Fiore scheletro

La Diphylleia grayi, conosciuta più comunemente come "skeleton flower", è una pianta perenne che può raggiungere i 40 cm.
I fiori bianchi perlati, che sbocciano soltanto da metà primavera fino a inizio estate, sono riuniti in piccoli grappoli che fanno da capolino alle grandi e larghe foglie a forma di ombrello, spesso indici di riconoscibilità del fiore scheletro.
Il singolare nome di questa pianta è dovuto ad una particolare caratteristica dei suoi fiori visibile nelle giornate di pioggia. Non appena i petali entrano a contatto con l'acqua, infatti, perdono gradualmente la loro pigmentazione bianca fino ad assumere un aspetto praticamente trasparente, per poi tornare bianchi una volta asciutti.

In queste foto (e nel video sotto) potete vedere la metamorfosi unica dei fiori.



La Diphylleia cresce in zone umide, tra i boschi delle montagne nelle regioni più fredde del Giappone e della Cina.
Nonostante siano ancora poche le informazioni su questa specie, si sa che è adatta a terreni sabbiosi, argillosi e franchi (medio impasto), oltre a prediligere terreni con pH acido e soprattutto torbosi e umidi; considerando inoltre la sua necessità di determinate condizioni d'ombra, si può facilmente intuire che l'ambiente migliore per la sua crescita sia il sottobosco.

L'ANGOLO DEL GIARDINAGGIO
Il seme è molto lento a germinare (solitamente ci mette un anno o più), è quindi consigliabile seminarlo in un ambiente ove sia possibile controllare la temperatura (una serra, ad esempio) al fine di facilitarne il processo. Quando le piantine sono abbastanza grandi devono essere trasferite in vasi singoli e fatte crescere sempre in serra per almeno il primo inverno. Successivamente, dopo le ultime gelate, in tarda primavera o all'inizio dell'estate è possibile piantarle esternamente, assicurandosi di scegliere perlomeno posizioni in semi-ombra.