Posts written by GANTZ

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    Rigida in senso lato.
    Per chi, come me (?), si ricorda il periodo fascista, sa bene che avere una Costituzione rigida significa che bisogna seguire meccaniche decisamente laboriose e complesse per ottenere quello che si vuole nel nostro paese.
    Questo non esclude che ci siano (e ci sono stati) politici che hanno fatto buono e cattivo tempo approfittandosi di cavilli o di leggi che abnegano altre leggi. Sostanzialmente il problema dell'Italia è che abbiamo troppe leggi, di cui il 60% vanno a rendere invalidanti o "interpretabili" le altre leggi.
    La gente oggi giorno è troppo americanizzata... e pensa che tutto il sistema politico del mondo sia uguale... identico. Per fortuna il nostro è decisamente rigido, quindi anche se salisse al potere un dittatore alla Mussolini, ci sarebbero comunque mille figure politiche che gli remano contro (e non avrebbe il potere militare per sottomettere chi la pensa diversamente da lui).

    Bleksord hai ragione nel dire che spesso i politici italiani fanno quello che cazzo vogliono, ed è proprio per questo che dico che votare sì o no non cambierà nulla, perché il popolo italiano non si ribella mai alle infrazioni che fanno i nostri Governati. Ricordo per l'appunto che, in un paese democratico, la sovranità è del popolo, mentre i Governi sono portavoce assunti dal popolo con lo scopo di gestire il paese in vece dei suoi abitanti.
    Peccato che nessun italiano, quando qualcuno "trasgredisce" le regole, si imponga contro il proprio Governo (come invece succede in Francia).

    Se fosse per me si potrebbe anche rischiare e votare Sì al referendum. Tanto se questa manovra si rivelasse un grossissimo errore, basterebbe raccogliere firme e indire l'attuazione di una riforma correttiva (nel caso le cose non funzionassero come si prospettava dai piani di attuazione). Peccato che nessun italiano farebbe mai una cosa del genere. Siamo un popolo di sottomessi, altro che democrazia. Per questo non sono affatto propenso a dare un voto positivo per una modifica che non potrà più essere rielaborata.
    L'italiano medio non si interessa alla campagna elettorale dei vari partiti, non si informa sulle modifiche attuate da una riforma, non controlla quali leggi vengono proposte e quali vengono effettivamente varate in un anno. All'italiano medio interessa il gossip da strada: Berlusconi si tromba le minorenni, la Boschi è una maggiorata e il Referendum ci porterà alla dittatura.

    «Potere al popolo!!! Ma più tardi, che adesso devo guardarmi la partita su Mediaset Premium.»

    Aze aze.
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    CITAZIONE (blackswordmaster @ 23/11/2016, 18:35) 
    cosa intendi con Costituzione "rigida"?

    Linko direttamente la Bibbia che faccio prima: Rigidità della Costituzione.

    Il discorso principale di questa Riforma è che attualmente il nostro paese si basa sul "compromesso". Ogni volta che si deve fare qualcosa bisogna scendere a patti con il vicino di banco per riuscire ad accontentare tutti (o almeno la maggior parte di tutti). Con l'attuazione di questa riforma, la maggioranza otterrebbe un potere decisionale più alto, avendo quindi più libertà di azione. Questo può essere un vantaggio e anche uno svantaggio (a lungo termine). Perché grosso modo il nostro paese è sempre andato a rilento in tutto, strozzato dall'egemonia dell'UE e da un'economia di facciata. Votare Sì potrebbe cambiare (in un arco di tempo molto lungo) questo sistema di gestione antiquato e poco produttivo (anche se in alcuni punti si finisce per essere ancora più strozzati dall'UE, ma anche quello è poco chiaro).

    Il problema di fondo è che finora abbiamo sempre avuto Governi che hanno fatto di tutto per fare il loro interesse. Quindi non voglio puntare il dito su Renzi (anche perché si punta sempre il dito sull'attuale Governo), ma in futuro gli italiani potrebbero mandare al potere qualcuno che sfrutterebbe questa "libertà d'azione" contro il benessere stesso della nazione.
    Non voglio etichettare (come stanno facendo in molti) questa manovra come un passo verso la dittatura, anche perché ce ne vuole ancora molta di strada per modificare totalmente la costituzione (si farebbe prima ad abolirla o modificando/cancellando i primi 54 Articoli); ma resta il fatto che, sia rimanendo come siamo oggi che a modernizzarci, si rischia lo sfacelo... e tutto dipende da come gestiranno l'Italia nei prossimi 10 anni.

    Questo dovrebbe essere un dibattito costruttivo, dove ognuno pone la propria opinione in merito a un dato argomento. Non una discussione senza capo né coda, dove ognuno impone la propria idea sugli altri senza argomentare niente e nulla. Tanto che, come al solito, se qualcuno va contro "tendenza" tutti lo attaccano o si cerca di distorcere/reinterpretare quello che uno scrive.
    Non c'è stato nessuno che abbia elencato quali siano le modifiche agli articoli o che abbia discusso di quali potrebbero essere i vantaggi o gli svantaggi di ogni singolo cambiamento attuato dalla Riforma. Non è razionale e logico dire che "c'è il rischio che cambino l'Italia", perché lo fanno da 30 anni e senza bisogno di indire alcun referendum.
    Ormai è un'abitudine che io scriva "mi ripeto", ma resta il fatto che queste cose le hanno proposte già altre volte in passato e il popolo italiano ha sempre votato NO a priori, perché in fondo "cambiare" fa paura a tutti. Siamo un popolo di codardi e tradizionalisti.
    Con ciò (lo metto in chiaro perché sicuramente qualcuno avrà nuovamente da ridire, come se non avessi scritto nulla fino ad ora), non sto difendendo il Sì, proprio come non voglio demonizzare il No. Semplicemente trovo stupido rimanere con il sistema Costituzionale e Governativo attuale, ma trovo anche abbastanza poco chiaro come vogliano attuare modifiche e miglioramenti attraverso questa Riforma.

