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Seiya Starlight.
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Onestamente, a pensarci bene, una scappatella della persona che amiamo con un estraneo/a, se rimane limitata al piano fisico, per quanto amara, è sicuramente più perdonabile rispetto ad un tradimento in cui il nostro partner scopre di essere devoto e appassionato all'altra persona. A mio parere la questione deve essere impostata al contrario: un tradimento fisico, se limitato nel tempo, è segno di una debolezza transitoria e può essere perdonato, ma se la mente del nostro compagno/a è conquistata da un'altra persona, qui bisogna iniziare a preoccuparsi. . -
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Mi son perso sta discussione interessante. :v
L'amore irrazionale? Insomma, forse da un certo punto di vista, ma nemmeno. Tutto ciò che l'uomo fa e decide di fare è subordinato al suo istinto di autoconservazione, al suo egoismo (o come lo volete chiamare, insomma), che può svilupparsi e manifestarsi in modi diversi ma sempre tale rimane. Cos'ha l'amore - a parte che è già difficile dare una definizione di un concetto astratto, quindi bisognerebbe anche vedere cosa si intende, vista l'interpretazione non univoca del termine, quindi si sta sbagliando di partenza a discuterne in questo modo - di diverso? Assolutamente nulla. Non si decide di chi innamorarsi, certo, tuttavia non si decide nemmeno a chi volere bene, chi farsi amico e così via, sono le varie situazioni che portano a certi sentimenti, e l'amore non è altro se non un bisogno estremo di una persona che riesca a riempire almeno in parte il vuoto che tutti abbiamo dentro. Il modo di sceglierla, poi, può essere diverso a seconda dei casi e soprattutto della casualità, tuttavia è sempre una questione che parte e termina all'interno dell'individuo stesso. Visto? Razionale.
Tornando al discorso iniziale, invece, dico che a mio avviso il tradimento fisico è meno grave di quanto siamo portati a pensare, se non è premeditato. Probabilmente io stesso non riuscirei ad accettarlo da parte di una fidanzata a cui tengo, perché sono geloso, possessivo ed egocentrico, quindi mi farebbe impazzire il fatto che la mia cosa più preziosa si ceda a qualcun altro, tuttavia siamo umani, facciamo errori, non sempre riusciamo a trattenere i nostri istinti, quindi si parla comunque di un errore accettabile, seppur difficile da accettare.
Poi beh, tutto dipende dal tipo di rapporto tra gli individui in questione e varia caso per caso. Due situazioni perfettamente identiche non esistono, se non altro perché due persone completamente uguali non esistono.. -
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Sorry, Kira-dn. Non volermene ma non sono tanto d'accordo. Come hai giustamente detto tu l'uomo è razionale. La donna a mio avviso molto meno. C'è poco da fare siamo diversi. Per furtuna o per sfortuna siamo diversi. L'amore non è solo desiderio di colmare un vuoto (detta così è ambigua ma prendila dal verso giusto😊) è anche egoistico bisogno di dare qualcosa di così unico a qualcuno affinché questi possa ricambiare e farci sentire unici e speciali. Probabilmente è solo uno dei mille modi per cercare di definire questo "grande sconosciuto", questo sentimento che non si vede e nonsi tocca ma senza il quale alla vita mancano i colori. . -
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CITAZIONEaffinché questi possa ricambiare e farci sentire unici e speciali
Beh, non è la stessa cosa detta in termini diversi? Resta comunque un bisogno.
Nella sostanza uomo e donna non sono diversi, hanno modi diversi di pensare dati dalla diversa anatomia e soprattutto dalla differente educazione, ma l'essere umano nella percezione dei sentimenti è pressoché identico per entrambi i sessi, salvo poi reinterpretarli, secondo la forma mentis raggiunta, in maniera diversa.
Per dire, io stesso fino a cinque anni fa ritenevo l'amore il più "elevato" aspetto dell'essere umano, un qualcosa di quasi sacro, salvo poi capire che nell'uomo (e non solo) di nobile non c'è nulla.
