere nulla di ciò che ci circonda, e quindi il pensiero sarebbe soltanto una scocciatura inutile. Inoltre e tuttavia (in pratica) questa concezione porterebbe a una contraddizione enorme: se ogni creatura ha una visione parziale e soggettiva dell'esistente, come può esistere - o come si può arrivare - a qualcosa di completo e oggettivo?
Come potete vedere, valutando il tutto con i mezzi che abbiamo a disposizione, la vita e l'esistente non possono che essere casuali..