    Per esempio sono d'accordo con la modifica dell'Art. 71, ma ho infiniti dubbi sulla terza modifica delle proposte di legge che potranno essere indette attraverso referendum consultivi (ed altre forme), le cui modalità saranno stabilite con una successiva legge costituzionale e/o un'altra legge di attuazione. Ma che vorrebbe dire? Siamo al limiti della fantapolitica.
    Oppure l'Art. 80 dove i trattati internazionali saranno di competenza della Camera, mentre quelli relativi alla UE di entrambe le Camere. Ma chi decide come distinguere le due cose e in che modo verrà fatto? Perché a me sembra che la linea di demarcazione sia più sottile della lama di un rasoio.

    Ripeto (again): non è tutto bianco e tutto nero. Questa Riforma ha del potenziale, ma potrebbe rivelarsi anche un grosso danno (o buco nell'acqua, niente è definitivo, tranne la morte). Bisognerebbe solo valutare bene i pro e i contro di entrambe le scelte. Peccato che non forniscano abbastanza informazioni per prendere una decisione coerente con i propri ideali. Perciò preferisco non andare a votare, dopo tutto quando uno non ha ben chiaro tra quale dei due mali debba scegliere, di solito si astiene (è un diritto anche quello).

    Aze aze.
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    Cito Wikipedia che ormai è divenuta la vostra bibbia (i libri non esistono più).
    CITAZIONE
    La Costituzione è composta da 139 articoli e relativi commi (5 articoli sono stati abrogati: 115; 124; 128; 129; 130), più 18 disposizioni transitorie e finali, suddivisi in quattro sezioni:
    • Principi fondamentali (articoli 1-12);
    • Parte prima: "Diritti e Doveri dei cittadini" (articoli 13-54);
    • Parte seconda: "Ordinamento della Repubblica" (articoli 55-139);
    • Disposizioni transitorie e finali (disposizioni I-XVIII).

    Intendevo dire che non esisto solo gli "articoli", ma questi sono formati da commi (e spesso ogni articolo enuncia o richiama un articolo precedente, che per stessa regolamentazione italiana non può essere alterato se influenza anche gli altri articoli relativi, nella loro totalità - ricordo che la nostra è una Costituzione rigida). Inoltre si modifica solo la Parte seconda, lasciando inalterati gli Articoli dei Principi fondamentali e dei Diritti/Doveri dei cittadini, che sono le due parti più importati della nostra Costituzione. Mi sembra naturale che modificando la Parte seconda (quella con più articoli), la riforma vada a toccare un maggior numero di articoli (lo capirebbe pure un matto). Stai evidenziando cose banali e ovvie.
    Da come ne parli tu sembra che il 34% della Costituzione verrà cancellato e/o sostituito, quando in realtà modificano solo qualche parola qua e là per revisionare la struttura di una "parte" dell'articolo e della sua locazione/funzione (certo che in alcuni casi - non tutti - l'articolo cambi più del 50% della sua struttura). Ad esempio l'Articolo 77, dove la modifica interessa "solo" la prima parte dell'articolo (e non tutto l'articolo).

    Ma sapete almeno per cosa state andando a votare? Perché mi sorge il dubbio. Non è che basta aver studiato a memoria una materia per sapere di cosa tratta. Siamo tutti bravi a consultare Wikipedia e farci figure di merda (riscusate il francesismo) perché spesso riporta dati errati o in parte inesatti. Credevo che leggendo 20 mila versioni diverse in rete, almeno vi foste fatti un'idea della confusione che sussiste in questa riforma, ma a quanto fare è più facile puntare il dito su un male invisibile e giudicare a priori. Aspè... non so se l'ho scritto abbastanza volte: non è tutto nero e bianco a questo mondo.
    La mentalità italiana è fissata ormai su un concetto solo: non capisco e quello che non capisco è il male.

    Non sono indeciso, ma proprio per niente. C'è una grossissima differenza tra non andare a votare perché non si sa cosa votare e non andare a votare perché non si è ben chiaro su cosa si stia votando (e per cosa si stia votando). Lo ripeto per la trentordicesima volta, non spreco il mio tempo per andare a votare qualcosa che non ha senso logico (e che molto probabilmente nessuno - neanche Renzi e Boschi - ha idea di cosa significhi questa riforma).
    Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro in quello che ho scritto, se poi preferisci interpretare tutto in modo differente, fai pure (almeno evita di mettermi in topic scritte in bocca parole che non ho detto.
    CITAZIONE
    non è che la Costituzione è formata da solo 139 articoli

    La prossima volta sottolineo ogni singola parola, così magari comprendi meglio le piccole differenze tra scrivere una cosa e interpretarla a caso come fai tu.


    Ora cito Kira (che inizio a capire il perché lo faccia sempre - abitudine portata dalla mentalità dell'utenza media di questo forum): queste sono le mie "personalisissimissime" opinioni, poi potete votare sia per il sì che per il no e magari pure per il forse.

