Le lenti dell'invisibilità

Il "Rochester Cloak"

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  1. Stratego
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    Tutto comincia da un risveglio

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    Le lenti dell'invisibilità



    Joseph Choi e John Howell della University of Rochester (New York) sono gli autori del "Rochester Cloak", il mantello dell'invisibilità (se così si può definire) recentemente pubblicato dalla rivista Optics Express.
    Realizzato con materiali facilmente reperibili e poco costosi (1000 dollari, pari circa a 800 €), il dispositivo utilizza quattro semplici lenti, sfruttate tuttavia in una particolare configurazione: la potenza e la distanza sono calibrate in modo da compiere un occultamento tridimensionale, continuo e multidirezionale senza alterare lo sfondo, ottenendo un effetto mai raggiunto prima.
    A differenza di altri strumenti simili, capaci di nascondere gli oggetti solo a determinate frequenze, il dispositivo funziona per tutto lo spettro del visibile.



    Spiegazione
    L'idea di base è quella di prendere la luce e farla passare intorno a qualcosa, come se in realtà non ci fosse.
    In pratica non si concentra la luce direttamente attraverso il centro delle lenti, ma la si piega e la si invia nel centro del "dispositivo", in modo tale che la regione in asse non venga bloccata o avvolta dall'oggetto in questione.

    Osservate come la luce viene piegata nel suo tragitto attraverso le lenti:



    Nonostante la semplicità e l'immediatezza del concetto, a rendere veramente unico il lavoro di questi ricercatori americani è l'elaborazione della giusta combinazione di lenti (diverse a due a due per lunghezza focale) che permette di non avere distorsione nella visione dello sfondo anche se non si guarda perfettamente al centro della fila di lenti, serbando tuttavia un margine di miglioramento per l'occultamento, il quale limite è osservabile al di fuori dei 15°.
    Logicamente, utilizzando lenti più grandi, la configurazione potrebbe nascondere le cose più grandi, o vedere intorno a oggetti di considerevoli dimensioni; pensate a quali vantaggi potrebbe portare un dispositivo del genere, a cominciare dall'aiuto che ne potrebbero trarre gli automobilisti eliminando i loro punti ciechi, fino ad arrivare alla chirurgia, dove le mani non saranno più un ostacolo visivo mentre si opera.


    Indicazioni per fare le vostre lenti di occultamento





    Procuratevi 2 coppie di lenti con differenti lunghezze focali f1 e f2;
    Separate le prime 2 lenti della somma delle loro lunghezze focali (la lente f1 è la prima, f2 è la seconda e sono separate da t1=f1+f2);
    Fate la stessa cosa con le altre due lenti;
    Separate le due coppie da t2=2 f2(f1+f2)/(f1-f2), in modo tale che le due lenti f2 siano a una distanza t2.

    I ricercatori hanno inoltre specificato di aver usato lenti di 50 mm con lunghezza focale rispettivamente di 200 mm (f1) e 75 mm (f2) per il loro esperimento.


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    Edited by cherubins98 - 14/1/2017, 14:32
     
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8 replies since 23/10/2014, 16:50   5051 views
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