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Genjo Sanzo89.
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Medicina omeopatica o tradizionale?
Questo dibattito nasce da una discussione avuta con un amico pseudo vegano/hippy/facilmente influenzabile, riguardo alla reale efficacia della disciplina omeopatica, oggi sempre più diffusa; per chi non sapesse di cosa sto parlando, si tratta di un insieme di terapie volte a far assumere al paziente un principio attivo, il cui effetto corrisponde al sintomo che si vuole curare, ma in concentrazione molto bassa (esempio: se voglio prevenire il mal di testa, assumo un farmaco che lo provoca, ma talmente diluito da risultare impercettibile)... in questo modo, secondo gli omeopati, il corpo si "assuefa" al disturbo, e si è più resistenti ad esso.
Io, come mio solito, vi darò un punto di vista scientifico: è vero che, diversamente da quella tradizionale, la medicina omeopatica (e alternativa in generale) non ha controindicazioni, ed è vero che non ingrassa le industrie farmaceutiche, ma bisogna tenere a mente che, non essendo classificati come "farmaci", questi rimedi non hanno un foglio illustrativo, quindi non potete essere sicuri di cosa ci sia in ognuna delle pillole che ingurgitate (l'azienda Boiron nel 2012 è stata condannata a risarcire 12 milioni e mezzo di dollari per aver venduto pillole di zucchero); i rimedi omeopatici non sono sperimentati, quindi dal punto di vista scientifico la loro validità è nulla, mancano di ripetibilità e condivisibilità: per la comunità scientifica, l'efficacia di un rimedio omeopatico non è superiore al placebo, parlate con chi fa uso di questi farmaci e vi dirà che "è guarito dal mal di gola in 4 giorni", cosa che a me succede anche se non prendo niente.
Infine, vorrei farvi considerare un altro aspetto: in molti dibattono sulla reale efficacia di questi farmaci, dimenticando che i disturbi non sono solo il mal di testa o l'influenza... a chi ritiene questi rimedi efficaci, pensate davvero che possano essere equivalenti a un antivirale, un antibiotico, o a un farmaco per combattere il cancro? Curiamo l'ebola con una pillola di zucchero?. -
Koryu.
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Secondo me dipende dalla gravità del malanno, per un raffreddore ci può pure stare il farmaco omeopatico, a patto di non avere allergie o intolleranze particolari.
Partendo dal presupposto che in origine avevamo cure solo naturali prima dell'avvento della scienza medica vera a propria, possiamo dire che è più un revival che una novità, ma deve farci riflettere dati alla mano, come il tasso di mortalità ed incidenza di alcune malattie, si sia notevolmente ridotto grazie a prodotti farmaceutici veri e propri.
Vero è che il metodo "preventivo" di certe cure omeopatiche potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi, ma i risultati sono esigui e largamente discutibili, oltretutto i benefici sono pari a zero se invece abbiamo bisogno di una terapia d'urto a risultato immediato. La scienza è progresso,ma molti ne fanno un uso improprio, taluni abusando di farmaci ,altri creando reti di disinformazione mettendo all'ingrasso le case farmaceutiche. Secondo me sputiamo nel piatto in cui mangiamo, se taluni possono permettersi di essere vegani, vegetariani e votati all'omeopatia è perchè anni di scienza hanno permesso loro di avere una salute fisica che 100 anni fa era impensabile. Per quello che mi riguarda, pur venendo da un paese orientale, quindi a cultura omeopata per così dire quando ancora da voi in occidente non era una moda, sono abbastanza scettica sulla reale efficacia della stessa su malattie di entità più grave; nel mio paese il tasso di mortalità tra i tradizionalisti sta ancora al 50%, i moderni invece vivono più a lungo e meglio.
L'importante è non abusare ne dell'una ne dell'altra.. -
Genjo Sanzo89.
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Secondo me sputiamo nel piatto in cui mangiamo, se taluni possono permettersi di essere vegani, vegetariani e votati all'omeopatia è perchè anni di scienza hanno permesso loro di avere una salute fisica che 100 anni fa era impensabile.
Penso che questa sia una cosa sacrosanta, basti pensare che c'è gente che non vuole far vaccinare i figli -.- voglio vedere se queste persone avrebbero detto la stessa cosa ai tempi del vaiolo, o se qualcuno dei loro antenati rinnegherebbe a cuor leggero la scoperta della penicillina.. -
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Argomento interessante!
Premetto che non son brava nei dibattiti, quindi il mio commento potrà essere molto semplice e quasi privo di senso xD
Parto col dire che sono d'accordo, sotto molti aspetti, con quello che ha scritto Koryu, soprattutto sul fatto che molto dipende dalla gravità del malanno. Conosco gente che assume medicinali abbastanza tosti con appena 37,5 di febbre, o che assume antibiotici inutilmente. Ovvio che i medicinali omeopatici non possono essere l'equivalente di antivirali, antibiotici o farmaci per curare il cancro, chi pensa che lo possano essere vive in un mondo tutto suo e pensa male. Come dici te Genjo, i problemi non sono solo il mal di testa e l'influenza, vogliamo metterci anche l'ipertensione, il colesterolo alto e disturbi ancora più gravi? Ecco, non credo esistano dei farmaci equivalenti in grado di curare o tenere entro i limiti certi valori, e se esistono, io personalmente mi informerei molto bene a riguardo, tanto per non rimanere fregata. Io non sono contro i medicinali, sono semplicemente dell'idea che vanno assunti solo se è strettamente necessario, altrimenti ci roviniamo il fegato e basta. Io, sono in cura, e ogni tanto, quando mi ricordo, assumo, una o due volta al giorno, delle capsule a base di carciofo, per pulire il fegato, ma ripeto, io sono in cura, se potete, ricorrete il meno possibile ai medicinali.