    Aze aze.
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    CITAZIONE (Steb95 @ 23/11/2016, 10:20) 
    ...vengono toccati 47 articoli su 139, parliamo di quasi il 34% della nostra Carta

    Non è proprio così, non è che la Costituzione è formata da solo 139 articoli. Vengono modificati (in parte) 47 Articoli della Parte Seconda della Costituzione Italiana, quindi non è affatto il 34%, visto che la Costituzione è suddivisa in tre parti. Inoltre vengono modificate solo alcune parti di ogni articolo e non tutto l'articolo. Diciamo che grosso modo verrà modificato una piccolissima parte della Costituzione, anche se in quella parte ci sono molte cose importanti e molte cose del tutto inutili.

    Il problema è che non è tutto nero o tutto bianco. Questa riforma apporterebbe delle modifiche molto interessanti (se fossero fatte bene), ma ne apporta anche di fantasiose e di pericolose: dalla modifica dell'Art. 70 (bicameralismo e titolo V) all'Art. 77 (limite alla decretazione d’urgenza) e dall'Art. 94 (fiducia) all'Art. 99 (abolizione del CNEL). Purtroppo ci sono anche molte modifiche scomode e poco chiare, che lasciano intendere nuove future modifiche (a breve).
    Per questo motivo decido di non andare a votare, perché francamente non vedo tutto nero o tutto bianco come state facendo voi. Non è che se voto "sì" l'Italia affonda e se voto "no" l'Italia diventa un Paradiso in terra (o viceversa).

    Perciò evito di sprecare "10 minuti" del mio tempo per mettere un voto "indeciso" che quasi sicuramente si rivelerà in contrasto con quello che voterà la maggioranza del popolo italiano. Che vinca il sì o vinca il no, l'Italia resta comunque un paese di merda (scusate il francesismo). E non venitemi a dire che sicuramente se vince il "sì" le cose andranno ancora peggio di come sono adesso, perché alla fine dei conti nessuno possiede la sfera di cristallo.

    Aze aze.
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    NonhoCampo, l'hai già scritto due volte... si è capito. Peccato che non è come pensi tu.
    Una riforma costituzionale interessa tutto il territorio e non solo qualche regione. Il problema di questo topic è che avete fatto una confusione della madonna (povera donna). Persino io che mi sono documentato leggendo di tutto e di più (persino la Guida al Referendum per stupidi), ho iniziato ad andare in tilt leggendo le vostre discussioni.

    Posso capire che il Referendum sia poco chiaro, ma è sempre stato così, perché tutti i referendum sono controllati dal popolo, quindi più il popolo è ignorante sull'argomento e più è facile controllarne il risultato della votazione.
    Il punto focale di questa Riforma è che non cambia assolutamente niente. Già in passato si è cercato di apportare le stesse modifiche e con risultati del tutto inconsistenti. Quindi francamente non mi preoccupo per quello che gli italiani voteranno, tanto voteranno comunque sbagliato. Perché non è tutto nero o bianco, ci saranno cose negative sia se si attua la riforma sia se non cambia una mazza di niente.

    Il discorso è che non ha importanza se spariranno i senatori a vita, anche perché le loro pensioni da 50 mila euro al mese rimarranno comunque attive. Poco importa se sindaci, vice sindaci o altri membri delle giunte comunali e regionali dovranno riunirsi per votare 3 o 4 volte all'anno al Senato, tanto le cariche sono sempre quelle, non è che ci saranno meno spese o maggiori spese (e comunque per legge italiana non si dovrebbero percepire due stipendi per ricoprire la stessa carica statale, Steb informati meglio).
    Questi sono specchietti per le allodole. La verità è che questo Referendum fa acqua da tutte le parti. Molte cose non sono state specificate, non si è fatto chiarezza su come verranno apportate alcune modifiche agli Articoli di legge e quali conseguenze avranno queste modifiche parziali su tutte le altre leggi direttamente interessate.

    Tutto ciò è una manovra politica di Renzi per tenersi la carica, perché se vince il NO sicuramente la credibilità di Renzi crollerà e si andrà a breve nuovamente alle votazioni (per chi ci va). Mentre se vince il SÌ allora significa che gli italiani sono d'accordo con la figura di un Presidente del Consiglio "non eletto", perché è uno che vuole cambiare le cose (peccato che molte proposte di questo referendum siano già state fatte 10 anni prima).

    Francamente non andrò a votare, perché il fatto che non ci sia un quorum è la palese dimostrazione che tutta questa sia un'enorme farsa... e non mi va di sprecare il mio tempo a farmi prendere per il culo (già lo fanno quasi tutti i giorni, ma questo è talmente evidente da darmi la nausea).

    Votate pure NO, tanto tra 8-10 anni riproporranno il tutto sotto una nuova versione e bisognerà nuovamente andare a votare. Se invece votare SÌ tra 2 o 3 anni si renderanno conto di aver fatto una cazzata (alla Porcellum) e qualcuno inizierà ad urlare alla "riforma anticostituzionale" (per cambiare la Porcata in un'altra... Italianata).

