Perchè più ci si impegna meno si raccoglie? Perchè più sentimenti si provano meno calcolati si sarà?

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  1. Loopiedoo ^‡
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    Io me lo sono sempre chiesta.
    Forse sarà il mio modo brusco, il mio cinismo se delusa!
    Ma io ci provo sempre ad essere dolce e gentile! Provo sempre a farmi amicizie! A essere divertente!
    Ma forse sarà il fatto che io voglio il PER SEMPRE a cui credo molto! Io credo molto nel principe azzurro!
    Credo nel altruismo, nel fare di tutto per aiutare gli altri!
    Credo nel mio stretto pragmaticismo in cui solo i fatti valgono!

    Forse sarà il mio personale divieto di non piangere! Sarà per questo che la gente, a specchio, è sudicia con me!
    Forse devo volermi bene, ma non so da cosa e come si comincia!
    Forse devo demolire la mia corazza di fatti e lasciare i sogni?

    Forse devo fregarmene più spesso! Forse non devo sentirmi in colpa!
     
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    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

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    La gente è come è con chiunque, si raccoglie poco in ogni caso, sia se sei altruista sia se sei un pezzo di merda. Forse nel secondo caso è più facile, ma la differenza sta solo nel modo, non nella sostanza. Sta a te decidere come essere, a seconda del tuo senso etico-morale.
    Io personalmente, pur non avendo sostanzialmente amici, tranne forse una persona (che è comunque distante), non ho cambiato il mio modo di rapportarmi agli altri, perché penso che questo sia quello giusto. Ma perché ti senti in colpa? E' questo che mi chiedo.
     
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    Se quello che stai cercando di essere corrisponde a ciò che gli altri vorrebbero tu fossi ma no corrispondesse a ciò che tu sei, non riuscirai mai a trovarti bene con te stessa.
    Credere nel mondo che si vorrebbe non è un male, tuttavia devi essere cosciente del fatto che tutto ciò che tu fai per il bene degli altri non è vincolato da nessun testamento, quindi non puoi pretendere che sia ricambiato, è una tua scelta voler dar il meglio di te per gli altri. Se non riesci a star bene con te stessa, non hai modo di star bene con gli altri.

    Edited by Ken - 3/11/2014, 19:06
     
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  4. bla + bla + bla=blablabla
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    Scusa se ho fatto il mona prima, ma parlando con k ho deciso di risponderti seriamente.

    Credo che tutte queste richieste di aiuto, di consiglio siano stronzate. La gente che scrive qui, lo fa solo per sfogo personale, non si aspetta di ricevere risposte e sa bene che nessuno qui le può dare consigli utili per i propri casini. Le risposte infatti sono tutte frasi fatte e sono tristi a leggersi.

    Ma adesso veniamo a te mia cara giovine.

    CITAZIONE
    Forse sarà il mio modo brusco, il mio cinismo se delusa!
    Ma io ci provo sempre ad essere dolce e gentile! Provo sempre a farmi amicizie! A essere divertente!
    Ma forse sarà il fatto che io voglio il PER SEMPRE a cui credo molto! Io credo molto nel principe azzurro!
    Credo nel altruismo, nel fare di tutto per aiutare gli altri!
    Credo nel mio stretto pragmaticismo in cui solo i fatti valgono!

