IL PRIMO PASSO È LA COMPRENSIONE

IL PRIMO PASSO È LA COMPRENSIONE
Osho Rajeneesh



Ieri notte pioveva.
L'aria è umida e proprio in questo istante si è levata una leggera brezza.
Il vento fa volare le foglie secche sulla soglia di casa.
Sembra sia giunto l'autunno, annunciando l'arrivo della primavera.
Le strade sono coperte di foglie secche che scricchiolano dolcemente quando le si calpesta.
Ho osservato a lungo quelle foglie. Tutto ciò che giunge a maturazione, cade.
Eppure sebbene le foglie cadano in continuazione, gli alberi non ne soffrono.
Questo dimostra una bellissima legge della vita:
cogliere un frutto non maturo porta sofferenza; viceversa, un frutto maturo cade da solo.
Un sannyasin è venuto da me. Per lui la rinuncia non è ancora beatitudine:
anzi, gli è dolorosa e difficile. Non è stata una scelta naturale, se l'è imposta.
Le foglie dell'attaccamento, dei possessi, dell'ignoranza e dell'ego non erano mature:
le ha divelte a forza. Non c'è dubbio che siano state eliminate,
ma hanno lasciato dolore dietro di sé. Questa sofferenza ostacola la pace.
Penso che questa sera dovrei rivelargli il segreto delle foglie che cadono.
Il primo passo è la comprensione, non la rinuncia.
Quando sannyas è frutto della comprensione, il mondo finisce per cadere come le foglie secche.
La rinuncia non viene imposta, bensì trovata. Dopo la rivoluzione prodotta dalla comprensione,
la rinuncia diventa un piacere, non una sofferenza.