    Aze aze.
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    Sarò pirla io (il ché è tutto possibile), visto che di diritto ne capisco poco (dopo tutto sono cose che non studio da quasi 20 anni), ma io leggo informazioni che mi sono totalmente opposte alla tua linea di pensiero. Poi probabilmente sono io ad interpretare le cose in modo sbagliato. Comunque cito Treccani:
    CITAZIONE
    La nazione in senso moderno assume una specifica e necessaria accezione politica, entrando direttamente in relazione, sebbene in maniera non univoca, con l’idea di Stato. Sulla iniziale determinazione semantica operata dalla cultura settecentesca si innestò la concezione, divenuta operativa nella Rivoluzione francese, che identificava la nazione con un’entità collettiva (il popolo) dotata di autocoscienza politica e contrapposta al monarca o ai ceti privilegiati in quanto titolare della sovranità e unica fonte di legittimazione dello Stato. [...] Si profilò allora, specie in area germanica, la distinzione tra un’accezione di nazione prevalentemente culturale e un’accezione prevalentemente politico-statale. [...] Dal punto di vista giuridico-costituzionale, invece, la n. è la grande «invenzione» della Rivoluzione francese: essa, infatti, è il soggetto che consente di superare definitivamente, da un lato, la distinzione in ordini propria dell’antico regime, fondando un nuovo assetto politico, e, dall’altro, il dualismo tra sovranità del Monarca e sovranità popolare.

    Tralasciando la parte che la "proprietà" nazionale è effettiva solo in presenza di un monarca, dittatore, regime militare, etcc... resta in fatto che la nazione è identificata come rappresentazione materiale del popolo che vi abita e la rappresenta. Quindi è chiaro che non sussiste una proprietà in termini di diritto, ma esiste una proprietà fittizia come rappresentazione del potere stesso sulla entità nazionale. Poi posso tranquillamente affermare che non ci capisco una mazza, quindi se ho detto cavolate, mi spiace. Cercherò di informarmi meglio sul concetto di nazione, magari da altre fonti (caso mai ci fosse la possibilità di riaffrontare tale argomento su un altro topic).

    Per quello che riguarda gli Stati Uniti ti rifai al concetto di democrazia presente in Italia e al suo sistema elettorale, cosa che non è affatto valevole negli Stati Uniti (federali). Infatti il 51% dei cittadini americani ha votato repubblicano eppure hanno comunque vinto i democratici con Trump. Il mio discorso si incentrava proprio sul fatto che si sta portando la discussione su una vittoria totale di Trump, quando bisognerebbe capire cosa sia esattamente il significato di "totale" nelle elezioni americane. Perché ai fini tecnici Trump ha perso tutte le battaglie politiche, ma ha vinto la guerra a tavolino.

    Per quanto riguarda la Borsa, non mi addentro neanche nel discorso, ci sarebbe da discuterne per delle ore e finirei per andare Off Topic su un OT che sta già andato oltre il semplice Off Topic. Quindi lascio che sia il futuro del mercato a parlare da solo.

    Genos, come ho già detto a Saw su un altro forum, quando quelli come voi non sanno come replicare, rigirano la frittata e la buttano su ipotetiche offese che io avrei fatto alla vostra persona. Vuoi per caso bannarmi anche tu? Così completiamo il quadretto? ***
    No, non ho affatto rivisto il mio punto di vista su Hitler. Sei tu che leggi fiaschi per fischi e commenti pure in modo provocatorio. Non a caso ho messo il mio commento sulla tua risposta in spoiler (così che a chi non gliene freghi nulla se lo può tranquillamente saltare, anche se resta pertinente alla discussione). So benissimo di avere un atteggiamento da sborone, ma se le persone con cui discuto mi dimostrano che sbaglio su un mio punto di vista o una mia affermazione (come hanno fatto Kappa e Steb riguardo alcune cose), non ho problemi ad ammettere che non capisco una cippa su un determinato argomento, oppure che ho frainteso quello che avevo capito del discorso e quindi mi scuso con loro (che hanno evitato di dare corda alla mia incazzatura e hanno saputo controbattere in modo esauriente).
    Quindi resta pure della tua opinione come io resterò della mia. Tanto fottesega di chi sia stato Hitler per te, poteva anche essere tuo nonno (o bis). Resta il fatto che per molti libri di testo fosse semplicemente un buffone megalomane e psicopatico, come del resto lo sono stati molti altri sociopatici nella storia, ma purtroppo a volte la gente preferisce chiudere entrambi gli occhi e lasciarsi cadere nel burrone della disperazione (la storia ce lo ha insegnato fin troppe volte).
    Poi se preferisci definire Hitler un grande politico (perché aveva truccato le votazioni), un grande stratega (perché era abile nel circondarsi di esperti militari) e un condottiero (perché ha conquistato mezza europa, grazie agli alleati), allora... nulla da dire. Grazie per aver esposto le tue idee su questo forum...

    *** Niente di personale Saw (?), ma mi roderà il culo per il resto della mia vita e finché tu sarai nello staff di questo forum. Perché continuo ad essere dell'opinione che soggetti come te non dovrebbero mai essere membri dello staff di un forum, tuttalpiù ricoprire cariche importanti. Ma dopo tutto il periodo di crisi... ci si accontenta di tutto.

    Scritto questo, per il piacere dei presenti, credo di aver esaurito nuovamente la mia poca pazienza di stare su questo forum, quindi me ne torno al mio oblio. Ricordatevi di commentare tutto e dire sempre la vostra, meglio passare per coglioni che marcire nel proprio silenzio.
    Ah, dimenticavo... visto che ho la coda di paglia... scusate gli OT.

    Aze aze.
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    Steb... se citi Wikipedia, almeno prosegui nella citazione.
    Comunque puoi anche prendere un'enciclopedia o consultare quelle online.

