La seconda guerra mondiale

Riassunto di storia la seconda guerra mondiale

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    La seconda guerra mondiale
    Riassunto di storia la seconda guerra mondiale

    Hitler aggredisce l’Europa. Inizia la Seconda guerra mondiale.
    Hitler voleva dare vita al terzo Reich attuando una politica chiamata pangermanesimo, il suo obiettivo era di: riconquistare tutti territori in cui vivevano persone di razza ariana, temporeggiare e avere uno spazio vitale, spazio per la Germania per risorgere dalle rovine della prima guerra mondiale. In Europa si tentò all'inizio di conservare la pace, nel marzo del 1938 Hitler invase l’Austria, annessa alla Germania dopo un plebiscito favorevole. L'Europa iniziò a protestare formalmente ed iniziarono delle rivendicazioni hitleriane. Su iniziativa di Mussolini ci fu una conferenza a Monaco, nel settembre 1938 dove furono accettate le richieste di Hitler, ma nel marzo 1939 Hitler entrò a Praga occupando Boemia e Moravia. Contemporaneamente Mussolini occupò l'Albania e da qui, il patto di amicizia (asse Roma Berlino) si trasformò in un patto militare, patto d’acciaio che prevedeva reciproco aiuto in caso di guerra. Ciò suscitò un allarme in Francia e in Inghilterra che portò a firmare un patto di alleanza difensiva con la Polonia, la questione del corridoio polacco. Nell'agosto 1939 Hitler stipulò un patto di non aggressione con la Russia per la spartizione della Polonia e così il 1° settembre 1939 Hitler invase la Polonia che fu sconfitta e occupata. Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania e da qui iniziò la seconda guerra mondiale. La Germania attuò una guerra lampo con carri armati e aerei; per la prima volta fu attuata una guerra totale dove si equiparavano obiettivi civili e militari. Intanto la Russia invase le regioni orientali della Polonia come Finlandia e repubbliche baltiche. La Germania nel 1940 occupò Danimarca, Norvegia, Belgio e Olanda fino ad arrivare in Francia entrando a Parigi il 14 giugno. La Francia era divisa in: centro nord occupata dai tedeschi e parte meridionale dove c'era la Repubblica di Vichy, stato collaborazionista dei nazisti; il generale de Gaulle si rifugiò a Londra in esilio incitando i francesi a resistere. Il 10 giugno 1940 l'Italia entrò in guerra e qualche mese dopo anche il Giappone firmando un patto di alleanza: - la Germania avrebbe controllato l'Europa continentale - L'Italia avrebbe controllato il Mediterraneo - Il Giappone avrebbe controllato l'Asia Hitler voleva sbarcare in Inghilterra con bombardamenti aerei, ma gl'inglesi resistessero grazie ai radar ed a fine estate, Hitler rinunciò al piano di invasione concludendo così la battaglia d'Inghilterra. Nell'ottobre del 1940 l'Italia attaccò la Grecia e furono costretti ad una ritirata, i tedeschi così
    occuparono Jugoslavia e Grecia. Gl'inglesi occuparono l'Etiopia che fu sottratta al dominio italiano mentre i tedeschi occuparono Bulgaria Romania e alla metà del 1941 quasi tutta l'Europa era occupata dai tedeschi che costrinsero i paesi occupati a mettere attività a servizio della guerra nazista.

    Il mondo in guerra. URSS, USA e Giappone nel conflitto
    Nel giugno del 1941 Hitler invase l'Urss, questa decisione si basava sull'esigenza di espandere l'influenza tedesca sui territori a est e sulla volontà di combattere il comunismo e, sottovalutando il nemico. Inizialmente i tedeschi avanzarono velocemente, ma giunti all'interno si scontrarono con la tenace resistenza dell'esercito russo. Alla fine dell'anno l'avanzata tedesca si arrestò, anche per il freddo inverno. In quello stesso periodo la guerra si estese ad Asia e Oceania. Il Giappone voleva estendere il proprio dominio sul Pacifico, scontrandosi con gli Stati Uniti, sia per la presenza della flotta americana su quell'aria sia per il blocco dell'esportazione di materie prime verso il Giappone deciso da USA e Gran Bretagna. Il 7 dicembre 1941 i giapponesi attaccarono la flotta americana, distruggendola e dichiarando guerra agli Stati Uniti seguiti da Germania e Italia. Il coinvolgimento degli Stati Uniti fu decisivo per l'esito della guerra, mise a disposizione potenze antifasciste armi, mezzi e risorse in enormi quantità. Il Giappone estese la propria influenza sui possessi coloniali europei e americani in Asia, chiamata l'Asia degli asiatici. Nel 1942 la Germania era al culmine della sua potenza e al centro del nuovo ordinamento europeo, basato sulla distinzione di ruoli sociali tra i tedeschi e i non tedeschi. Milioni di persone furono condotte in campi di lavoro forzato e il razzismo nazista considerava molti di loro come sotto uomini, da usare o sterminare con brutalità. Furono adottate pratiche di sterminio prima ai prigionieri di guerra russi, poi agli ebrei a cui fu attuata la soluzione finale, piano che prevedeva il loro definitivo sterminio. Essi erano rinchiusi in ghetti e spesso morivano di fame e stenti. Altri erano deportati in campi di concentramento e poi in campi di sterminio, bruciati nei forni crematori. L'annientamento di massa riguardò anche altre minoranze: oppositori politici, omosessuali, zingari, testimoni di Geova e malati. Anche in Italia c'erano campi di lavoro (Trento e Bolzano) e campo di smistamento (Fossoli). In Europa si ebbero notevoli restrizioni alimentari, causate dalla diminuzione della produzione. I cibi erano razionati e se ne poteva distribuire solo un quantitativo limitato, acquistabile tramite la tessera annonaria. La ricerca di cibo in alcune zone divenne sempre più difficile e spesso le persone morivano per fame e inedia. Nella seconda metà del 1942, la situazione bellica cambiò su tutti i principali fronti. In Russia, i tedeschi furono fermati e accerchiati dall'esercito russo, Hitler vietò la ritirata e i russi li annientarono. Furono costretti ad una ritirata e nel frattempo in Asia, l'espansione giapponese fu frenata da attacchi americani e neozelandesi.

