Cosa pensate del comunismo?

Io penso che sia giusto.

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    A mio parere il Comunismo è la filosofia di vita di uno che non ha voglia di fare nulla e sfrutta il sistema per guadagnare. Le motivazioni non mi pare nemmeno di doverle spiegare perché sono lampanti e chiarissime.

    Levels le ha spiegate benissimo qualche post sopra.

    Ho avuto un docente di storia fissato col comunismo e, nonostante cercasse di mostrare le cose positive di questa corrente politica/filosofica, non ho mai trovato nulla di buono in uno che lavora poco e prende tanto quanto uno che si spacca la schiena.


    La questione che lo stipendio debba essere proporzionale solo al numero di ore e non alla "fama" del lavoro, è una frase talmente ridicola che non mi pare il caso di spiegare il perché non sia così. L'unica cosa che ti invito a fare è quella di andare a fare il barista per 1 anno e poi provare a fare il Chirurgo. Oh il numero di ore se conti quelle in nero del barista sono simili eh
     
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    CITAZIONE (Le\7els ™ @ 12/5/2017, 12:20)
    I bambini che vengono a insegnare a me che lavoro da quando bevevate il latte. Quando andrete a lavorare capirete.

    Quindi in assenza di tesi per supportare le tue argomentazioni la metti sul personale ? (Argumentum ad hominem)
    P.S. Anch'io mi faccio il culo lavorando per pagarmi gli studi universitari, ma non centra nulla con la discussione.
    CITAZIONE (Mihawk97 @ 12/5/2017, 12:35) 
    La questione che lo stipendio debba essere proporzionale solo al numero di ore e non alla "fama" del lavoro, è una frase talmente ridicola che non mi pare il caso di spiegare il perché non sia così. L'unica cosa che ti invito a fare è quella di andare a fare il barista per 1 anno e poi provare a fare il Chirurgo. Oh il numero di ore se conti quelle in nero del barista sono simili eh

    Magari non esclusivamente al numero di ore ma relativamente anche alla fatica.
    Comunque mi riferivo a mansioni che fruttano troppo poco a fronte delle ore lavorative, mi son espresso male ma non mi sembra una frase così tanto ridicola, basta osservare le contraddizioni che ci sono in giro...

    CITAZIONE (Mihawk97 @ 12/5/2017, 12:35) 
    A mio parere il Comunismo è la filosofia di vita di uno che non ha voglia di fare nulla e sfrutta il sistema per guadagnare. Le motivazioni non mi pare nemmeno di doverle spiegare perché sono lampanti e chiarissime.

    È il contrario, il comunismo e il socialismo si son sviluppati anche come movimenti operai, non esattamente persone che non avevano voglia di lavorare, anzi, eran le persone che tenevano in piedi il paese (Italia e non solo) e che venivano sfruttate dai sostenitori del sistema capitalistico, sono quelle le persone che sfruttano il sistema per guadagnare attraverso il tanto citato pluslavoro sottratto ai lavoratori.

    Che poi la storia del guadagnare 3 o 2 o 1 è abbastanza divertente contando che il 99% delle ricchezze è detenuto da meno dell'1% della popolazione, mentre ci si scanna per avere il 3 o il 2 invece dell'1, c'è gente che si diverte a guardare e ha 100000000
     
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    Ok, ora che ho più tempo posso rispondere in modo esaustivo (sono da Cell quindi metto le frasi citate sotto quote e basta)

    Partiamo dal presupposto che il fatto che io critichi il Comunismo, non implica che ritenga che gli altri movimenti siano migliori. Questo sia BEN chiaro (anche perché non conoscete la mia idea politico filosofica, perché il comunismo è nato prima come un movimento filosofico)


    CITAZIONE
    Magari non esclusivamente al numero di ore ma relativamente anche alla fatica.
    Comunque mi riferivo a mansioni che fruttano troppo poco a fronte delle ore lavorative, mi son espresso male ma non mi sembra una frase così tanto ridicola, basta osservare le contraddizioni che ci sono in giro...

    Il fatto che ci siano contraddizioni più ridicole di questa non ti rende immune a critiche. Altrimenti i politici italiani sarebbero tutti intoccabili e incriticabili dal momento che esiste Salvini.
    Ti prego, te lo chiedo come favore personale: non continuare su questa linea di ore di fatica e lavoro perché peggiori la situazione. Ti cito una frase usata spesso: "Fare fatica da giovane per vivere di rendita"

    Tu seriamente pagheresti di più un muratore che di fatica ne fa a bizzeffe (e so cosa vuol dire perché d'estate porto su e giù sacchi di cemento per 9/10 ore al giorno, arrivo a casa distrutto e il giorno dopo ricomincio) rispetto ad un Ingegnere o un Chirurgo che di fatica ne fanno molta meno ma hanno in mano delle vite e la sicurezza di impianti che potrebbero uccidere centinaia di persone se progettati male? Really?!