    Con "nazione proprietaria" mi riferivo al discorso del governo visto come imprenditore di azienda. Il Governo americano è scelto dai cittadini americani, un po' come succede in molti altri paesi del mondo, compresa l'Italia. Naturalmente non è una proprietà fisica (diritto), ma mi riferivo appunto all'associazione di proprietà con un'impresa figurativa.
    Le Società d'impresa, che hai menzionato tu, hanno comunque sempre un proprietario che è imprenditore dell'azienda stessa, che poi sia accomandante e addirittura dipendente ha poca importanza. Resta il fatto che i Governi sono rappresentanti del popolo, per gestire il popolo e la nazione in cui il popolo vive (il fatto che lo Stato si gestisca come un'impresa, non fa di essa un'impresa, perché l'impresa non sussiste: manca una correlazione con la sede, manca la figura di dipendenti operai, mancano i beni di proprietà, l'unica cosa certa è che sussiste un capitale). Non si trattava di un riferimento fisico all'atto di proprietà, ma un paragone diretto tra "proprietà" d'azienda e gestione d'azienda. Quindi alla fine hai detto giusto, i governi amministrano una nazione come si amministra un'azienda, ma la nazione è formata dal suo popolo, non è un bene materiale. Un imprenditore abituato a gestire beni materiali non sarà mai in grado di gestire i bisogni delle persone.
    Per cui vatti anche a leggere il significato di esponente politico e Politica.

    Trump è abituato a decidere lui per le sorti del suo patrimonio e la sua campagna elettorale ne è una evidente dimostrazione. Si tratta di una campagna aggressiva e violenta che porterà grossi cambiamenti alla struttura economica e finanziaria del paese (che ricordo è formato da 50 stati, non da uno solo; quindi 350 milioni di persone con idee, etnie, culture e religioni diverse).
    Qui sicuramente qualcuno mi verrà a dire: "ma tanto non decide Trump". Peccato che i democratici hanno vinto su tutti i fronti, sia quello del parlamento che del senato. Perciò il potere decisionale di Trump sarà totalitario (cosa che invece non sarebbe affatto avvenuta con l'elezione della Clinton).

    E qui mi riallaccio al discorso del topic precedente: non avete ancora capito che gli americani non hanno scelto Trump, non è che Trump ha vinto con il 99% dei voti alle elezioni, non è che Trump è stato scelto da tutti gli americani, non è che c'è stata un sondaggio per decidere se candidare Trump alle primarie oppure no. Anzi il 51% degli americani aveva scelto di affidarsi ai repubblicani (Hillary Clinton).
    Quindi a dati fatti Trump piace solo a il 48-49% degli americani che hanno votato, che corrisponde a circa un 30% della popolazione.

    Il sistema americano è molto diverso da quello italiano, ed è per questo che è da 5 post che affermo che le cose non vanno per niente bene. Come hai scritto tu su un altro topic la Borsa si riassesta sempre, ma il fatto che sia comunque crollata è un evidente segno che neanche i mercati azionari erano a favore dell'elezione di Trump. Comprendo che molti qui dentro non si intendano di mercato azionario, di politica estera, di legislatura americana e neanche sappiano chi sia Trump, ma resta il fatto che tutti questi dati sono allarmanti.
    Per riprendere il discorso su Hitler, anche la Germania aveva dato potere al nano baffuto, con bei propositi di speranza e risollevamento economico. Solo dopo si sono resi conto dell'errore... del gravissimo errore (e ne hanno pagato le conseguenze per 50 anni).

    Aze aze.
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    Vado OT ma ci rientro subito.
    No Soul, non era riferito a te... peccato che qualcuno abbia rimosso il like subito dopo che io ho postato. Dovevo fare screen (?). Francamente non mi ero neanche accorto che il secondo like era stato cancellato e sostituito dal tuo.

    Comunque visto che dare dell'ignorante oggi giorno è considerato offensivo (mai capito perché) cito Gugol.
    CITAZIONE
    IGNORANTE:
    1. aggettivo
    Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto (anche + di, in ).
    2. aggettivo
    Privo di istruzione o di cultura, incolto, illetterato.

    Ora visto che a mio parere, come penso a parere di tutto il genere umano, siamo tutti ignoranti in qualcosa. Mi sento libero di definire ignorante una persona che mi attacca sui miei punti di vista solo perché pretende di avere ragione a priori, senza neanche definire il perché delle sue critiche. Poi è chiaro che Genos sia un flamer, visto che quasi tutti i suoi interventi nei topic di Naruto sono atti a istigare gli altri utenti. Ah... cosa più importante di tutti, ma non vi sconvolgete troppo: anch'io sono ignorante.

    Quindi...
    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Ti consiglio di riflettere prima di dare libero sfogo alla creatività:

    Ho riportato riferimenti storici, come già detto non si è creativi solo perché tu (e voi, per chi ha messo like) ritieni che una persona dichiari il falso sulla base di informazioni che sicuramente hai letto una sola volta nella tua vita e di cui sai ben poco o niente. Perciò ti consiglio di riflette prima di dare libero sfogo a... niente, visto che la tua era una critica senza fondamento.

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    ...stai parlando di un uomo che ha tenuto in scacco non un paese, ma l'intero mondo, trascinandolo nella guerra più terribile di tutti i tempi.

    Inesatto all'ennesima potenza. Hitler non ha mai tenuto in scacco il mondo, semplicemente aveva dichiarato guerra alla più grande potenza mondiale (cercando di destabilizzare economicamente l'Europa e gli alleati degli Stati Uniti) e di conseguenza molte altre potenze si sono alleate a lui per affondare il dominio americano (cosa tra l'altro che non è avvenuta, quindi le tue critiche sono inconsistenti).

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Tentare di sminuirlo, per di più senza riuscirci, dicendo che aveva solo un potere carismatico è un insulto verso coloro che lo hanno combattuto e sono morti. Dovresti rivedere buona parte di quello che hai scritto.

