Salvezza - Rizzo, Bonaccorso

Trama

Salvezza racconta ed illustra il viaggio compiuto dai due autori, imbarcati sulla nave Aquarius come giornalisti con l'intento di testimoniare ogni aspetto, ogni sfaccettatura dietro le operazioni di Salvezza.
Dall'imbarco, alla partenza, alle figure che ricoprono i vari ruoli, questo graphic novel, anzi, graphic Journalism si fa carico di testimoniare e creare discussione riguardo meccaniche e realtà che nonostante siano all'ordine del giorno, sulla bocca di tutti (dai media, al panettiere sotto casa), si scopre un argomento di cui effettivamente ne sappiamo poco. Dall'intervento in mare alla burocrazia che circonda l'avvenimento.
Affrontando, in qualche centinaio di pagine, l'intreccio di altre centinaia di vite.

Breve Recensione

Quando si parla di eventi di questo tipo, il punto di vista soggettivo dovrebbe venire sempre meno a favore di un dibattito più maturo e di ampie vedute. Escludendo colori politici e propagande, la realtà non è mai stata così nebbiosa dato che nonostante si possano seguire dibattiti televisivi, articoli di giornali, non si è mai parlato del lavoro materiale che avviene. I numeri effettivi, le provenienze, lo sbarco, i rapporti con la capitaneria di porto o con i libici notevolmente incapaci di far fronte agli eventi a causa (anche) del governo diviso in 3 (non nel senso di 3 partiti, 3 governi che si danno guerra e coesistono in tutta la nazione).
La parte grafica, resa benissimo dal punto di vista della narrazione fluida e che alterna sezioni descrittive in cui si fa luce sui tratti di mare e forze in gioco, a storytelling liscio che descrive al meglio il punto di vista di che scende in campo, senza doveri alcuni se non la volontà di mettere in luce ed essere un aiuto.
Inutile dire che si tratta di un documentario drammatico, come lo è la stessa realtà.
In sostanza, una lettura che fa leva sull'essere umano. Lo consiglio vivamente.


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