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Per me è irrilevante, che ci sia o meno non mi cambia niente. Io vedo il crocefisso come un simbolo che rappresenta il sacrificio e lo studio un po' lo è: quindi, secondo questo punto di vista, potrebbe essere visto come un simbolo positivo per invogliare i giovani allo studio. Io lo leverei? Non lo so... E se arriva un vampiro? Almeno si è preparati 
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"ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile"
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Ahaah interessante punto di vista! 
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be forever onibaku.
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Non credo che a qualsiasi religione dia fastidio un crocifisso in classe,se i laici o gli atei dia fastidio,allora potrei rispondere dell'inutilità di bestemmiare contro a qualcosa che affermi che non esiste,non vedo il problema è da sempre esistito il crocifisso in classe. E,comunque è una fesseria affermare che l'Italia sia laica,c'è una buona parte della popolazione ancora credente. Il crocifisso é un nostro simbolo,come la bandiera,volente o nolente quella croce è la nostra storia. . -
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Non è affatto vero, non è un simbolo italiano, visto che l'Italia è gestita da uno stato laico e non religioso, altrimenti ci sarebbe il Papa a governare il paese. Inoltre non è neanche vero che c'è sempre stato, infatti prima del 1926 (come ho già scritto in un post precedente) non vi era alcuna autorità religiosa nelle scuole e quindi non era presente neanche il crocifisso.
La bandiera italiana ha un significato, non solo simbolico, ma è anche rappresentativo dei colori del nostro paese e delle sofferenze che i nostri avi hanno dovuto affrontare prima di unirsi in un unico stato e liberarsi del potere monarchico.
Paragonare il crocifisso alla bandiera è come paragonare Bibbia alla Costituzione.
Aze aze.. -
Sawyer Bing.
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Non è affatto vero, non è un simbolo italiano, visto che l'Italia è gestita da uno stato laico e non religioso, altrimenti ci sarebbe il Papa a governare il paese. Inoltre non è neanche vero che c'è sempre stato, infatti prima del 1926 (come ho già scritto in un post precedente) non vi era alcuna autorità religiosa nelle scuole e quindi non era presente neanche il crocifisso.
La bandiera italiana ha un significato, non solo simbolico, ma è anche rappresentativo dei colori del nostro paese e delle sofferenze che i nostri avi hanno dovuto affrontare prima di unirsi in un unico stato e liberarsi del potere monarchico.
Paragonare il crocifisso alla bandiera è come paragonare Bibbia alla Costituzione.
Aze aze.
90 minuti di applausi.. -
Don Zella™.
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Non è affatto vero, non è un simbolo italiano, visto che l'Italia è gestita da uno stato laico e non religioso, altrimenti ci sarebbe il Papa a governare il paese. Inoltre non è neanche vero che c'è sempre stato, infatti prima del 1926 (come ho già scritto in un post precedente) non vi era alcuna autorità religiosa nelle scuole e quindi non era presente neanche il crocifisso.
La bandiera italiana ha un significato, non solo simbolico, ma è anche rappresentativo dei colori del nostro paese e delle sofferenze che i nostri avi hanno dovuto affrontare prima di unirsi in un unico stato e liberarsi del potere monarchico.
Paragonare il crocifisso alla bandiera è come paragonare Bibbia alla Costituzione.
Aze aze.
Qualcuno che dice le cose come stanno, finalmente.
Io non sono un'atea che ce l'ha con chi è religioso, anzi, però le cavolate mi piacciono poco, ed ognuno DEVE essere libero di fare come crede, senza che il Vaticano debba dire sempre la sua, come attualmente è in Italia: matrimoni gay, eutanasia...Chi più ne ha più ne metta. Assurdo che debbano sempre avere bocca in tutto, e la questione del crocifisso è un altro esempio di come un Paese LAICO cone il nostro venga influenzato da una chiesa che ha rinunciato al potere politico solo "formalmente".... -
be forever onibaku.
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Non è affatto vero, non è un simbolo italiano, visto che l'Italia è gestita da uno stato laico e non religioso, altrimenti ci sarebbe il Papa a governare il paese. Inoltre non è neanche vero che c'è sempre stato, infatti prima del 1926 (come ho già scritto in un post precedente) non vi era alcuna autorità religiosa nelle scuole e quindi non era presente neanche il crocifisso.