    La fine della guerra
    Nel luglio 1943 una flotta anglo americana sbarcò in Sicilia, occupandola. I fascisti convocarono il gran consiglio del fascismo, che votò un ordine del giorno che invitava il re Vittorio Emanuele III a riassumere il comando dell'esercito, Mussolini fu sfiduciato e arrestato. Capo del governo divenne Pietro Badoglio e si firmò un armistizio, reso pubblico l'8 settembre, ma per l'Italia la guerra non era ancora finita. Il periodo successivo all'armistizio fu drammatico per l'Italia. Badoglio dichiarò guerra alla Germania e Hitler rispose invadendo il territorio e fece liberare Mussolini, che restaurò uno Stato fascista nell'Italia settentrionale, a Salò, la Repubblica sociale italiana. L'Italia era quindi divisa in due parti, sostenute da due eserciti che si combatterono per quasi due anni. Dopo il 1943 ebbe luogo la Resistenza, la lotta delle popolazioni europee contro i nazisti. In Italia si sviluppò nelle regioni occupati dai tedeschi, coordinate da un Comitato di Liberazione Nazionale. Questo era
    costituito dai rappresentanti dei partiti antifascisti e si proponevano come rappresentanza dell'Italia democratica, anche se per molti mesi gli americani riconobbero solo il governo Badoglio. Gli aderenti alla Resistenza furono chiamati partigiani e furono oggetto di azioni di rastrellamento tedesche che si estesero anche ai civili. Essa vide la partecipazione attiva dei contadini. Nel 1944 i tedeschi furono attaccati a est dai russi e a ovest dagli anglo-americani. Nell'attaccare la Germania non furono risparmiati gli obiettivi civili, numerose città furono bombardate con decine di migliaia di vittime tra i civili. A metà del 1944 capo del governo italiano divenne Bonomi, fece entrare i rappresentanti dei partiti antifascisti impegnati nella resistenza. Gli alleati continuarono l'avanzata verso nord dove il 25 aprile, I tedeschi furono cacciati definitivamente da Milano e Torino, si dissolse così il governo fascista di Salò. Mussolini tentò di fuggire all'estero, ma fu riconosciuto, condannato a morte e fucilato dal CNL. Il 2 maggio i tedeschi firmarono la resa e nello stesso periodo i russi conquistarono Berlino e Vienna. Il 7 maggio Hitler si suicidò e i tedeschi firmarono la resa incondizionata. In Europa la guerra era terminata, ma rimaneva in armi il Giappone che impiegarono i kamikaze nelle navi nemiche. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Truman, che impiegò la bomba atomica e ne furono lanciate due sulla città di Hiroshima e Nagasaki. Il 1 settembre 1945 il Giappone firmò la resa e pose fine al conflitto mondiale. La guerra ebbe dei costi umani terrificanti ed i capi del nazismo furono arrestati e processati a Norimberga e a Tokyo. Nei trattati di pace si tentò di rispettare le situazioni territoriali dell'anteguerra. L'Italia perse Fiume, Zara e i possessi coloniali, rivendicando Trieste. La Germania fu divisa in due stati: la Repubblica federale tedesca, sotto l'influenza occidentale e la Repubblica democratica tedesca, sotto influenza sovietica. L'Urss ottenne le repubbliche baltiche e la Polonia guadagnò i territori conquistati diventando una monarchia costituzionale. Nel 1948 fu costituito lo stato di Israele in Palestina che accolse molti ebrei scampati ai massacri nazisti.

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    Kirito



    Edited by Ken - 30/12/2019, 10:32
     
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    Ma che ne devi sapere tu di guerra se non hai mai studiato in vita tua, puzzone!
     
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