    Anche perché se per fare l'Ingegnere o il Medico devi distruggerti la testa 5/10 anni un premio lo meriti rispetto ad un muratore (senza nulla togliere a quest'ultimo, anzi, ho un caro amico che fa il muratore e ha tutta la mia stima perché è indipendente e vive dignitosamente).

    Davvero andresti a uniformare gli stipendi?! Non lamentarti poi se ti linciano.



    CITAZIONE
    il contrario, il comunismo e il socialismo si son sviluppati anche come movimenti operai, non esattamente persone che non avevano voglia di lavorare, anzi, eran le persone che tenevano in piedi il paese (Italia e non solo) e che venivano sfruttate dai sostenitori del sistema capitalistico, sono quelle le persone che sfruttano il sistema per guadagnare attraverso il tanto citato pluslavoro sottratto ai lavoratori.

    Di che anni parliamo? Contando che Marx (capostipite del socialismo/comunismo) è morto nell'83, fai che il boom si sia avuto nel 1910. In quegli anni quanti avevano una laurea? Quanti avevano l'opportunità di proporre innovazioni? Quanti potevano scegliere che percorso dare alla propria vita? Se il comunismo non ha funzionato all'inizio del 1900 dove la cultura e la conoscenza del cittadino medio era 1/10 di quella che abbiamo oggi, come speri che le persone siano disposte a condividere ciò che guadagnano con persone non del loro settore?!

    CITAZIONE
    Che poi la storia del guadagnare 3 o 2 o 1 è abbastanza divertente contando che il 99% delle ricchezze è detenuto da meno dell'1% della popolazione, mentre ci si scanna per avere il 3 o il 2 invece dell'1, c'è gente che si diverte a guardare e ha 100000000

    Che il patrimonio mondiale sia detenuto dall'1% della popolazione è un fatto che non si discute. Di questo il 70% è in mano alla famiglia Rothschild, il 10% è ottenuto in modo illegale (basti pensare che la Mafia italiana solamente di cocaina ha un giro di denaro di più di un miliardo di euro l'anno), e il 20% nei magnati, sceicchi e imprenditori.

    Detto questo: prendi un Bill Gates o uno Steve Jobs. Loro sono geni che hanno fatto su tanti soldi che io e te assieme non vedremo mai nemmeno in cartolina. Conta che Gates ha un patrimonio PERSONALE di 98 miliardi di dollari. Ora: lui ha creato un impero dal nulla e ci guadagnerà per 10 generazioni. Perché dovrebbe condividere anche solo un millesimo dei suoi guadagni con noi. Ha fatto lui tutto il lavoro e noi becchiamo una percentuale? Ti pare giusto? Ecco questo è il comunismo.


    Che poi ci siano persone che ne approfittino sono il primo a darti ragione, ma da qui a dire che il comunismo sia una scelta intelligente ne passa. Anche Salvini dice cose giuste sugli immigrati, ma di sicuro non è intelligente.
     
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    CITAZIONE (Mihawk97 @ 12/5/2017, 13:37) 
    Il fatto che ci siano contraddizioni più ridicole di questa non ti rende immune a critiche. Altrimenti i politici italiani sarebbero tutti intoccabili e incriticabili dal momento che esiste Salvini.
    Ti prego, te lo chiedo come favore personale: non continuare su questa linea di ore di fatica e lavoro perché peggiori la situazione. Ti cito una frase usata spesso: "Fare fatica da giovane per vivere di rendita"
    [...]
    Anche perché se per fare l'Ingegnere o il Medico devi distruggerti la testa 5/10 anni un premio lo meriti rispetto ad un muratore (senza nulla togliere a quest'ultimo, anzi, ho un caro amico che fa il muratore e ha tutta la mia stima perché è indipendente e vive dignitosamente).

    Davvero andresti a uniformare gli stipendi?! Non lamentarti poi se ti linciano.