    Dicono che le persone siano tutte diverse le une dalle altre, ma per me in fondo siamo tutti uguali.
    Tutti cercono di piacere a tutte le persone immaginabili, perchè, nell'individuo, essere al centro dell'attenzione di più individui possibili genera un alto senso di amor proprio che lo rende felice. Ed ecco che l'individuo cerca di essere perfetto agli occhi della gente. Perfetto secondo i canoni della società. Cultura, bellezza, simpatia, educazione, gentilezza, altruismo sono tutti valori che ci sono stati impiantati dal primo giorno in cui veniamo al mondo. Sono valori positivi per la società. Ma lo sono davvero? Ma questo è un altro discorso. Hai mai sentito la frase: "La perfezione rende imperfetti"? A me piace molto, ne faccio quasi un cavallo di battaglia. La trovo veritiera. Come puoi costruire un rapporto sociale su qualcosa che sei imposto a fare dalla società? Se non sei gentile perchè devi esserlo? Se non sei simpatico perchè devi esserlo? Se sei musone perchè devi ridere? Perchè è giusto farlo, perchè solo così troverai degli amici, solo così avrai attenzioni dagli altri. Beh, sono tutte STRONZATE. Come puoi relazionarti agli altri, se menti a te stesso? Ma se menti a te stesso, allora non ti piaci. Quindi come vuoi a socializzare se non ti piaci? Ecco la prima cosa da fare è piacersi per come si è. Ed è tanto. Fidati, non è una cosa che raggiungi a 18. Ma neanche a 30. E forse Mai. Però devi provarci perchè è lo scalino fondamentale verso amicizie amori e così via. Essere falsi porta solo a una felicità effimera che svanisce per stupidi screzi o incomprensioni. E ci stai male," Io ho fatto tutto quello che dovevo fare" "Sono stato simpatico, intelligente carino dolce" "Ma allora perchè non va?" "Perchè mi sento così di merda?".
    Semplicemente non sei stato te stesso. Non ti sei valorizzato come individuo.
    Solo i fatti valgono? Già è una bella frase, ma molto difficile da capire. I pensieri, le emozioni sono difficili da coinvogliare in fatti. Spesso i fatti riescono male rispetto ai propri pensieri, ed è per questo che ti esorto a non essere pragmatica. A non essere superficiale, a non fermarti solo davanti alla parola "FATTI".
    Per capire una persona, devi valutari i suoi pensieri. I fatti sono alla luce di tutti.

    CITAZIONE
    Forse sarà il mio personale divieto di non piangere! Sarà per questo che la gente, a specchio, è sudicia con me!
    Forse devo volermi bene, ma non so da cosa e come si comincia!
    Forse devo demolire la mia corazza di fatti e lasciare i sogni?

    Forse devo fregarmene più spesso! Forse non devo sentirmi in colpa!

    Ognuno è fatto così com'è. Non cambiarti, ma apprezzati. Sei introversa? Non vuoi confidarti? Beh lo sono anche io. Ti dico di non farlo, alla fine scoppierai e dirai tutto a qualcuno. La gente che si ferma alle apparenza è solo carta straccia, non devi considerarla.
    Non fare l'errore di non credere più in te stessa, di abbandonare le tue certezze le tue idee perchè allora soffrirai ancora di più. E' meglio soffrire su qualcosa che vuoi e ottenerlo piuttosto che percorrere la via più facile e piangersi addosso per la vita di merda che si ha.

    Per il discorso del principe azzurro. Hai 18 anni. Fottitene delle relazioni, scopa più possibile e divertiti.
     
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    Secondo me dovresti essere solo te stessa, ma anche modellarti in modo da perseguire meglio i tuoi obbiettivi di vita: per "modellarti" intendo il migliorare, lo smussare, costantemente le tue parti "brusche" per amalgamarti meglio con gli altri.
    - Non so, valorizza quello che hai per renderti interessante...non so cosa dirti...
     
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  6. Koryu
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    Sicuramente devi cercare di capire come sei davvero, intendo aldilà delle delusioni, del cinismo, in fondo sotto sotto non sei brusca nell'anima se credi nel per sempre nel cercare il "contatto " con il prossimo; e vedere cosa vuoi trasmettere agli altri. Certo essere bruschi e cinici ha i suoi vantaggi, è una sorta di scrematura naturale tra le persone che riescono a starti vicino, ma è anche un ostacolo in più, in questo mondo sempre più basato sulle apparenze, per avvicinarti Tu agli altri e gli ALTRI a te. Secondo me hai solo paura di soffrire. Per esperienza posso dirti che, bisogna esprimersi per quello che si è, essere coerenti con se stessi, se no si soffre 2 volte..Una perché magari non ti accettano anche nella "forma non naturale" l'altra perché non sei comunque te stessa, cosa che ti porta ancora più insicurezza. Ognuno ha il proprio modi di essere, non siamo tutti simpatici, allegri o gioviali, ma siamo persone e come tali possiamo anche diventarlo: ma non indossando una maschera, ma perchè chi abbiamo accanto ci esprime fiducia e ci apriamo scoprendo lati di noi che pensavamo di non possedere. Poi l'importanza dei fatti è decisamente relativa, come tu credi in certe cose ma mostri il lato duro, così fanno probabilmente altri, e quindi entrambi vi fermate all'apparenza dei FATTI! Ormai la maggior parte della gente "protegge" i propri sentimenti producendo "fatti" che allontanino ogni sospetto dal loro vero stato d'animo e dai loro sentimenti, paura di restare delusi di soffrire, ancora e ancora in un circolo vizioso senza fine.
    Sulle tue 2 domande :
    1) Si raccoglie meno perchè ci si impegna nel verso sbagliato, cioè l'essere "amati" anche a costo di perdere se stessi;
    2)Si viene calcolati meno, perchè Gli Altri hanno paura dei sentimenti propri e di quelli intorno, si ha paura di soffrire di non essere accettati per quelli che si è. Quindi molti indossano maschere, dissimulano nei fatti e nelle parole bugie: non si capisce più quali siano veri e quali falsi sentimenti.

