Addio, Christopher Lee

La scorsa settimana è stata diffusa la notizia del decesso di Sir Christopher Frank Carandini Lee, conosciuto più semplicemente come Christopher Lee. Leggendario attore inglese (di origini italiane), noto ai molti per aver interpretato, nello specifico, personaggi negativi dai tratti caratteriali conflittuali. Divenuto famoso, a fine degli anni '50, grazie al personaggio del Conte Dracula, è conosciuto meglio dalle giovani leve per aver interpretato personaggi come il Conte Dooku, nella trilogia prequel di Star Wars, e Saruman il Bianco, nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit. L'Attore, durante la sua colossale carriera, impersonò anche altre parti importanti come Lord Summerisle in The Wicker Man, Francisco Scaramanga in Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro, la mummia Kharis in The Mummy, il mostro di Frankenstein in The Curse of Frankenstein, il Padre Rasputin in Rasputin the Mad Monk e Lucifer in Poor Devil; anche se il ruolo che l'ha caratterizzato meglio, a dire dello stesso Lee, è stato quello del fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah, nell'omonimo film Jinnah. Nonostante l'impeccabile carriera, con più di 280 interpretazioni in altrettanti film, Lee non è mai stato nominato per un Premio Oscar.

Domenica 7 Giugno 2015 è spirato nell'ospedale Chelsea and Westminster di Londra a causa di problemi respiratori e cardiaci, l'attore aveva da poco compiuto 93 anni, il 27 Maggio scorso. La moglie, l'ex attrice e modella Birgit Kroencke, ha atteso alcuni giorni prima di diffondere pubblicamente la notizia, con lo scopo di poter informare, prima, tutta la famiglia e gli amici del defunto. I due coniugi erano convolati a nozze nel 1961, con ben 54 anni di matrimonio, e hanno avuto un'unica figlia, di nome Christina Erika, avuta il 23 novembre 1963. Sir Christoper Lee è zio dell'attrice britannica Harriet Walter e cugino di terzo grado dell'archeologo Andrea Carandini.
A caratterizzare l'attore è sempre stato il suo fisico possente, alto, dai lineamenti marcati e dalla voce dura e profonda; questi tratti l'hanno, quasi sempre, obbligato a interpretare ruoli negativi, impersonando il cattivo di turno, dalla natura oscura e l'intelletto sopraffino. La sua carriera di attore ebbe inizio in uno dei saggi teatrali a cui aveva partecipato da ragazzo: venne infatti scritturato per recitare nel ruolo di Rumpelstilstkin; ma fu solo grazie alla Hammer Film Productions, affiancando l'attore e amico Peter Cushing, che diventò famoso sul grande schermo. Interpretò il Conte Dracula e altri personaggi in ben 15 produzioni, nell'arco di quasi 20 anni, divenendo l'icona della Hammer e soprattutto dei film di genere Horror. Christopher Lee aveva un rapporto estremamente conflittuale con l'oscuro personaggio che lo rese celebre: a Trieste il 27 novembre 2009, durante una masterclass dove l'attore ripercorreva la sua carriera, Lee non nominò mai il famoso vampiro. Addirittura, il giorno seguente, rifiutò ad alcuni fans di autografare un poster del film Dracula, firmando invece il restante materiale che gli veniva offerto.

La sua voce profonda sarebbe dovuta essere la base per una carriera da cantante lirico, per nostra fortuna l'attore ha optato per una carriera recitativa. Nonostante questo con il suo caratteristico timbro vocale, Lee si è spesso cimentato nella lettura di monumenti del genere dark/horror. Nella rete sono facilmente reperibili le registrazioni di alcune suggestive interpretazioni de Il corvo, Il gatto nero e La caduta della casa degli Usher (nel trailer di un film animato diretto da Raúl García) di Edgar Allan Poe, l’intero Dracula di Bram Stoker e la celebre Poesia dell'Anello, tratta da Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien.

Nel 1974 fu scritturato per interpretare lo spietato assassino Francisco Scaramanga nel film di James Bond: The Man with the Golden Gun, conosciuto in Italia come Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro. Ian Fleming, creatore dell'agente inglese più famoso del mondo, era in ottimi rapporti di amicizia con l'attore (oltre a esserne il cugino), tanto da consigliarlo alla produzione per interpretare il ruolo del Dottor No nel primo film uscito nel 1962; purtroppo fu poi scelto, al suo posto, Joseph Wiseman. Secondo le dichiarazioni di Sir Christopher Lee, fan della saga, la migliore interpretazione dell'Agente segreto 007 è stata quella dell'attore Pierce Brosnan.

La carriera dell'attore non ha mai preso una pausa, negli anni successivi si susseguono innumerevoli progetti, sia cinematografici sia televisivi e anche teatrali. Ricordiamo la sua partecipazione nella miniserie italiana fantasy "Sorellina e il Principe da Sogno" del 1996, dove interpretava il ruolo del malvagio mago Azareth, la partecipazione a Sleepy Hollow del 1999 di Tim Burton, con protagonista un giovane e poco aggraziato Johnny Deep, e la partecipazione al, già citato, Jinnah del 1998. In quel periodo, la sua capacità recitativa gli permise di impersonare ruoli come Sherlok Holmes, Mycroft Holmes e Sir Henry Baskerville.
Con il nuovo millennio e le nuove tecnologie, l'attore inglese, entrò a far parte di un nuovo modo di fare cinema, vestendo i panni di ruoli molto impegnativi e ricalcando i passi che lo porteranno nuovamente alla ribalta: da Saruman al Conte Dooku. Sir Christopher Lee era l'unico attore nel cast del Signore degli Anelli ad aver avuto l'onore e il piacere di incontrare di persona lo scrittore fantasy J.R.R. Tolkien. Per quanto riguarda, invece, Star Wars, all'epoca della prima produzione, l'attore aveva già avuto l'occasione di entrare a far parte del cast, potendo interpretare la parte del Governatore Tarkin, il primo comandante della Morte Nera (in originale Death Star). Lee però rifiutò il ruolo che fu poi ricoperto dall'attore e amico Peter Cushing, con cui aveva condiviso gran parte della sua carriera passata. Un'altra interpretazione mancata fu quella del criptico Magneto nel film sugli X-Men (anno 2000) di Bryan Singer, l'attore venne escluso all'ultimo momento e la parte fu assegnata a Sir Ian McKellen, futuro interprete di Gandalf il Grigio. In un'intervista del 2012, Lee dichiarò che gli ultimi 10 anni di carriera sono stati i migliori della sua intera vita.

Il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (KBE) e nel 2001 era già stato nominato Commendatore dell'Ordine (CBE).