    Siete amici? Perché non mi sembra di aver sminuito affatto Hitler, ci ha pensato più che altro da solo. Ho solo (ripeto) riportato fatti storici. So bene che ci sono molte versioni sulle vicende accadute durante la sua egemonia, ma è facile intuire che non era affatto un uomo di parola e di valore, ma più che altro un pazzo visionario con manie di grandezza. Non farmi elencare tutte le vaccate che ha fatto, altrimenti stiamo qui dei giorni.

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Per restare sull'argomento, ritengo che gli americari abbiano scelto il personaggio più imprevedibile perché sono stufi della situazione corrente e vogliono cambiare, esattamente come hanno fatto gli inglesi con la brexit.

    Infatti la Brexit è stata un duro colpo soprattutto per gli inglesi, ma faccio notare anche qui che non sai di cosa stai parlando, visto che la Brexit e Trump hanno in comune solo due cose: la lingua e l'odio verso gli immigrati. Ripeto... i repubblicani (Hillary Clinton) avevano nettamente ricevuto più voti dei democratici (Donald Trump) prima della ripartizione dei Grandi Elettori. Purtroppo tu non sapendo come funziona il sistema elettorale americano, affermi cose senza senso.

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Se sarà un cambiamento positivo o negativo non si sa ancora, ma se avesse vinto la Clinton sarebbe cambiato poco o nulla.

    Non sarebbe cambiato nulla? Di certo i repubblicani hanno fatto molte cazzate in queste due legislature di Obama, ma bisogna anche ricordarsi che sono stati eletti dopo 8 anni di legislatura Bush, con una guerra, una caccia all'uomo, atti di terrorismo globale e piena recessione. Se gli States sono ancora in piedi è proprio grazie a quei repubblicani che tanto critichi. Infatti il popolo americano è diviso tra 51% PRO e 49% CONTRO al precedente governo. Inoltre molti dei programmi stanziati dai repubblicani verranno annullati o addirittura smantellati da Trump, quindi direi che Trump è retrogrado, non innovativo.

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Dire che non hanno votato lei per una questione di debolezza del sesso femminile è una bella farsa: nascondersi dietro uno pseudo-maschilismo che non può essere provato con certezza è facile quando non si hanno molte valide argomentazioni, dovremmo rimanere più seri.

    Il pseudo-maschilismo, che di pseudo non ha nulla, è ampiamente dimostrato. Lo stesso Trump si è dichiarato fortemente maschilista. Basta vendere tutta la sua campagna elettorale per notare come sia basata sull'attacco verso i repubblicani (soprattutto contro la candidata Clinton) che su un effettivo confronto. Un po' come stai facendo tu.
    E infatti il mondo funziona così oggi giorno: chi attacca gli altri viene preso in considerazione perché fa tendenza e mostra di essere una persona con gli attributi, mentre chi cerca il dialogo e di trovare compromessi diplomatici è considerato un debole. Quindi forza... dichiariamo guerra ai mussulmani (di nuovo) e bombardiamo il sud america (in primis i messicani che stanno sulle balle a Trump).

    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    Non dico che Trump sarà un buon presidente rispetto alla Clinton, ma dico che gli americani hanno fatto bene a votare lui, semplicemente perché con lui hanno possibilità di cambiamento, con lei sarebbero andati sicuramente incontro allo sfacelo. Rispetto ad un sicuro sfacelo, meglio uno sfacelo possibile. z.z

    E qui l'apoteosi che mi ha portato a criticare in modo invasivo il tuo intervento.

    RISPETTO AD UN SICURO SFACELO, MEGLIO UNO SFACELO POSSIBILE.

    Questa frase oltre a non voler dire nulla, perché è nonsense, molto probabilmente volevi dire "tra uno sfacelo possibile e uno certo", porta anche al succo del tuo discorso: tra i due mali, meglio scegliere il peggiore. Questo perché è meglio affogare nella merda che avere il dubbio su un futuro incerto.
    Da qui si evince quanto possano essere valide le affermazioni di un utente flamer come te. Mi scuso con Kappa per i miei interventi precedenti, ma quando leggo cose del genere mi vengono i (5)5 minuti.

    Poi sentitevi pure liberi di dare like a destra e sinistra (o di resettare i miei). L'importante è che motiviate le vostre affermazioni, invece di sparare... uhm... cavolate.

    Aze aze.
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    Rimango di questa opinione Kappa, perché è sempre stato così... ma questo non significa che la cosa mi dia fastidio, ormai ci sono abituato. Più che altro mi infastidiscono le critiche su concetti del tipo "no, hai torto perché lo dico io", per poi vedere pure qualcuno sempre i soliti che gli mette il like. Ormai le community sono troppo Social, non si sceglie di accettare le critiche o di replicare in modo costruttivo, ma si va a simpatia e tendenza.

    E qui mi riallaccio al discorso di Steb (che ha descritto perfettamente la situazione di qualsiasi Stato), visto che Trump è un Presidente di tendenza.
    Infatti come ho detto uno Stato è COME un'impresa, ma non confondiamo la gestione delle due cose e neanche mettiamole sullo stesso piano. Un'impresa è facilmente gestibile da 1 o più persone (detti soci), ma un intero paese deve essere amministrato da una moltitudine di persone (governo). La cosa fondamentale (che tutti si dimenticano) è che uno stato NON è un'impresa a tutti gli effetti, semplicemente perché la proprietà dell'azienda non è di chi la governa; ed è questo il fulcro su cui un imprenditore non sarà mai in grado di gestire un paese.
    Una nazione è proprietà del popolo che vi abita. I governi sono istituzioni che gestiscono l'impresa (paese) a nome del popolo (gli operai). Quindi mancando la figura del dipendente, venendosi a creare la figura di operaio-padrone; e da qui è chiaro evincere che un imprenditore non sia in grado di ragionare da politico e quindi di fare il bene di un paese. Altrimenti non esisterebbero i politici, basterebbe dare tutto in mano alle multinazionali (cosa che sta lentamente succedendo e se ne vedono già i risultati: globalizzazione e privatizzazione).

