Il Pensiero del Perdere

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  1. bla+bla+bla=blablabla
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    Come affrontiamo la Perdita?

    Come chiunque ho perso molti affetti nella vita. Ho sempre cercato di rimanere indifferente ad essi, per sembrare forte, per sembrare che me la cavavo ugualmente, per non soffrire..
    Ad essere sincero, molte volte, la mia indifferenza, il mio scudo contro ciò di cui ho paura, è stata spezzata nel turbine dei ricordi e dei sentimenti, assumendo così l'aspetto di una lama che sempre più allargava la mia ferita. Io reagisco così. Dimentico le Perdite per poi ricordarle ancora di più. Insensato vero? Ma alla fine mi succede così.
    Ma cosa vuol dire perdere qualcosa? Cosa significa Perdere?
    Perdita non è solo la morte di persone a noi care, ma anche di un rapporto d'amore, d'amicizia, di un oggetto con particolare valore. Lo stesso crescere vuol dire un po' anche morire, abbandonare una parte di se stessi per approdare a una nuova, cercando di integrare il meglio possibile gli aspetti vecchi con quelli nuovi.
    Si cresce Perdendo.
    Tuttavia, quando Perdiamo, ci sentiamo smarriti, consapevolmente vuoti, senza appoggi su cui contare. Così di fronte alla nostra vulnerabilità appare l'ansia che subito prende il soppravvento su di noi, sulle nostre emozioni sulla nostra ragione.
    Un esempio?
    Urlo%20Munch
    Dall'altra parte, la Perdita è un Valore Universale. Tutti la conosciamo.
    "Le perdite sono le ombre di tutti i possessi, materiali e non” [Cit. Sluzky]. Così come l'ombra affianca costantemente il nostro corpo, infatti, anche la certezza che prima o poi perderemo qualcosa, qualcuno, un progetto, ci segue inevitabilmente: non è un qualcosa di opzionale nella nostra vita ma sua parte integrante, l'opposto che è in grado di darle un senso e valore.
    Il sentimento della perdita rappresenta, in effetti, il tentativo di tornare all'unità, al rapporto, di mantenere una connessione, di riorganizzarsi. E' questa l'ironia insita nella perdita: il vuoto che percepiamo tendiamo a conservarlo, poiché rimane l'unica cosa in grado di tenerci in contatto con la persona perduta. Là dove c'era lei ora non c'è più nulla, c'è un vuoto che si può decidere di tenere vicino a sé in ricordo dei tempi passati, lo si può riempire di nuovi significati costruttivi e positivi oppure renderlo ricettacolo dei propri rimpianti e rimorsi, trasformarlo in un demone persecutorio in grado di prendere il sopravvento sul nostro modo di vivere la vita.
    Ogni persona è diversa l'una dall'altra, quindi anche la propria reazione difronte a una situazione è diversa. Voi come vivete la Perdita?




    @World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    B.



    Edited by bla + bla + bla=blablabla - 30/10/2014, 18:00
     
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    Mugiwara941

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    Quando perdiamo qualcuno di veramente caro è molto meglio sfogarci invece che tenere tutto dentro. Personalmente io non ho fatto così, ma proprio come dici tu, mi sono tenuto tutto dentro per sembrare "forte" però in questo modo è più difficile superare la cosa.
     
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  3. Eli.bt
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    La vivo male, ovviamente.
    E vivo male anche la paura di perdere. Anzi forse è proprio la paura sempre presente e pressante che mi fa vivere "male"...
     
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    L'unica perdita che vivo male é la morte, soffro anche per chi non é un mio caro stretto...soprattutto se non riesco a farmene una ragione... l'altra perdita che mi fa rodere é quella di denaro, ma probabilmente legata al fatto di non possederne abbastanza. Se perdo un oggetto caro, anche mi si torce lo stomaco. Per le persone... sono molto cinica in questo, forse perché non mi é mai successo che una persona davvero a me cara se ne andasse senza una ragione che concepisco. In generale mi lego davvero a poche persone e ci metto un po' per legarmi perché non mi fido facilmente, sono il tipo che conosce tanta gente ma gli importa di pochi e questo mi porta a fregarmene ancora meno se qualcuno di mia conoscenza decide di andarsene. Poi sono poco tollerante su alcuni principi... in pratica funziona cosí: se mi fai uno sgarro grosso, ciao, se te ne vuoi andare , ciao, se non mi vuoi cagare, ciao.... mica ti devo supplicare per stare con me. Se una persona a cui davvero tengo, decidesse di sparire senza darmi una ragione, forse potrei raccontarvi cosa provo.
     