    Quindi mi stai dicendo che per te è giusto che una persona vivi per l'intera vita una vita di fatiche lavorative sottopagate perché non è riuscito ad ottenere un titolo di studio ? In poche parole le persone che non riescono ad adeguarsi al sistema scolastico, o peggio non si possano permettere di farlo per ragioni economiche, è condannato giustamente a questo tipo di vita ? Tanto who gives a shit, non han faticato da giovani, ca**i loro... mh la situazione è più complessa di così, inoltre non ho mai detto che chirurghi e ingegneri meritano un abbassamento di stipendio, solo che magari chi fa lavori ritenuti meno importanti dovrebbero guadagnare un po' di più. (Visto che valorizzi così tanto il titolo di studio faccio l'esempio dei professori, un aumento di stipendi degli insegnanti non sarebbe male visto che controllano il futuro di centinaia di studenti ogni anno)

    CITAZIONE
    Di che anni parliamo? Contando che Marx (capostipite del socialismo/comunismo) è morto nell'83, fai che il boom si sia avuto nel 1910. In quegli anni quanti avevano una laurea? Quanti avevano l'opportunità di proporre innovazioni? Quanti potevano scegliere che percorso dare alla propria vita? Se il comunismo non ha funzionato all'inizio del 1900 dove la cultura e la conoscenza del cittadino medio era 1/10 di quella che abbiamo oggi, come speri che le persone siano disposte a condividere ciò che guadagnano con persone non del loro settore?!

    Io ho solo corretto dicendo che è sbagliato affermare che il comunismo è appoggiato dalle persone che non vogliono far nulla nella vita dato che è contaddittorio con la realtà storica. Inoltre non capisco cosa volevi avversarmi con quel discorso dato che non ho mai affermato il contrario, son il primo a dire che un modello della società basata sul comunismo è impossibile da realizzare ma è anche vero che una società totalmente basata sulle teorie marxiane e marxiste non è mai stata fatta (URSS è stata lontanissima dal vero progetto di società socialista di Marx) quindi è abbastanza inutile andare a cercare nel passato prove dell'inadeguatezza del comunismo.
     
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    CITAZIONE (Steb95 @ 30/4/2017, 21:01) 
    Dipende da cosa si intende con "comunismo" :drinkfot:

    Rimane, nel suo piccolo, la risposta più sensata che ho letto fin'ora. Il comunismo è una corrente che col tempo si è ramificata e diversificata moltissimo, non possiamo parlare di comunismo senza prima chiarire cosa intendiamo. E su questo c'è un sacco di gente che apre la bocca senza aver mai letto nulla di Marx ecc. Dovremmo fare tutti un sano bagno di umiltà, riconoscere che parliamo per pregiudizi, informarci meglio e solo dopo poter discutere.
     
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  6. W.K.Heisenberg
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    CITAZIONE (Forest Stone @ 2/5/2017, 12:47)
    Una tendenza che pare confermarsi stabile negli anni.

    Share_of_wealth_globally

    I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri...

    Falso. La povertà assoluta non è mai stata così bassa nella storia dell'umanità, negli ultimi 50 anni è diminuita in maniera impressionante, entro la fine del secolo sarà scomparsa. Non siamo in un gioco a somma zero, quelle percentuali fanno riferimento a una base in continua crescita. Quel grafico è preso da un rapporto Oxfam che fa con i numeri un po' quel gli pare. Considera il patrimonio e non il reddito, al netto dei debiti, così che uno con un patrimonio di qualche milione e altrettanti debiti è considerato più povero di un pescatore liberiano. E' un rapporto redatto con l'intento preciso di creare scalpore, fornisce un'immagine distorta e faziosa. Il quadro generale è comunque quello, a grandi linee e al netto delle manipolazioni. L'accumulazione di capitale è condizione necessaria allo sviluppo, la distribuzione può variare fino a un certo punto all'interno di un intervallo limitato, ma non di più. Questo tipo di analisi inoltre non tiene conto del ruolo del progresso tecnologico nel determinare il benessere. Redditi e patrimoni contano fino a un certo punto. Un principe che due secoli fa avesse avuto a disposizione una ricchezza pari a quella che oggi si potrebbe attribuire a un migliaio di persone, si sarebbe sognato la qualità di vita alla quale uno solo di quegli individui ha oggi accesso. Tutto l'oro del mondo non avrebbe potuto comprare a quel principe una macchina, un telefono, un frigorifero, un'assistenza sanitaria migliore di quella su cui oggi può contare la maggior parte della popolazione mondiale.

    CITAZIONE (Judas @ 12/5/2017, 13:05)
    ...contando che il 99% delle ricchezze è detenuto da meno dell'1% della popolazione...

    Dio abbi pietà. Perché inventare numeri a caso? Per far sembrare Levels una persona rispettabile?

