Uccide il figlio di 5 anni per avere attenzioni su Twitter

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    Per questo ho delineato un profilo di insensibilità sociale, perché non si tratta di casi isolati, ma di un male comune. Non credo che la gente diventi psicotica di punto in bianco, le malattie degenerative della psiche solitamente sono provocate da traumi infantili o maturate durante l'adolescenza. Se questa donna, come molti altri, ha raggiunto un livello di totale insensibilità e apatia verso un altro essere umano (tuttalpiù suo figlio) è perché ci è stata portata.

    Sono un po' come quei soggetti che scaricano le proprie frustrazioni causando violenze su animali o parenti stretti, oppure su se stessi, arrivando addirittura a tentare il suicidio. Non lo fanno a causa di psicosi, ma per una violenza indotta da uno stress ambientale aggressivo.
    Molto probabilmente quella donna ha accudito e cresciuto il figlio tra alti e bassi, ma non era mai arrivata a fargli del male tanto da portarlo alla morte. Per arrivare a compire un gesto del genere, così di punto in bianco, è perché la sua depressione e il suo isolamento forzato l'hanno indotta a considerare i suoi bisogno sociali più importanti della vita del suo stesso figlio.

    La solitudine è uno stato psicologico, ma non porta mai a violenze fisiche. L'isolamento è un stato sociale che porta quasi sempre alla violenza.
    Ad esempio: il fidanzato tradito e mollato dalla ragazza che per vendetta la sfrega con l'acido, il padre abbandonato da moglie e figli che commette un omicidio-suicidio, la persona licenziata in tronco che si da fuoco davanti al suo ex datore di lavoro, il gruppetto di ragazzi ripudiato costantemente dalle ragazze che ne violenta una sessualmente... non reputo questi eventi, sempre più frequenti, delle psicosi. Sono un'alterazione forzata della realtà e della percezione di umanità che si ha verso se stessi e il prossimo. Viviamo costantemente in un mondo (mediatico) che ci invoglia a essere e ad atteggiarci come individui "superiori" alla massa, dove devi fare di tutto per distinguerti dagli altri, altrimenti hai fallito come essere vivente. Questa visione "insana" del mondo che ci circonda, unita a forti stress emotivi e psicologici possono portare un essere umano a compiere atti eticamente immorali.

    Con questo non giustifico le azioni di queste persone, ma semplicemente non hanno bisogno di cure mediche e farmacologiche, ma semplicemente di essere riportate alla realtà, in modo che il "lavaggio del cervello" che hanno subito, abbia fine e che comprendano il gesto delle loro azioni. La galera basta e avanza, ci penserà poi il tempo a far capire il significato di tali azioni e a punire tali soggetti per via dei sensi di colpa. Ciò che va condannato è la mentalità moderna di una società deviata. Le persone dovrebbero smetterla di pensare attraverso le menzogne che compaiono su televisori e social network, ma dovrebbero iniziare a domarsi perché sta accadendo tutto questo.

    Aze aze.
     
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15 replies since 4/3/2015, 23:15   349 views
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