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Eli.bt.
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UCCIDE IL FIGLIO DI 5 ANNI PER AVERE ATTENZIONI SU TWITTER
E' a dir poco allucinante la storia che arriva da New York dove una giovane mamma ha avvelenato il figlio di 5 anni per ricevere attenzioni sul famoso social network.
Iniettava, tramite una sonda gastrica dosi smisurate di sale che aggravavano la salute del bambino e gli provocavano atroci sofferenze e gravi problemi, sofferenze e problemi che poi venivano scritti su Twitter e che hanno portato notorietà alla donna, erano tantissimi infatti che la supportavano e davano appoggio psicologico, ignari del fatto che in realtà a muovere le pedine di questa orribile faccenda era proprio lei.
Ad incastrarla sono stati alcuni video sospetti e un enorme quantitativo di sale contenuto nelle sacche (al quale veniva attaccato il tubicino) ritrovato in casa, inoltre la donna faceva spesso ricerche sui danni provocati dall'uso di cloruro di sodio in grandi quantità.
La sentenza è stata di 25 anni di carcere.
Edited by Eli.bt - 5/3/2015, 10:21. -
¬S a s u k e.
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E' una delle motivazioni più stupide per ammazzare che ho visto...
Per quello che ha fatto che sono 25 anni?
Mah, chi li capisce a sti pazzi. -
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O_O . -
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Sta pazza... l'avevo giá letto... come cacchio si fa a fare una cosa del genere al proprio figlio? La gente sta male.... . -
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Ma buttate via la chiave. Ma che gente di merda. . -
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"uso di cloruro di sodio in grandi quantità" .. anche io faccio molte ricerche effettivamente di questo genere . -
CloudStray™.
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Non faceva prima a farsi una foto con la passera all'aria? . -
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Senza parole proprio . -
Akaremita.
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Letta così sembra che la donna ricercasse qualsiasi tipo di attenzione ma a me non pare sia così. Ci sono diversi casi in cui una madre causa di nascosto dolori o sofferenze al proprio figlio per ottenere attenzioni e dimostrare di essere una madre che cura e soffre con il proprio figlio. Il figlio in questo caso è diventato soltanto un mezzo, un'interposta persona. È un modo di richiedere aiuto di persone che hanno delle turbe mentali, dato che questo caso non mi è nuovo e che ho sentito parlare di questo tipo di patologia non m'impressiona abbastanza, piuttosto, mi lascia perplesso come le persone tendano sempre a voler esternare la loro solidarietà con così tanta superficialità. La gente è ignara di quanto un'emozione è complessa. . -
Seraphiel.
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Le psicosi non perdonano, e neanche il barone di Münchhausen- anche se in questo caso si tratta di Münchhausen per procura.
E per chi ha un disturbo psichiatrico di questo genere (e di qualsiasi altro genere) il carcere non serve proprio a nulla, ci vuole una terapia.. -
PatatawaNelsaco.
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E' una delle motivazioni più stupide per ammazzare che ho visto...
Per quello che ha fatto che sono 25 anni?
Mah, chi li capisce a sti pazzi
Purtroppo è una sindrome piuttosto nota e grave (ha un nome che non ricordo) e i casi come questo non sono nemmeno isolati... All'incirca 1 anno fa è successa la stessa cosa qui in italia, una giovane infermiera, mamma di un piccolo bambino, iniettava per via endovenosa dei farmaci rubati dall'ospedale e ogni volta quando si recava in ospedale perché il bambino stava male cercava le attenzioni di tutti...
Questa storia si è risolta nei migliori dei modi perché alla fine il bambino è stato salvato senza grosse conseguenze, invece per la "mamma" non so cosa sia successo... Immagino il carcere o in questi casi anche il ricorso al T.S.O, non so.. -
Seraphiel.
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CITAZIONEPurtroppo è una sindrome piuttosto nota e grave (ha un nome che non ricordo)
L'ho scritto esattamente sopra la tua risposta. -
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Secondo me la sindrome di Münchhausen c'entra poco... è la moda.
Oggi giorno, a causa di televisione trash e social network vari, c'è un costante bisogno di apparire ed essere al centro dell'attenzione, quindi quando una persona non ha particolari capacità per farlo, decide di usare il metodo più semplice e diretto che ci sia: la compassione.
Se si trattasse della sindrome basterebbe fingere e soprattutto non ci sarebbe bisogno di fare del male a un'altra persona, come a esempio un figlio o un famigliare anziano. Questo abuso è solo portato da una deviazione mentale di quelle che sono le priorità di una persona. I media ci inducono a essere violenti e ad essere insensibili alla vita altrui. Finendo per rendere importanti le cose superflue e irrilevanti le cose essenziali.
Ti droghi per riuscire a stare sveglio tutta la notte, invece che per evadere dai tuoi problemi personali. Ti indebiti per comprare un'auto o un cellulare, invece che spendere quei soldi per nutrirti e vestirti. Spendi centinaia di euro in capi di vestiario per essere alla moda, quando ti bastano poche decine di euro per coprirti e stare al caldo. Fai del male ai tuoi figli per essere al centro del mondo, invece che rendere i tuoi figli il fulcro portante del tuo mondo.
Non faccio parte di questa società, non voglio e... ne vado fiero.
Aze aze.. -
PatatawaNelsaco.
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CITAZIONEPurtroppo è una sindrome piuttosto nota e grave (ha un nome che non ricordo)
L'ho scritto esattamente sopra la tua risposta
No, non è quello e appunto spesso viene scambiata per la sindrome di Münchhausen. -
Seraphiel.
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Lo è invece...
E non ci sono sindromi o psicosi così simili da poterle confondere (o non che io sappia e non è che non ne conosca, insomma). Comunque, cerca il nome del disturbo che dici tu. Sono curiosa.CITAZIONESecondo me la sindrome di Münchhausen c'entra poco... è la moda
Ti darei ragione se la madre non avesse fisicamente fatto del male al figlio (c'era stato lo scandalo di una madre italiana che sosteneva che la figlia avesse una malattia grave per poter, così, ricevere aiuti finanziari e morali- le ricercate attenzioni virtuali), ma qua sfociamo nella psicosi. Inventarsi una malattia per avere attenzioni può essere un "male sociale", ma arrivare ad avvelenare il figlio, per me, è su tutt'altro piano..