    Edited by Koryu - 3/11/2014, 21:44
     
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  7. Loopiedoo ^‡
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    Rispondo all'insieme ma prima descrivo il mio carattere, sarebbe lungo descriverlo a parole e per sdrammatizzare uso personaggi anime\cartoon! :-)
    Impulsività e incazzatura facile e infanzia=Mamma di Naruto!; Dolcezza=Hinata(maschile di Minato! XD); Romanticismo=Maid Marian; Voler saper tutto=Gommarosa!; Da delusa e decisa=Neferpitou; Da cinica=Gaara!; Profondità e sconcerto=Komugi; Do la colpa a chi non lo merita=Meruem.
    (Decisa=Neferpitou; Indolcita=Marian; Felice=Gommarosa; Incazzata\euforica=Kushima Uzumaki!)


    Kira-dn,3/11/2014, 18:40




    Ken,3/11/2014, 19:04


    Dovete pensare che ho anche molto sofferto, forse in quantità maggiore di chi ha una "brutta famiglia"!
    Sulle spalle ho che: sono cresciuta con una nonna alcolizzata che guardava la tv 24 su 24, un padre stronzo che pensava solo alle sue morose, io che mi incazzavo per non ammettere gli sbagli e il fatto di non aver mai provato nessun sentimento su questo insieme... più tosto rompevo vetri(non sono maleducata, non lo sono mai stata... questo è un fattore importantissimo!) ma di essere triste NO!
    Sono legatissima alla mia famiglia e chi passa 5 minuti con me io li calcolo come 100, sono estremamente riconoscente!

    bla + bla + bla=blablabla,3/11/2014, 20:05


    Come ho già spiegato io non sono introversa, non sono chiusa! Ma non mi verrebbe normale divertirmi con cose frivole! Mi annoierebbero e mi darebbero fastidio!
    Sono una che ha bisogno di molta affinità per lasciarsi andare, ma se lo faccio vi assicuro che donare l'anima è dire poco!
    Dono persino la mia vita e le mie occasioni, che singolarmente non le trovo fondamentali se ho cuore qualcuno!

    Lo sono sempre stata, mi sono sempre schifata e aiutare è l'unica mia forma di benessere... al costo di farmi ridere dietro per farli felici!
    Ma ora giustamente sono rotta, non posso vivere "sono in debito per quella bella parola" quando non era niente e dopo scopro pure che è stata detta per tornaconto... perchè poi, col fatto che sparo di tutto pur di essere simpatica, la gente parlandosi allude a quanto sono inutile.
    Con gli anni sono arrivata ad essere maldestra, ma nessuno pensa che sia il mio sistema nervoso? Che io sia al limite? Che non riesco più a controllare il mio cervello?
    No, sono solo lamentele! Ed il bello che io stessa credo a questo! Ma il fatto è che non lo sono.
    Se per esempio io faccio uno scritto utile per programmarmi una ricerca, perfettino e un mio compagno(a cui ho provato ad essere simpatica): lo guarda, lo legge e ci si soffia il naso cosa volete che faccia? Non so se ridere(mezzo sorriso iniziale), sconvolgermi(spalanco gli occhi) o incazzarmi! Non è nella mia natura!
    Quindi non è assolutamente nel mio carattere urlare ed essere cinica, ma pur di farmi trattare così lo faccio... ma è un non essere me!
    Io da sconvolta vuol dire farmi toccare il fondo, perchè in quel caso cambio pagina! E non sono una che giudica facilmente o che tiene il broncio... anzi in 24 ore dimentico!
    Ma ho la memoria lunga e imparo!
    Non è nella mia natura scherzare, quindi saranno idiote le mie battute... ma se scopro i sentimenti, il mio forte visto che non ne sbaglio uno, io lì ci batto il dente... e spesso per vendicarmi li uso in modo scomodo.
    Un gay è represso e mi ha sfottuto un'anno intero? Io lo sfotto sul fatto che è represso obbligandolo a venire a galla(mi fermo molto prima, ho comunque dei valori personali! Ma se voglio posso!)... sarei perfetta come cronista!
    Ah, OVVIAMENTE NESSUNO SI ACCORGE!(ma anche qui, è una maschera!)