    Ma prendiamo i punti fondamentali del programma di Trump (tanto per delineare il profilo sociopaticopolitico
    • L'immigrazione: Trump è fondamentalmente contro l'immigrazie, perché sostiene che questa sia la principale causa della crisi economica americana. Peccato che l'America è fondata dagli immigrati (i nativi sono stati quasi del tutto debellati), perciò chiudere le frontiere a fedeli di religione mussualmana o innalzare un muro per separare il Messico dagli USA è un chiaro atto di disumanizzazione della politica americana (oltre che di razzismo e anticostituzionale). Ricordo che una bella parte degli States una volta era parte del territorio messicano e che molti cittadini americani sono di origine messicana.
    • La riforma sanitaria: uno dei maggiori altri motivi per cui secondo me molti americani hanno votato democratico è la riforma Obama Care. Questa ha generato un mal contento generale nel ceto medio, che si è visto sovrattassare e soffocare dalle aliquote per via di un accenno di innovazione nell'assistenza sanitaria. Naturalmente quando togli da mangiare al cittadino medio per salvare il barbone e il pezzente di turno (che tutti fanno finta che non esistano), si crea malcontento generale. Peccato che la riforma di Obama potrebbe salvare la vita a 50 mila americani l'anno... ma Trump la vuole debellare. Faccio presente che la riforma di Obama è basata sul modello sanitario di Polonia e Italia.
    • Tagli & Investimenti: Trump vuole rimuovere completamente alcune imposte e abbassare le aliquote su alcune tasse statali, questo porterà a una notevole perdita di denaro pubblico (si parla di cifre intorno a centinaia di miglia di miliardi di dollari, un numero seguito da 14 zeri). In compenso vuole fornire servizi di privatizzazione e investimenti localizzati per riempire il buco che si verrà a creare da questa mossa economica. Peccato che neanche i 100 uomini più ricchi d'America riuscirebbero a coprire lo sbilancio, infatti sono in molti a parlare di conseguenze disastrose a lungo termine (con buchi che superano i 20 mila miliardi di dollari in meno di 10 anni). Ricordo che Obama (nonostante mi piaccia meno di Trump) ha affrontato la Grande Recessione e se Trump si ritrova con un paese che cammina ancora con i suoi piedi è solo grazie all'operato dei repubblicani; quindi si potranno vedere le conseguenze del governo Trump solo tra 4 o 8 anni.
    • Russia & Putin: Trump e Putin sono amici di briscola. Si trovano tutte le sere a bar sotto casa per scambiarsi le figurine panini, bere una birretta ghiacciata e parlare di escort (quelle che Berlusca ha passato a Putin la settimana prima). Questo significa che le truppe americane in territorio (non più) russo verranno rimosse, agevolando l'invasione russa. Inoltre lo stesso Trump ha dichiarato di essere contrario alla Nato e al possibile smantellamento della stessa. Tutti i rapporti tra Russia e USA saranno gestiti direttamente dal suo Governo.
    • Isis & Medio Oriente: secondo le parole dello stesso Trump, l'Isis è finanziata dai repubblicani (in primis dalla famiglia Clinton), quindi i rapporti tra Medio Oriente e USA non saranno più gestiti dalla Nato e da Washington attraverso l'Autorità Nazionale Palestinese; ma direttamente dalla Casa Bianca e il Governo israeliano. Un po' come dire "se gli stanno bene la nostra opinione tutto ok, altrimenti li bombardiamo tutti senza ulteriori indugi".
    • Brexit & Europa: senza girarci troppo intorno... Trump è a favore della Brexit, quindi l'Europa (nei rapporti con gli States) verrà sempre in secondo piano.

    Aze aze.
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    Ma quello è chiaro, mi riferivo all'affermazione di "libero sfogo alla creatività" fatta da Genos, che spara sulla croce rossa senza dare un senso alle proprie affermazioni; e nel frattempo si becca pure dei like solo perché tutto quello che scrivo io è scomodo a priori (ma solo perché lo scrivo io). Basterebbe semplicemente dimostrare che ho torto, sarò anche testardo, ma se mi si dimostra che sbaglio, mi assumo le mie colpe e ammetto i miei errori.
    Sono il primo a dire che la storia è scritta dai vincitori e che quindi non sapremo mai con sicurezza come sono andate le cose, ma la matematica non è un'opinione. Se alcune cose non quadrano è perché "qualquadra non cosa".
    La ragione assoluta non esiste, perché la ragione è di per se è la capacità di formulare giudizi personali, quindi si tratta di un concetto di negazione. Neanche nella scienza è fattibile, visto che essa si basa su teorie e leggi mutevoli in base alle nostre conoscenze (attuali). Ma quando uno critica senza scrivere nulla di realmente concreto mi parte lo scazzo.

