Vivere nei GCC countries

Medio Oriente/Penisola Araba

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  1. ne5Sun4
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    Ciao a tutti :)
    Vorrei dedicare un thread alla mia esperienza personale in Medio Oriente, visto che ci vivo dal 2012.
    Sono tornata in Italia solo una volta da quando partii e ho notato come Dubai sia pubblicizzata in un modo assurdo rispetto ad anni fa che nessuno sapeva nemmeno dove fosse; sia gli Emirati Arabi Uniti (U.A.E.) che il Qatar si sono aggiudicati rispettivamente EXPO 2020 e Mondiali di calcio 2022, quindi e' iniziata la pubblicita' di questi paesi come luoghi del nuovo "American dream" (effettivamente hanno ricche risorse).

    Ho vissuto e lavorato a Doha (Qatar) 10 mesi, poi mi sono trasferita ad Abu Dhabi (U.A.E.) per 4 mesi, poi Dubai 1 anno e 3 mesi, e recentemente di nuovo Abu Dhabi. E' un Paese che da' davvero opportunita' di crescita professionale, ci si puo' fare bei soldi (paese esen tasse, con benzina che costa meno dell'acqua), ma non tutto e' oro cio' che luccica.

    Lo so che nelle pubblicita' vedete foto del Burj Khalifa, Palm Jumeirah, Burj al Arab, i megapalazzi di Dubai Marina, supercars ovunque e Arabi col ghepardo al guinzaglio, ma ci sono anche i retroscena; c'e' moltissimo sfruttamento e schiavitu' (molti dei lavori 'poveri' come spazzini e lavapiatti hanno contratti da 12 ore al giorno vivendo in condizioni orrende che ben so visto che lavoro in cucina, a 200 euro al mese, i capi trattengono i loro passaporti per non fali scappare e le ambasciate Indiane, Pakistane, del Bangladesh e quei paesi li' fanno quelli con le fette di salame sugli occhi), in generale tutti i lavori comuni come camerieri, commessi, addetti vendite, sono fatti da filippini e indiani a basso costo, quindi gli Europei hanno solo spazio, purtroppo o per fortuna, ai piani alti.
    Mi spiego meglio: parlando della nazionalita' Italiana, ci amano. Qua gli Italiani sono tutti managers, proprietari, designer, architetti, ingegneri, costruttori, hanno aziende di import di prodotti Italiani, e sono pagati di conseguenza. Anch' io che sono chef pasticcere, prendo un bello stipendio.
    Questo fa si' che la nostra nazionalita' sia "innalzata" al fatto che se un capo assume un Italiano sa che "va pagato", ci considerano ottimi lavoratori.
    Il lato "per sfortuna" e' perche' se non sai fare bene un lavoro, non puoi venire qua come Italiano, nel senso che se vuoi scappare disperatamente dall'Italia e venire qua a fare il commesso o il tassinaro, avrai uno stipendio che non ti permette di fare nulla e condizioni di vita pessime (a meno che sei cameriere in posti di lusso come quello in cui lavoravo a Dubai, che con mance arrivavano qusi ai 2000 euro al mese, ma anche in quel caso devi saper fare il cameriere come si deve).

    Io partii per il Qatar come pasticcera di livello Capopartita, prendevo solo 800 euro al mese (casa pagata), ma quello fu il trampolino di lancio che mi ha fatta arrivare ben piu' in alto (e non e' stato facile per niente); quindi se avete una professione o una laurea di un certo tipo e ottimo inglese, potete avere un futuro qui.



    Per quanto riguarda la vita privata: c'e' molto sfarzo e molta falsita', il livello umano e' molto ma molto basso. Per intenderci, se fare vere amicizie in Italia e' difficile, qua sei al limite dell'impossibile, per come sono tutti materialisti, menefreghisti ed opportunisti (ho visto e vissuto cose mai viste e vissute a Milano, da dove vengo). Per non parlare di relazioni sentimentali.
    D'altra parte, e' un paese molto sicuro (criminalita' vicina al non esserci proprio, niente stupri, niente scippi per strada..) in cui vengono rispettate benissimo le leggi, anche da noi expats che nonostante siamo l'82% della popolazione, ci adattiamo benissimo a quella che e' la cultura musulmana (non mangiare, bere, fumare in giro durante le ore di sole nel mese del Ramadan, non bere alcool in luoghi pubblici, vestirsi non troppo scoperti, ecc), quindi la sensazione di benessere la si sente e fa star bene.

    Per quanto riguarda le donne, qua non e' obbligatorio coprirsi i capelli, le ragazze vanno in giro vestite come vogliono e non sono affatto discriminate, anzi, sono privilegiate per molte cose (nella mia banca non pago il canone annuo solo perche' sono donna, nelle discoteche ci sono le ladies night in cui le ragazze bevono alcool gratis, molti ingressi gratuiti, ecc), questo in Qatar, U.A.E., Oman, Bahrain, Kuwait, ma non assolutamente in Saudi Arabia dove le donne sono costrette ad indossare shila e abaya (abiti arabi da donna per coprire il corpo), non possono andare nei bar, non possono guidare... ma quelle sono altre realta'.



    Beh direi che ho scritto abbastanza :D Essendo che molti dei miei amici in Italia mi chiedono come sarebbe vivere qua, e noto che la loro immagine di queste zone e' un po' sbagliata, volevo condividere la mia esperienza anche sul foro, nel caso qualcuno di voi avesse avuto idee sui paesi GCC.
    Se avete domande chiedete pure!
     
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  2. Eli.bt
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    Molto interessante quello che hai scritto... in effetti a noi arriva solo una minima parte della vita vera e propria di queste zone e mi sono sempre chiesta come fosse!

    Hai scelto tu di andare lì o è iniziato con stage e offerte?
     
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  3. ne5Sun4
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    Fu un caso, mandai CV a un forum di chef all'estero e ricevetti tre proposte: Francia, Bielorussia e Qatar. Ci misi un po' a fare la scelta, ma penso proprio che fu quella giusta :) Volevo solo fermarmi in Qatar per la durata del contratto (due anni), viverla come un'esperienza e tornare a casa, invece si e' trasformato in un vero e proprio trasferimento con tanto di cambio di residenza :)
     
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  4. CloudStray™
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    CITAZIONE (ne5Sun4 @ 1/12/2014, 14:10) 
    Fu un caso, mandai CV a un forum di chef all'estero e ricevetti tre proposte: Francia, Bielorussia e Qatar. Ci misi un po' a fare la scelta, ma penso proprio che fu quella giusta :) Volevo solo fermarmi in Qatar per la durata del contratto (due anni), viverla come un'esperienza e tornare a casa, invece si e' trasformato in un vero e proprio trasferimento con tanto di cambio di residenza :)

    Anche se il desiderio di "fuggire" da questo paese disastrato e corrotto è forte, si hanno comunque le radici che in parte ti bloccano.

    Hai avuto molto coraggio, complimenti.
     
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  5. ne5Sun4
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    Grazie :) Qualcuno disse: "I passi difficili sono solo quelli prima di uscire di casa".. poi una volta usciti e' una passeggiata ;)
     
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4 replies since 25/11/2014, 08:33   284 views
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