    $imø,3/11/2014, 20:33


    Smussare le mie parti brusche? Sai quanto l'ho fatto? Facendolo ho usato parte del cinismo naturale che possiedo... stranamente contrapposto alla mia ferrea credenza sui valori umani!

    Koryu,3/11/2014, 21:28


    Io non capisco perchè devo fare la vittima... io sono stanca di essere il cagnolino!
    "Spostati in quel banco ci sono io!" "Non stare con lui, stai con quell'altro!"(che oggi al limite ho risposto più volte "perchè io è ritardato! Più tosto sola!" visto che non è il non essere capaci il suo, ma il perdersi in molte cose... ma le cose le si dicono e lui pensa solo a sè stesso... io capisco ma non sempre! E mi sono pure auto data la colpa!).
    Sono stanca di aiutare, eliminarmi per gli altri, sclerare per ogni minima cosa, per il cercare di dire la cosa giusta ed il non poter accettare di non arrivarci... è un mio limite, emotivamente sono di ghiaccio! Devo dirlo?
    Poi che sentimentalmente sia focosa è diverso! Ma emotivamente sono ghiaccio!
    Intellettualmente sono piena di schemi! Sono quadrata!
    Devo anche dire che non riesco ad immaginarmi le fatiche altrui? Sì è vero, anche se le faccie e i movimenti li leggo come se potessi leggere la mente!
    Mi viene spontaneo, l'ho dovuto imparare per vivere e per sapermi ambientare! E me lo sono fatta diventare il mio passatempo! Ma sono stanca, perchè tanta fatica con nullo risultato!

    E pensare che ho anch'io sogni!
    Sogno di progettare giardini, sogno di vivere in Belgio, sogno di lavorare un periodo in Australia, sogno di avere e sapermi fare tanti amici, sogno di un giorno avere almeno un figlio, sogno di rivedere una persona che io ho ritenuto fratello e sogno sopratutto una vita felice... ma non li calcolo questi sogni, progetto direttamente come arrivarci!
    Ho sempre tenuto in mano la mia vita e da qui derivano grossi sbagli che altri non hanno fatto(2 bocciature e aver cambiato settore)... da qui deriva il non accettare nulla del passato e pensarci con angoscia... da qui deriva il mio totale impegno sul presente...

    Ma io non ho MAI pesato sugli altri! Anzi, dovrei chiedere di più, persino dal dottore mi sento di troppo!

    E penso non sia normale pensare 5 volte all'anno sul serio al suicidio, anche comunque sapendo con la testa sulle spalle che è idiota come cosa, quindi credo che sia il caso di cominciare a lamentarmi anch'io prima che io esploda del tutto... è già successo due volte nella mia vita, faccio del male a tutti quelli che mi stanno vicino!
    Perchè da delusa sono la peggiore fra le ciniche, ma solo al limite puro!

    Edited by Ken - 5/11/2014, 23:39
     
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    Alcune persone non ti prendono sul serio nemmeno se gli fai presenta la cosa, esempio <"ma nessuno pensa che sia il mio sistema nervoso? Che io sia al limite? ">, ma dubito che tu l'abbia fatto presente, quindi se realmente pensi di essere al limite e di aver bisogno di "supporto", probabilmente dovresti semplicemente prendere delle iniziative ed evitare che la gente "capisca" il tuo stato d'animo e simili.

    Non so... sarà una sensazione, ma credo che il tuo modo di rispondere qui, su questo topic, non sia solo uno sfogo... ho paura che sia proprio carattere... (se sei super energica anche nella quotidianità è un problemino)

    Quanti anni hai? 18-19? Dove sta scritto che devi per forza far ridere le persone per essere accettata? vuoi essere accettata da tutti? a che pro?
    Sappi che la società varia parecchio... se devo dare vita e anima lo faccio, ma non con chi capita perchè devo farmi accettare...