Spero abbia minimamente un senso quello ho scritto, ripeto, non son brava nei dibattiti, ma provo a partecipare.. -
Koryu.
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Secondo me sputiamo nel piatto in cui mangiamo, se taluni possono permettersi di essere vegani, vegetariani e votati all'omeopatia è perchè anni di scienza hanno permesso loro di avere una salute fisica che 100 anni fa era impensabile.
Penso che questa sia una cosa sacrosanta, basti pensare che c'è gente che non vuole far vaccinare i figli -.- voglio vedere se queste persone avrebbero detto la stessa cosa ai tempi del vaiolo, o se qualcuno dei loro antenati rinnegherebbe a cuor leggero la scoperta della penicillina.
Già, ho visto ragazzi di 19 anni distrutti dalla poliomielite, qui in Occidente, ma scherziamo... Sono cose assurde, se i genitori vogliono fare i vegetariani , i vegani e gli anti vaccino che lo facciano pure, ma che condannino i figli ad una vita con handichap è ingiusto. Si sa i farmaci aggiustano qualcosa e ne sfasciano un'altra purtroppo nelle cure prolungate, ma da qui a passare ad una totale medicina omeopatica è come dire si voglio tornare all'era in cui vivere sino a 30 anni era un lusso.
Io sto in cura praticamente da 25 anni e ne ho 30, è vero che il mio fegato ne ha risentito, ma se andassi a medicina omeopatica sarei morta già da un pezzo X__x. -
Genjo Sanzo89.
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Spero abbia minimamente un senso quello ho scritto, ripeto, non son brava nei dibattiti, ma provo a partecipare.
Direi che ha molto più senso delle boiate che sparava il mio amico nella nostra discussione u.u. -
-Doc-.
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State facendo un po' di confusione tra terapie curative e prevenzione e state utilizzando il termine omeopatia come sinonimo di medicina alternativa
Innanzi tutto la medicina omeopatica è solo un tipo di medicina alternativa (cioè esistono medicine alternative diverse dall'omeopatia) e non è neanche tanto antica come dite, visto che è nata agli inizi del 1800 in europa (e quindi non hanulla ache vedere con la medicina orientale)
In secondo luogo l'omeopatia è una medicina curativa nel senso che dovrebbe curare una malattia quando si manifesta e non prevenirla
Ho fatto queste precisazioni perchè si tende a generalizzare e si arriva agli stereotipi vegano/hippy/antivaccino ecc...
Ad esempio l'alimentazione vegana può avere effetti preventivi contro l'insorgenza di alcune patologie e in alcuni casi anche curativi, ma non ha nulla a che vedere con l'omeopatia. Questo per dire che ci possono tranquillamente essere vegani che non usano medicine omeopatiche o viceversa persone non vegane che utilizzano farmaci omeopatici
Detto questo, l'omeopatia per me non si può ritenere una medicina, perchè non cura un bel niente:
Nei farmaci omeopatici la sostanza è talmente tanto diluita da non possederne neanche una molecola (o al massimo ne contiene solo 1), in pratica è acqua fresca. Ed è anche ovvio che non hanno conroindicazioni, per il semplice fatto che l'acqua non ha controindicazioni
Gli omeopati si appellano al principio della memoria dell'acqua che, oltre ad essere smentito scientificamente (se non sbaglio è stato provato che le molecole d'acqua sono in grado di mantenere la forma di una molecola in essa disciolta solo per alcuni nanosecondi) lo è anche dal punto di vista logico (l'acqua entra in contatto con una miriade di sostanze: perchè dovrebbe "memorizzare" solo le molecole delcomposto omeopatico e non tutte le altre?)
Infine tutti gli studi scientifici fatti hanno dimostrato che l'effetto terapeutico dei prodotti omeopatici è pari all'effetto placebo
In conclusione è una truffa (visto che i farmaci omeopatici penso che costino molto di più di una boccettina d'acqua).
Se proprio volete risparmiare un po'di soldini, bevete un bicchiere d'acqua al giorno con la convinzione che vi curerà ogni malattia e avrà gli stessi effetti di una medicina omeopatica. -
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Sono d'accordo con il discorso fatto da Doc.
La medicina omeopatica non ha ancora trovato validitá scientifica, nel senso che non ci sono studi a lungo termine sulle varie "ricettine" fornite. Io non mi fiderei mai di una cosa del genere.
Se proprio si vuole evitare di prendere farmaci per ogni minima cazzata, i rimedi naturali ad alcuni problemi/fastidi come mal di denti, gonfiore, ritenzione idrica, cattiva digestiore, bruciore di stomaco ecc... ci sono, ma sono contenuti in frutti, tisane, radici, erbe ecc. Nel senso che non c'é bisogno di andare a spendere soldi in "medicine" omopatiche, basta informarsi e consumare questi principi attivi al naturale. Dietro a questi farmaci naturali c'é sempe qualcuno che si arricchisce che non ha scopi diversi dalle multinazionali farmaceutiche.
Per le robe serie, ci sono i farmaci e basta. Sono realmente progettati per avere un determinato effetto... e nonostante progettazione, test e controlli, c'é varietá nella realzione tra individui..