Secondo il mio punto di vista chi non arriva a ricondurre a processi mentali (anche sommariamente, eh, non serve fare un'analisi psicologica approfondita che per come siamo messi ora nessuno saprebbe fare) i sentimenti semplicemente "vuole" rimanere nell'illusione di poter raggiungere la felicità, di poter essere migliore di quello che è, di poter condividere tutto per la vita eccetera. Poi ci mancherebbe, da buon relativista non posso non dire che anche la mia è semplicemente un'idea e come tutte potrebbe essere sbagliata come giusta, però sicuramente è molto ragionata (sono famoso per le pippe mentali :v).. -
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Vado sempre per ipotesi eh? Sono una bastian contrario doc e metto in discussione non solo le teorie degli altri ma pure le mie purtroppo. Sono pronta ad ammettere di avere limiti e torti e in quanto a seghe mentali....benvenuto nel club! Mettiamo, sempre per ipotesi ovviamente, che un uomo o una donna trovino un compagno che li soddisfa sotto il piano fisico, alla perfezione. Uno spettacolo insomma. Questa persona potrebbe non essere all'altezza di fare altrettanto sotto il profilo intellettuale o sentimentale. Che si fa? Si rinuncia cercando la perfezione che potrebbe anche non esistere? Lo stesso vale se la medesima persona è il massimo dal lato sentimentale ma da quello fisico lascia a desiderare. Chi di noi può ritenersi all'altezza di soddisfare tutte le aspettative del partner? Possiamo, essendo noi imperfetti, prentenderlo? Non lo so guarda. E' un gran casino e sono talmente tante le variabili e le combinazioni possibili che secondo me non se ne esce e si fa ricorso all'individualità. Vuoi perchè è giusto così vuoi perchè non c'è alternativa. Non stò dicendo, non voglio dire e neppure lo penso che il tradimento sia accettabile, dico solo che, sovrastimolati a cercare sempre il meglio, il massimo, il perfetto, alla fine non siamo mai pienamente soddisfatti e si può cadere. . -
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Su questo discorso sono abbastanza d'accordo, e alle tue domande rispondo con un: dipende. Se una persona riesce ad "adattarsi e accontentarsi" di quello che riceve perché la farà stare meglio di come non starebbe da solo o con un altro individuo allora amerà il partner e continuerà a stare con lui, se invece a quella stessa persona, dopo magari un primo periodo di soddisfazione, non basterà più quel rapporto allora smetterà di amare il partner e lo lascerà.
Alla fine la personalità influenza la cosa in modo determinante. Io per esempio sono un tipo volubile, capriccioso, che si stanca facilmente di tutto, quindi probabilmente con chiunque (almeno in questo momento, non posso prevedere come sarò in futuro) finirei per interrompere il rapporto perché ad un certo punto smetterebbe di soddisfarmi; magari tu invece - e qui invento, non conoscendoti - sei una che ha bisogno di avere sempre una situazione stabile che non cambi, quindi ti sarà più facile mantenere una relazione con una persona per molto più tempo.
Questo esempio, tra l'altro, a mio avviso dimostra di nuovo il discorso della razionalità del sentimento che facevo prima. Probabilmente una delle cose che ci porta a pensare che l'amore sia irrazionale è che ognuno lo vive ogni volta in modo diverso e per alcuni può durare mesi mentre per altri tutta la vita, ma quando si fanno certi ragionamenti si tende a non tenere conto che ogni relazione parte da premesse diverse, con persone diverse che hanno concezioni diverse e vive di situazioni diverse.
Può sembrare irrazionale, come tutti i sentimenti, ma se ci si pensa bene un "filo conduttore" lo si riesce a trovare.. -
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Di esperienze di tradimento non ne ho mai avute (almeno che io sappia, non sono mai stato tradito, molto probabilmente perché non ce n'è stato il tempo). Però ho potuto assistere, in prima persona, a più di una relazione in crisi per via di tradimenti o relazioni extraconiugali.
Da quel poco che ho compreso, l'uomo è più fisico: detesta maggiormente il tradimento fisico, forse come istinto di preservazione della specie. Dopo tutto se la compagna rimane incinta, non potrà mai avere la sicurezza della paternità. Mentre la donna è più sentimentale: detesta maggiormente il tradimento emotivo, molto probabilmente come mancanza di intesa famigliare e nel venire meno alle proprie responsabilità coniugali. Dopo tutto la donna è la base portante del nucleo famigliare e colei che, geneticamente, sarà predisposta a gestire e badare alla prole, quindi legarsi a un compagno che potrebbe avere legami con altri nuclei famigliari non è accettabile.
