#SelvaggiaNonMentire, l'hashtag che unisce il Web

Nasce la protesta del web contro l'assenza di trasparenza, la logica televisiva stia lontana da Internet!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kira-dn
        +4   Like  
     
    .
    Avatar

    Sono il pazzo tra i pazzi
    In questi strani palazzi
    Che hanno piani infiniti
    Ma che sono crollati.

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    21,540
    Location
    World Archive

    Status
    Offline

    #SelvaggiaNonMentire, l'hashtag che unisce il Web



    Una rivolta pacifica, quella degli utenti del web, ma che si fa sentire e lascia il segno. #SelvaggiaNonMentire, hashtag che sta spopolando nei trend topic di twitter, è soltanto il simbolo di una protesta senza precedenti degli utenti del web, che per la prima volta si uniscono davvero contro un nemico comune, il rischio di un'invasione di certe logiche televisive marce all'interno dell'Internet.

    Ma cosa c'è dietro? Cosa rappresenta e a cosa serve #SelvaggiaNonMentire? L'hashtag in questione nasce dalla mente di uno youtuber molto legato alla tematica della trasparenza sul web, Dellimellow, che in data 11 dicembre 2014 realizza un video di protesta, #SelvaggiaNonMentire - Distruggiamo Francesco Sole, contro la pubblicità "spontanea" di Selvaggia Lucarelli al nuovo libro di Francesco Sole, che secondo le parole della donna si sarebbe fatto da solo, conquistando spazi importanti in televisione, oltre che su facebook e su youtube, "senza ombre di spinte, raccomandazioni, esordi e padrini misteriosi". L'oggetto del contendere, però, non è la forte sponsorizzazione ricevuta dal ragazzo da Francesco Facchinetti, Frank Matano e moltissimi big del mondo digitale (e non solo) appartenenti all'agenzia di Eugenio Scotto, ma il modo in cui i suddetti personaggi continuino a far passare il concetto che Gabriele Dotti, in arte Francesco Sole, sia un ragazzo normale con un grande talento e che deve il suo successo soltanto a se stesso, e non un prodotto creato ad hoc da certi "poteri forti" al fine esclusivo di diventare un idolo dei ragazzini e una "macchina da soldi".

    La protesta di Dellimellow, che si è poi diffusa in maniera esponenziale inglobando diversi youtuber, tra cui Claudio Di Biagio, Sommobuta, Yotobi, Dario Moccia, Boban Pesov, Victorlaszlo88 e molti altri, ma soprattutto il popolo del web, indignato per la maniera in cui Selvaggia&company stanno cercando di prendere per i fondelli l'intero mondo digitale, ha dato i frutti sperati, riuscendo a informare moltissime persone di certi meccanismi televisivi che si stanno affacciando sul web e, chissà, forse a contrastarli in qualche modo. Certo è che Francesco Facchinetti e la Lucarelli hanno accusato il colpo, ma sembrano ancora non voler rispondere alle argomentazioni contro il loro operato.
    La cosa più importante della faccenda, però, è forse proprio la consapevolezza del fatto che il Web sa unirsi all'occorrenza, e speriamo possa accadere in futuro anche per argomenti ancora più importanti di questo. E' una vittoria più grande di quello che sembra per il Web? Quel che è certo è che sicuramente è una vittoria.

     
    .
15 replies since 13/12/2014, 12:24   448 views
  Share  
.