La bandiera italiana ha un significato, non solo simbolico, ma è anche rappresentativo dei colori del nostro paese e delle sofferenze che i nostri avi hanno dovuto affrontare prima di unirsi in un unico stato e liberarsi del potere monarchico.
Paragonare il crocifisso alla bandiera è come paragonare Bibbia alla Costituzione.
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Non paragono la Bibbia alla Costituzione ci mancherebbe
però é un simbolo religioso,anche nei discorsi patriottici ottocenteschi si vedeva Garibaldi trasfigurato dal Cristo per influenzare le masse. Sembrerà strano,ma non mi piace nemmeno a me il papa che si mette in discussione su ogni tema sociale dell'uomo,ma comunque é un'autorità ed ha il diritto di parola,seppur non lo condivida ciò.
questa era l'immagine che mi riferivo
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Don Zella™.
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Non paragono la Bibbia alla Costituzione ci mancherebbe però é un simbolo religioso,anche nei discorsi patriottici ottocenteschi si vedeva Garibaldi trasfigurato dal Cristo per influenzare le masse. Sembrerà strano,ma non mi piace nemmeno a me il papa che si mette in discussione su ogni tema sociale dell'uomo,ma comunque é un'autorità ed ha il diritto di parola,seppur non lo condivida ciò.
(IMG:http://storiaefuturo.eu/wp-content/uploads...ldi-cristo.jpeg) questa era l'immagine che mi riferivo
Il fatto che usano la religione per condizionare le masse è una cosa molto attuale, e non è una cosa buona, né indicativa di niente, solo del fatto che le masse sono influenzabili e riflettono poco sulle cose che gli vengono dette.
Il Papa è un'autorità, è vero, ma lo è nel Vaticano, stato di cui si può dire che è il Re (è una monarchia elettiva vera e propria), ma non in Italia. Sono due stati distinti e separati, ed il fatto che il Vaticano si trovi geograficamente nel territorio italiano non vuol dire che debba decidere qualcosa della politica italiana. Mica il capo di stato del San Marino conta qualcosa in Italia? Stesso discorso va fatto per il Papa.. -
be forever onibaku.
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[QUOTE=Don Zella™,11/2/2017, 18:23 ?t=59545561&st=15#entry422950933] Il fatto che usano la religione per condizionare le masse è una cosa molto attuale, e non è una cosa buona, né indicativa di niente, solo del fatto che le masse sono influenzabili e riflettono poco sulle cose che gli vengono dette.
Il Papa è un'autorità, è vero, ma lo è nel Vaticano, stato di cui si può dire che è il Re (è una monarchia elettiva vera e propria), ma non in Italia. Sono due stati distinti e separati, ed il fatto che il Vaticano si trovi geograficamente nel territorio italiano non vuol dire che debba decidere qualcosa della politica italiana. Mica il capo di stato del San Marino conta qualcosa in Italia? Stesso discorso va fatto per il Papa.
Su questo sono d'accordo d'altronde anche la nostra costituzione sancisce la divisione dei poteri di quello spirituale al papa e temporale ai politici. Però ecco, credo almeno per me togliere questo simbolo religioso del crocifisso è come togliere anche una mentalità nostra del sacrificio nel fare le cose in vita,che vale sia per atei che per cattolici,insomma è un simbolo religioso,ma anche della mentalità di un popolo,che piaccia o meno
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Don Zella™.
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[QUOTE=be forever onibaku,12/2/2017, 09:52 ?t=59545561&st=15#entry422962422] Il fatto che usano la religione per condizionare le masse è una cosa molto attuale, e non è una cosa buona, né indicativa di niente, solo del fatto che le masse sono influenzabili e riflettono poco sulle cose che gli vengono dette.
Il Papa è un'autorità, è vero, ma lo è nel Vaticano, stato di cui si può dire che è il Re (è una monarchia elettiva vera e propria), ma non in Italia. Sono due stati distinti e separati, ed il fatto che il Vaticano si trovi geograficamente nel territorio italiano non vuol dire che debba decidere qualcosa della politica italiana. Mica il capo di stato del San Marino conta qualcosa in Italia? Stesso discorso va fatto per il Papa.