Quindi in realtà cerchiamo di dare risposte emotive a concetti fisici, genetici e a istinti primordiali.
Non a caso l'uomo è in grado di andare a letto con decine di donne diverse senza provare nulla per ognuna di esse, mentre la donna, se va a letto con un altro uomo, finisce per legarsi sentimentalmente ad esso (prima o poi). Naturalmente ci sono, come sempre, le eccezioni alla regola; ma grosso modo ho visto solcare sempre le stesse acque. Amici e conoscenti maschi che tradivano le proprie ragazze o mogli con prostitute o amiche di amiche, e amiche e conoscenti femmine che tradivano i propri compagni o mariti con amici o membri della cerchia famigliare di questi ultimi.
Quindi non esiste distinzione tra tradimento sentimentale e tradimento fisico, poiché non si può essere mai certi di fin dove possano arrivare il bisogno di evasione di cui necessita il "traditore" e il livello emotivo della persona "tradita". Resta il fatto che, quando succede, la mancanza è di entrambe le parti.
Per me è tutta questione di chimica, istinti vecchi di migliaia di anni (e ancora radicati in noi) e mancanza di comunicazione. Solo che in una società moderna, strutturata e civilizzata come quella odierna, il tradimento viene elevato a un qualcosa che realmente non sussiste (come molte altre cose del resto).
È solo questione di rispetto altrui: se si sbaglia (si tradisce) basterebbe riuscire ad ammettere le proprie colpe e ad accettare le conseguenze... mentre, dall'altra parte, basterebbe semplicemente saper comprendere e perdonare. Così forse tutti vivrebbero più "felici e contenti".
PS: comunque l'amore finisce, ma i debiti rimangono (sempre).
PS2: Kira-coso, tranquillo, tu non sarai mai in grado di tradirti da solo. A meno che non ti clonino... allora lì so' ca**i (per tutti).
Aze aze.. -
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Abbiamo scatenato un macello con sta storia:) Il bello è che, probabilmente, ne parliamo noi che potremmo benissimo essere le persone più fedeli del mondo mentre chi fa tace e si fa giustamente i cavoli suoi. Un'altra cosa ora vorrei mettere in discussione, così tanto per non farci mancare nulla. Dire o non dire. E' giusto confessare? Non è solo un volersi liberare la coscienza invece di un generoso atto immolato alla tanto decantata sincerità che è la parola più falsa che esista? Hai fatto il danno? Portati il peso e non farlo gravare sugli altri. Nessuno è in grado di sentirsi dire che è stato tradito e non cambiare il modo di vedere il traditore. Ben che vada il rapporto cambia e sicuramente non in meglio. Siete d'accordo? . -
Chicoboy.
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QUOTEPerchè il tradimento fisico è peggio di quello sentimentale?
Perchè siamo materialisti, non mi appartiene il tuo sentimento quanto il tuo corpo. Il sentimento è astratto, il fisico è ricchezza, materia, su una bilancia il sentimento non pesa mentre un corpo pesa.
Il corpo rappresenta le persona che possiede il sentimento.
Quindi sì. Il tradimento fisico > altro.. -
Lighting.Kilua..
User deleted
Il flagello della relazione, non è il tradimento stesso. Ma secondo me è il periodo di crisi. Si può amare davvero, alla follia e nel modo più puro. Ma quando ci sono dei dubbi che tendono a logorare il rapporto, si può incappare anche nel tradimento! I dubbi che pian piano possono risalire tendono a non farti capire nulla..e quando siamo davvero in confusione è davvero dura. . -
Loopiedoo Uzumaki ^‡.
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figa sta cosa, ed io manco l'ho seguita!
ve amo!
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Tranquillo Loopiedoo. Quando si parla d'amore non ci capisce nulla nessuno. 
Neppure quelli che se la tirano e affermano di aver capito tutto. Chi capisce l'amore...non ha mai amato in vita sua.
Ovviamente è un mio parere per cui è assolutamente discutibile.. -
Loopiedoo Uzumaki ^‡.
User deleted
io sono una FEMMINA! AHAHAH 
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Non cambia nulla. Non ci capiamo niente noi donne e...ancora meno gli uomini per cui, tranquillAxD . -
Loopiedoo Uzumaki ^‡.
User deleted
io sono dell'idea che prima c'è l'individuo poi la coppia!
vi fate troppe pare!
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