La Teoria del Tutto • Informazioni, Trama, Recensione, Trailer, Descrizione

Titolo originale: The Theory of Everything
Uscita in Italia: Gennaio 2015
Paese: Regno Unito
Regia: James Marsh
Anno: 2014
Genere: biografico, drammatico, sentimentale
Durata: 123 min
Interpreti e personaggi:
Eddie Redmayne: Stephen Hawking
Felicity Jones: Jane Hawking
Emily Watson: Beryl Wilde
Charlie Cox: Jonathan Hellyer Jones
David Thewlis: Dennis William Sciama
Harry Lloyd: Brian


Trama

"Noi siamo il nostro passato, e la coincidenza - o destino, se preferite - ci porta a vivere situazioni e raggiungere traguardi imprevedibili e insperati."
E' questo, ancor prima dell'importanza dell'amore e dell'affetto in generale, della capacità di un uomo di superare le difficoltà e i grandi ostacoli della vita, dell'importanza di avere sempre speranza, il tema fondante e principale del film britannico candidato a cinque premi oscar, diretto da James Marsh, ispirato e modellato sulla biografia di Stephen Hawking, uno dei più grandi e brillanti scienziati dell'età contemporanea, nonché icona popolare, erede di Albert Einstein per quanto riguarda la fama acquisita presso il grande pubblico.
Stephen, interpretato a dir poco magistralmente da Eddie Redmayne, è un brillante studente di cosmologia presso l'università di Cambridge, che ha come obiettivo nella vita quello di scoprire l'equazione unificatrice per spiegare la nascita dell'universo. E' un predestinato, insomma, designato a fare grandi cose per la comunità scientifica mondiale. Oltre alla vita professionale, poi, Hawking sembra fortunato anche per quanto riguarda il lato privato e personale: a una festa universitaria, infatti, conosce Jane Wilde, una studentessa di lettere, con cui in poco tempo crea una felice relazione amorosa. Ma niente va mai come previsto, e la vita che sembra quasi perfetta del ragazzo viene sconvolta da una malattia del motoneurone, la quale provoca una progressiva atrofia muscolare che colpisce muscolatura volontaria e respiratoria, lasciando soltanto due anni di vita.
E' proprio allora però che, paradossalmente, dopo un primo periodo di totale sconforto e smarrimento, Hawking si rende conto di poter affrontare il morbo, rinfrancato, affiancato e aiutato dalla sua coraggiosa fidanzata, disposta a trascorrere con lo scienziato il tempo che gli rimane da vivere, e comincia il suo vero percorso professionale e soprattutto personale. E sarà anche grazie alla malattia che riuscirà a portare a compimento le sue scoperte scientifiche.

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