Su questo sono d'accordo d'altronde anche la nostra costituzione sancisce la divisione dei poteri di quello spirituale al papa e temporale ai politici. Però ecco, credo almeno per me togliere questo simbolo religioso del crocifisso è come togliere anche una mentalità nostra del sacrificio nel fare le cose in vita,che vale sia per atei che per cattolici,insomma è un simbolo religioso,ma anche della mentalità di un popolo,che piaccia o meno
Mah, opinioni diverse xD
Io ho dei valori, che vengono da come sono cresciuta e da come ho portato avanti il mio modo di fare e di pensare, a prescindere da crocifissi e simbologie varie, e deve essere così per tutti: i valori si hanno anche se non si crede in Dio o in Allah, o non si ha il crocifisso davanti a fare da promemoria. Che poi c'è che "collega" i valori a figure religiose è un altro discorso.... -
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Che nel 2017 ci sia ancora gente che pensa che un simbolo possa guidare la gente, nella direzione giusta, mi lascia alquanto basito.
I sentimenti umani esistevano molto prima dell'avvento di Cristo. Sacrificio, Altruismo e Amore non sono emozioni legate alla religione, fanno parte della natura umana. Poi non devo essere io a ricordare che l'avvento del Cristianesimo ha portato a un periodo storico dei più tetri e lunghi della storia umana, il medioevo. Un periodo di chiusura mentale, odio e persecuzioni, dove persino le più grandi menti del mondo sono state discriminate e torturate o uccise dall'operato dei credenti.
Se bastasse solo un simbolo per far capire agli studenti il significato del sacrificio (o a farglielo comprendere), allora non esisterebbero cose come: il bullismo, lo stalking, gli abusi o i favori sessuali e il suicidio/omicidio; che invece imperversano nelle scuole di tutto il mondo (comprese quelle italiane).
Perfino le nostre carceri hanno l'obbligo di affiggere il crocifisso nelle stanze comuni, ma nonostante questo rimangono pur sempre dei centri di detenzione, dove l'uomo continua a peccare e a comportarsi da animale, senza alcun rispetto verso gli altri.
La croce non è un simbolo italiano, è stato creato molto prima che nascesse il nostro paese. Inoltre ci sono paesi molto più religiosi dell'Italia (vedi Malta con le sue infinite chiese o la Spagna con la sua storia di inquisizioni e devozione maniacale), ma nonostante questo non hanno mai fatto della croce un marchio pubblicitario o un'imposizione sociale.
Imporre la croce, in una cultura moderna e che si definisce civile, come lo è la nostra, non è una scelta razionale, ma è un abuso bello e buono. Continuare a pensare che per gli altri sia solo un pezzo di legno, è come la favoletta che per voi cristiani la vita abbia un valore assoluto (mentre per gli altri no), quando in realtà è l'ateo a dare un valore assoluto alla vita, proprio perché è l'unica che ha (per lui non esiste alcun aldilà).
Aze aze.. -
be forever onibaku.
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Non è così negativa come si vuol dipingere l'epoca medioevale,c'erano le persecuzioni,però c'era anche senso di comunità,di vero credo religioso,e di comportarsi in modo corretto per avere la grazia di Dio. La chiusura mentale derivava anche dalla ignoranza della gente,ma c'erano altrettanto persone dotte e per di più ecclesiastici. Quindi non tetra,perché altrimenti risultate come i rinascimentali che vedevano nel medioevo tutto nero,e non è proprio così. I valori le hanno tutte le religioni e questo non lo nego,insita nella natura umana,invece,dico di no,la trasmissioni di certi valori avviene o tramite religione,o tramite le favole,e nei tempi antichi i miti,quindi non naturale Sul concetto della vita,penso che si piange per il semplice distacco e fine di un legame,però vi avverto non credo nella vita ultraterrena,credo nella reincarnazione,quindi ho un modo di credere tutto mio,e quindi dato che credo in questo il concetto di fine mi dispiace,ma non è per me la fine di tutto.
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È bello discutere in un topic delle imposizioni della Chiesa cattolica (sulla società italiana) con persone che si definiscono cristiane quando non lo sono neanche.
Aze aze.. -
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Credevo si stesse discutendo sulle imposizioni di atei (proclamati) e credenti di altre religioni (sulla società italiana) 
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Sì, un po' come gli ebrei hanno perseguitato la razza ariana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Aze aze..