    Hai una famiglia spaccata(meglio non trovare il termine giusto)? forse ti sarai rotta le palle di sentirtelo dire, ma veramente...c'è chi ha passato l'inferno, se vuoi farti condizionare dalla famiglia e sei consapevole di ciò, allora è colpa tua se no riesci a concludere nulla. Da come hai raccontato le cose sembra che nessuno meriti le tue attenzioni, nessuno ti da attenzioni, e nonostante ciò insisti a voler dare l'anima... non ti consumare per nulla, non ne vale la pena... la vita va avanti, dipende da te.

    Forse opterei per una quotidianità più scialla, semplice, un po' menefreghista. Conta così tanto il pensiero altrui?
     
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  9. Loopiedoo ^‡
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    Ogni mio riferimento è a chi conosco!
    E so che c'è sempre chi sta mille volte peggio dove c'è la guerra!
    Ho la testa sulle spalle!


    Il punto è che il menefreghismo è la cosa che mi fa soffrire di più!
    Io voglio avere qualcuno! Non piacere a tutti! Ma qualcuno!
    La mia famiglia? Lo superata anni fa, ma mi da fastidio di dover sopportare tutto... ma di per sè è un fatto vecchio!
    Nessuno degna la mia fiducia? Io ho sempre pensato l'opposto! Dici che è questo il pensiero sbagliato?
    Io quando scherzo ci metto l'anima, sapendo che scherzando si può aiutare!
    Se posso aiutare faccio: bigliettini in più per compito, suggerimenti durante l'interrogazione, sottolineare libri... per me è normale come respirare!
    Egocentrica? Forse lo sono a livello umano, ma di mio invece mi scredito!
    Ridere? Io rido per non piangere, poi non ha senso la tristezza!

    Che senso ha fingere? Io ho sempre allegria, è il mio carattere!
    Sono stabile, sono un mulo... ma non pensare che non cedo!
    Io sopravvivo e non vivo... ma tentare mi rialza le emozioni!
    Quindi se devo scrivere non mi butto giù, ma il fatto che sono al limite è vero... solo che ci sono vari modi di sfogarsi... il

    Edited by Loopiedoo ^‡ - 6/11/2014, 00:18
     
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    Tranquilla, un giorno troverai la persona giusta per te.. (:
     
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    CITAZIONE
    non ha senso la tristezza

    La domanda è...per chi non ha senso? quando non ha senso?

    Se dici di essere sempre allegra, nessuno mai ti prenderà sul serio... le persone introno a te sono tristi, e tu non lo sei, perchè sei così, perchè non ha senso la tristezza.... ma il pianto non è una vergogna, il pianto non è solo sinonimo di tristezza o dolore. Prendi la vita e scherzi perchè l'allegria è la cosa giusta? di cosa stiamo parlando? bambole?
    A chi devi dimostrare di fingere o non fingere? stai dimostrando a te stessa di non fingere qualcosa che non sei... non si tratta di fingere con gli altri, a te non importa dimostrare questo agli altri, ma solo a te stessa, e si capisce solo leggendo la tua frase...

    CITAZIONE
    Io sopravvivo e non vivo... ma tentare mi rialza le emozioni!

    Qualcuno da qualche parte nel mondo avrebbe qualcosa da ridire su questa frase, mi sentirei offeso se fossi uno di loro...
     
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  12. Loopiedoo ^‡
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    Simo
    Non ci credo.
    Ma credo nella faticare per me stessa.
    Forse sono solo troppo giovane... ma sul limite di pazienza è vero!
    Troppo ritardataria, "non vedi che nessuno ti ascolta" quando scherzo, nei lavori di gruppo fatico anche solo a dover cercare il metodo per lavorare anch'io... non posso fare neppure quello che è utile.
    Poi quando fingono che io abbia malattie, che io sia stupida e che non merito rispetto.
    Io voglio quello che hanno tutti rispetto, mi basterebbe un manuale di condotta! Io sarei capace di seguirlo alla lettera!
    Non potete chiedermi di essere seria, se sono seria sto male!

    Ps: Ma che avreste fatto con un compagno che si soffia il naso su un vostro foglio di lavoro?