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  5. CloudStray™
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    CITAZIONE (Calliøpe @ 13/10/2014, 19:19) 
    L'unica perdita che vivo male é la morte, soffro anche per chi non é un mio caro stretto...soprattutto se non riesco a farmene una ragione... l'altra perdita che mi fa rodere é quella di denaro, ma probabilmente legata al fatto di non possederne abbastanza. Se perdo un oggetto caro, anche mi si torce lo stomaco. Per le persone... sono molto cinica in questo, forse perché non mi é mai successo che una persona davvero a me cara se ne andasse senza una ragione che concepisco. In generale mi lego davvero a poche persone e ci metto un po' per legarmi perché non mi fido facilmente, sono il tipo che conosce tanta gente ma gli importa di pochi e questo mi porta a fregarmene ancora meno se qualcuno di mia conoscenza decide di andarsene. Poi sono poco tollerante su alcuni principi... in pratica funziona cosí: se mi fai uno sgarro grosso, ciao, se te ne vuoi andare , ciao, se non mi vuoi cagare, ciao.... mica ti devo supplicare per stare con me. Se una persona a cui davvero tengo, decidesse di sparire senza darmi una ragione, forse potrei raccontarvi cosa provo.

    Glaciale ò_ò
     
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    CITAZIONE (Calliøpe @ 13/10/2014, 19:19) 
    Se una persona a cui davvero tengo, decidesse di sparire senza darmi una ragione, forse potrei raccontarvi cosa provo.

    Continueresti a sperare, almeno per qualche tempo, che la persona lo abbia fatto per il tuo bene, ma sapendo nel tuo cuore che non è così, morendo dentro per il dolore, persa nell'oblio.
     
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    So trascendere le mie emozioni tramite la mia comprensione e consapevolezza inerente alla situazione in questione: è come se riuscissi a far predominare la mia mente sulle mie emozioni. Potrei sembrare un tipo molto freddo e distaccato, ma non è così. Soffro come tutti, ma riesco ad accettare il dolore tramite la mia comprensione/consapevolezza. Poi dipende, ovviamente, quanto tengo a quella persona... ù.ù
    La morte l'accetto come cosa naturale, il dolore che ne consegue alla perdita pure, se no ti consuma e divora. Ci vuole coraggio, ma è l'unica via (positiva almeno): l'accettazione, se possibile per comprensione e consapevolezza. Bisogna andare avanti.
     
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  8. Genjo Sanzo89
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    CITAZIONE (Calliøpe @ 13/10/2014, 19:19) 
    In generale mi lego davvero a poche persone e ci metto un po' per legarmi perché non mi fido facilmente, sono il tipo che conosce tanta gente ma gli importa di pochi e questo mi porta a fregarmene ancora meno se qualcuno di mia conoscenza decide di andarsene. Poi sono poco tollerante su alcuni principi... in pratica funziona cosí: se mi fai uno sgarro grosso, ciao, se te ne vuoi andare , ciao, se non mi vuoi cagare, ciao....

    Quoto :*si.: può sembrare un discorso da cinico o asociale, ma prima o poi ci si rende conto del fatto che, benchè tutti siano importanti, nessuno è indispensabile...non si muore di abbandono, e perso qualcuno bisogna farsene una ragione e andare avanti.
    L'unica eccezione per me sta nel perdere la persona a cui tieni particolarmente e con cui vuoi passare la vita: in quel caso, penso che non ci sia cinismo o razionalità che tenga, ci stai male e basta.
     
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  9. bla+bla+bla=blablabla
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    Mi ero dimenticato di questo topic. Che posso dire? Sono fatto male. Forse più di molte persone e meno di altre. Alcune perdite sono solo perdite e non c'è rimedio. L'unico rimedio è capirlo, ma non è così semplice. Io devo ancora farlo e mi sembra, anzi sono bloccato al punto di partenza.
    Come si fa ad accettare una perdita? Tutti dicono " Il tempo la fa da padrone", ma non credo sia così. Siamo noi che scandiamo il tempo, non viceversa.
    Boh non lo so. Devo ancora capirlo
     
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    Concordo sul discorso del tempo.
     
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  11. Tobiv
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    Io non ho guadagnato niente che posso perdere. Ho già perso tutto e quindi vivo nella condizione che ciò che credo di aver perso con me non dovrebbe avere effetto. Io sono niente e nessuno. Se io dovessi perdere qualcosa saprei che avrei vissuto per qualcosa ed invece è tutto nella mia mente.
     
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10 replies since 21/11/2011, 17:58   282 views
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