    CITAZIONE (Mihawk97 @ 12/5/2017, 13:37)
    Che il patrimonio mondiale sia detenuto dall'1% della popolazione è un fatto che non si discute. Di questo il 70% è in mano alla famiglia Rothschild, il 10% è ottenuto in modo illegale (basti pensare che la Mafia italiana solamente di cocaina ha un giro di denaro di più di un miliardo di euro l'anno), e il 20% nei magnati, sceicchi e imprenditori.

    Ah ma allora è una gara a chi ne dice di più. Questa la preferisco, apprezzo in particolare il passaggio sui Rothschild.

    Non deve essere facile mantenere questi standard nella quasi totalità delle discussioni, notevole.



     
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    Se è una gara a chi ne dice di più hai vinto tu a mani basse
     
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    CITAZIONE (W.K.Heisenberg @ 14/5/2017, 12:29)
    CITAZIONE (Judas @ 12/5/2017, 13:05)
    ...contando che il 99% delle ricchezze è detenuto da meno dell'1% della popolazione...

    Dio abbi pietà. Perché inventare numeri a caso? Per far sembrare Levels una persona rispettabile?

    Ammetto di aver riso per la battuta ma già dal 2016 l'1% della popolazione è diventata più ricca del restante 99% (>inb4 Oxfam) che ti concedo essere diverso da quello che ho detto ma che conferma la mia argomentazione sulla suddivisione elitaria della ricchezza.
     
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  9. W.K.Heisenberg
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    In realtà non è vero neanche quello, anche prendendo per buoni i numeri di quel rapporto, visto che quella per il 2016 è una proiezione che presuppone che il trend degli ultimi anni rimanga invariato. Quel trend parte giusto giusto subito dopo il crollo dei mercati finanziari nel quale quella "élite" (70 milioni di persone) ha visto andare in fumo miliardi di capitali da un giorno all'altro. Dopo quello shock c'è stato il fisiologico rimbalzo, il rapporto parte proprio dal punto più basso e presume che la tendenza post crisi, dal carattere straordinario per definizione, si mantenga anche in una fase di stabilità e equilibrio. Si tratta quindi di una previsione, neanche troppo probabile, e fatta scegliendo come punto di partenza quello più adatto allo scopo, suscitare clamore. E ripeto, usando il metodo Oxfam, una persona che vive con un dollaro al giorno in una paesino sperduto dell'Africa, è considerata più "ricca" di uno studente americano che si è indebitato fino al collo per frequentare Harvard.
    Detto questo, rimane il fatto che una percentuale minoritaria della popolazione detiene una quota maggioritaria della ricchezza, questo non esclude che allo stesso tempo miliardi di persone si stiano affrancando dalla povertà assoluta, la mortalità infantile stia diminuendo, molte malattie scomparendo,in generale il tenore di vita della popolazione mondiale migliorando, stabilmente. La ricchezza mondiale continua a crescere, per qualcuno più che per altri, ciò non significa che questi altri siano più poveri. Sarebbe forse possibile crescere ancora di più se la ricchezza fosse distribuita in maniera un po' diversa? Può darsi. Ma senza stravolgimenti clamorosi, le proporzioni sono comunque quelle in linea di massima. Oltre una certa soglia, la redistribuzione porta a una diminuzione della ricchezza totale. Tutti più poveri ma più uguali. Io passo.
     
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  11. Libano
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    Parlo da persona, diciamo, estranea al mondo della politica, ma più vicina di quanto vi immaginate...

    Sono Coordinatore e Resp. org. dell'UDS LE (Unione degli Studenti Lecce), parlo in via del tutto straordinaria perché una volta che entro in certi dibattiti non la finisco più.

    Io personalmente, persona X mi reputo un "apartitico", nel senso che non mi rispecchio in nessuna delle ideologie o pensieri di questi partiti: destra, sinistra, centro, nord-ovest e rosa del vento... Semplicemente perché vedo tutto il mondo della politica, come un qualcosa di completamente marcio.

    Invece soffermiamoci sul passato, su quello che è stato il vero comunismo, non i finti "ribelli" o "rivoluzionari" che si trovano ora in giro, parliamo del vero comunismo che guardava realmente al bene comune, al popolo, alla maggioranza della popolazione (il proletario), guardiamo come il salario aumentò, come le guerre civili diminuirono.

    Ma ora voglio fare una riflessione, non cacciatemi in mezzo Lenin, Stalin e compagnia bella, quello non è comunismo è estremismo e sappiamo tutti che l'estremismo non porta a nessun risultato di qualsiasi corrente esso sia; ma vi invito a soffermarmi su Marx.

    Detto questo, pace amore e gioia infinita <3
     
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25 replies since 28/4/2017, 22:53   535 views
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