    Ken
    Sai su quanto ho da ridire? Pensi sia facile per me? Ripeto, non so la tua vita, ma uscire di casa sapendo che qualsiasi cosa che dici verrà presa per idiozia(quando poi io sono fin troppo assennata e rigida) come ti fa sentire?
    Pensi che alla mattina io non voglia smettere di provare ogni giorno? Che non ci ho mai pensato?
    Avessi ragionato come te l'avrei fatta finita come le ragazzine che si sono suicidate, per una foto su Facebook! Anch'io sono stata presa in giro e ho subito di peggio, ma la cosa veramente brutta è lasciarsi andare allo sconforto!
    Io non è che odio piangere, non riesco!
    Ma una volta a scuola ho pianto per 4 ore di seguito e nessuno, NESSUNO dei miei compagni si è degnato di farmi ridere!
    Quindi, scusami, ma io sono buona... ma io ritengo idioti chi si suicida, ecco una persona stupida!
    Pensi che non mi sia mai messa ad urlare per il nervosismo? Per il non saper che fare?
    Pensi che non pianga mai? Pensi che io creda nel futuro?

    Sinceramente mi ritengo fortunata... ma non felice?
    Sopravvivo? Cosa pensi? Sia meglio prendere un coltello ed uccidermi? Io quella volta ho avuto due scelte ed ho scelto per la vita!
    Non sarei stata la prima 12enne ad essermi suicidata... pensa prima di giudicare, che io sono dura e devo ringraziare questo!
    Ma non sono buona e neppure felice, anzi mia madre una volta si è preoccupata del fatto che potrei essere depressa... dopo anni!

    Edited by Loopiedoo ^‡ - 6/11/2014, 00:41
     
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    Gliene hai dato modo... ma poi, di cosa stiamo parlando? rispetto tra compagni? probabilmente il tuo modo di essere sempre allegra e scherzosa ti ha reso vulnerabile, prendila come una presa per il culo il soffiarsi il naso con il tuo lavoro... dici di essere allegra ma poi scrivi che il tuo amico si soffia il naso per vederti ridere....c'è qualcosa che non va.

    Ecco il mio rispetto il primo anno di superiore: persona calma, che non se la prende per cazzate e che sta al gioco. Ti vedono così perchè sei così, quindi se ne approfittano? Purtroppo tra maschi funziona così, almeno per me, l'ho minacciato di spaccargli il cranio, e da lì, ecco il mio rispetto, ancora adesso, persona calma e quant'altro. Quindi di chi è la colpa se non ti rispettano? ci sono modi e modi di farsi rispettare...

    Non hai capito a cosa mi riferivo ...per la frase sul sopravvivere, fa nulla. Non ho menzionato suicidi comunque sia...
     
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    CITAZIONE (Ken @ 6/11/2014, 00:41) 
    Gliene hai dato modo... ma poi, di cosa stiamo parlando? rispetto tra compagni? probabilmente il tuo modo di essere sempre allegra e scherzosa ti ha reso vulnerabile, prendila come una presa per il culo il soffiarsi il naso con il tuo lavoro... dici di essere allegra ma poi scrivi che il tuo amico si soffia il naso per vederti ridere....c'è qualcosa che non va.

    Ecco il mio rispetto il primo anno di superiore: persona calma, che non se la prende per cazzate e che sta al gioco. Ti vedono così perchè sei così, quindi se ne approfittano? Purtroppo tra maschi funziona così, almeno per me, l'ho minacciato di spaccargli il cranio, e da lì, ecco il mio rispetto, ancora adesso, persona calma e quant'altro. Quindi di chi è la colpa se non ti rispettano? ci sono modi e modi di farsi rispettare...

    Non hai capito a cosa mi riferivo ...per la frase sul sopravvivere, fa nulla. Non ho menzionato suicidi comunque sia...

    Vabbò, sarò buona io!
     
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    Dovresti imparare a essere un po' più seria (e non c'è nulla di male..).. non si può ridere e dire minkiate tutta la vita.. E_E

    - Vuoi un manuale? Penso che per avere rispetto dagli altri bisogna innanzitutto dare rispetto a nostra volta, indipendentemente. Bisogna essere sempre il più sinceri possibile. Bisogna osare molto, ma con intelligenza. Bisogna stare bene con se stessi. Bisogna accettare le persone e le loro diversità. Bisogna avere le palle, in sostanza.. Così le persone ti stimeranno, o ti invidieranno..
     
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