I tipi di contrazione muscolare

I tipi di contrazione muscolare
Fisiologia del Movimento



La contrazione muscolare é un processo attivo che genera forza ai capi del muscolo. La forza che il muscolo esercita per vincere un peso é detta tensione muscolare, mentre la resistenza che un peso esercita su muscolo é definite carico. La tensione muscolare e il carico sono quindi forze opposte.
Le contrazioni muscolari si distinguono in due macro categorie: statiche e dinamiche.
Le contrazioni dinamiche a loro volta si distinguono in contrazioni isotoniche, auxotoniche e isocinetiche, mentre le contrazioni statiche sono dette anche contrazioni isometriche. Di seguito se ne riporta la descrizione.

✘CONTRAZIONE ISOMETRICA ✘

La contrazione isometrica consiste in un lavoro dei muscoli in condizioni di isometria, ovvero mantenendone le dimensioni costanti. Un esercizio isometrico crea tensione ai capi del muscolo senza provocarne un accorciamento (lavoro concentrico) o allungamento (lavoro eccentrico) e si verica quando:
- le resistenze sono talmente elevate che è impossibile spostarle;
- il carico é uguale alla forza muscolare, per cui vi è equilibrio tra la resistenza esterna e la capacità contrattile del muscolo protagonista.
Esempi di contrazione isometriche sono:
- spingere con le braccia contro un muro;
- stringere le mani al voltante mentre si guida;
- qualsiasi esercizio di tenuta (definito spesso si tenuta isometrica) come la contrazione dell'addome in posizione orizzonatale, con le braccia lungo il tronco e le gambe diritte sollevate leggermente da terra.

✘CONTRAZIONE ISOTONICA ✘

La contrazione isotonia é caratterizzata da una tensione ai capi del muscolo piú o meno costante mentre il muscolo si accorcia (fase positiva) o si allunga (fase negativa).
Si parla di contrazione isotonica eccentrica se a tono costante, la forza esercitata dal carico é maggiore della tensione muscolare, provocando un allungamento del muscolo. Si parla di contrazione isotonica concentrica quando il tono rimane costante, la forza muscolare è superiore alla resistenza e il muscolo si accorcia.
Le contrazioni isotoniche possono essere eseguite attraverso le macchine o con i pesi liberi (manubri e bilancieri).
Un tipo particolare di contrazione isometrica é quella pillometrica che si caratterizza per rapido allungamento della muscolatura degli arti inferiori o superiori (fase eccentrica di volo o ammortizzazione) seguita da un'altrettanto rapida contrazione . Per esercizi pillometrici in genere si intendono dei salti, corsa balzata, balzi in forma successiva sulla stessa gamba, balzi laterali, ed esercizi con particolari sovraccarichi per gli arti superiori. E' stata dimostrata essere una tecnica vantaggiosa per il rafforzamento del sistema muscolo-tendineo, per la sincronizzazione delle unità motorie, il reclutamento delle fibre veloci, e la stimolazione del riflesso miotatico ed dell'elasticità muscolare.

✘CONTRAZIONE AUXOTONICA ✘

Durante la contrazione auxotonica, sia il carico che la tensione erogata dal muscolo varia durante il movimento. Anche in questo caso si fa distinzione tra contrazione auxotonica eccentrica, che provoca un allungamento del muscolo, e contrazione auxotonica concentrica quando il muscolo si accorcia.
Questo tipo di contrazione é realizzata attravero esercizi svolti con i cavi o con gli elastici: con l'allungamento dell'elastico, la resistenza dell'attrezzo aumenta, provocando un conseguente incremento della tensione muscolare. Proprio per questa caratterisctica, questo tipo di contrazioni vengono definite anche progressive.
Il lavoro muscolare in condizioni auxotoniche, se ergonomicamente sfruttate, stabilizza l'articolazione. Nel momento di massima contrazione (con velocità tendente a zero), abbiamo il massimo carico.

✘CONTRAZIONE ISOCINETICA ✘

La contrazione isocinetica consiste nella contrazione di un gruppo muscolare ad una velocità costante durante l'intero arco di movimento.
Questo tipo di contrazione non è natuale poiché nei movimimenti eseguiti a corpo libero o con comuni macchinari da palestra, c'é sempre un grado di accelerazione. Per la sua messa in pratica, vengono utilizzati dei dispositivi che controllano la velocità di spostamento, cosicché l'arto può muoversi ad una velocità prefissata per raggiungere la forza muscolare massima prodotta ad ogni punto del raggio d'azione. Il macchinario adegua la sua resistenza momento per momento in funzione della contrazione muscolare in modo da mantenere la velocitá angolare fissa e costante.
Questa metodica di lavoro viene praticata nei processi riabilitativi da infortuni, in quanto permette di valutare i postumi di un trauma attivando e testando i singoli muscoli.