    Già l'elezione di Trump è iniziata nel peggiore dei modi. Molti non vogliono vedere/notare l'impatto che sta avendo a livello globale, ma sicuramente tutte queste persone se ne renderanno conto nel prossimo futuro, un po' alla volta... e come spesso accade, quello che ho scritto io verrà totalmente ignorato dalla community (anche se spesso mi piacerebbe scrivere in vecchi topic datati "io ve l'avevo detto"). Per fortuna Trump non potrà scaricare le colpe dei propri errori sull'opposizione, visto che il sistema governativo americano è totalmente differente dal nostro.
    Ripeto: i cittadini americani non hanno scelto Trump, è il sistema federale americano che ha selezionato Trump come eletto Presidente degli Stati Uniti. Poi pazienza, abbiamo già i nostri problemi a cui pensare, chi se ne frega del resto del mondo (?).

    PS: a Dicembre ci sarà un'ulteriore votazione per la conferma della carica... sicuramente nessun esponente democratico voterà contro Trump, ma se mai 52 rappresentati decidessero di votargli contro... allora tanti saluti a Trump.

    Aze aze.
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    CITAZIONE (.Genos @ 9/11/2016, 23:22) 
    <i>Ti consiglio di riflettere prima di dare libero sfogo alla creatività: stai parlando di un uomo che ha tenuto in scacco non un paese, ma l'intero mondo, trascinandolo nella guerra più terribile di tutti i tempi. Tentare di sminuirlo, per di più senza riuscirci, dicendo che aveva solo un potere carismatico è un insulto verso coloro che lo hanno combattuto e sono morti. Dovresti rivedere buona parte di quello che hai scritto.

    Amo quando la gente spara cavolate e si prende pure reputazione positiva perché ha scritto parole di critica ed effetto.
    Certo "lodiamo" Hitler perché ha cercato di conquistare il mondo e aveva i mezzi per farlo. Hitler era un omino qualunque, senza potere, ma proveniente da una famiglia ricca e benestante (quindi il denaro e le conoscenze non gli mancavano di certo). A differenza nel 99% della popolazione dell'epoca era colto e istruito, aveva i mezzi e le possibilità per ottenere quello che gli serviva. La politica tedesca faceva acqua da tutte le parti e lui (grazie al suo carisma e alle sue conoscenze) ha fatto breccia in un sistema debole per piantasi come un seme e far crescere la propria influenza. Lo hanno fatto molti politici negli ultimi 70 anni, lui non è stato il solo, ma è stato quello che ha avuto più fortuna e capacità di controllo sulle masse.
    Tutti conoscono la sua scalata al potere, è riportata su tutti i libri di storia contemporanea. Tutti sanno delle sue macchinazioni, delle sue bugie e dei suoi inciuci di potere. Quindi non mi venire a dire che sparo stronzate solo perché TU non conosci la storia. Evitiamo di sbandierare l'ignoranza come se fosse la verità assoluta. Prenditi un libro di storia e ripassa, perché paragonare Hitler a un conquistatore solo perché ha usato il mezzo della paura e del razzismo (antisemitismo) per finanziare una guerra illogica e far scoppiare la Seconda Guerra Mondiale... è insensato.
    Il tuo è un VERO insulto a tutti coloro che lo hanno combattuto e sono morti per questo (cit.). Perché se un pazzo spara su una folla allora è un pazzo, ma se un pazzo convince 1 milione di persone a farlo al suo posto, allora è un grande conquistatore. Non c'è proprio nulla di cui andare fieri e di cui vantarsi... nelle tue parole..

    Hilter era una persona intelligente ed estremamente carismatica, ma di certo non era un condottiero, uno stratega o un politico. Carisma e intelligenza gli hanno permesso di circondarsi delle persone giuste e insieme hanno tenuto scacco a una nazione e poi a un'intero continente (e mai all'intero mondo, mai). Ma non è che lui ha fatto tutto da solo; se vuoi ti elenco almeno 50 libri che spiegano come la grandezza di Hitler fosse tutta nelle sue parole (ci sono persino film e documentari di History Channel su quello che sto affermando). Ma mi rendo conto che oggi giorno è più facile criticare gli altri senza alcuna base razionale e certa, che invece documentarsi un minimo prima di scrivere.
    Hitler aveva l'abilità di entrare nei cuori della gente, quella di strada, la popolazione debole e bisognosa. Non a caso ha dichiarato guerra e perseguitato la classe più ricca della Germania, gli Ebrei. Aveva bisogno di un nemico scomodo, uno che la maggioranza (della popolazione) odiasse a prescindere. Le sue azioni sono state geniali a livello di macchinazione e soprattutto nel circuire le persone deboli e poco istruite.



    Kappa non era mia intenzione screditare Berlusconi o il suo operato, visto che oggi giorno ci sono ancora persone che lo considerano un grande politico. Resta il fatto che la politica è un mestiere arduo e che una persona che non sa fare politica non si può improvvisare politico. L'abbiamo (in parte) capito noi italiani e lo capiranno anche gli americani.
    Uno stato è come un'azienda, ma non può essere gestita come un'azienda (non si hanno né i mezzi né le capacità per farlo), perché se questa mai fallisse, vanno da culo milioni di persone, non solo qualche dipendente. Se poi parliamo degli Stati Uniti, allora la crisi tocca tutto il pianeta, non a caso con l'elezione di Trump le borse sono crollate. Già solo questo dovrebbe mettere in allarme tutto il mondo.

    Con questo non dico che la Clinton sia una santa (me lungi dal farlo), ci sono molte cose dietro di lei che non mi piacciono: dalle misteriose morti legate alla famiglia Clinton, ai finanziatori del suo partito e alle varie bugie che si è portata dietro in questi ultimi 20 anni. Però si tratta pur sempre di un politico che pensa e ragiona da politico, che ha sempre cercato di fare qualcosa per il suo paese, in un modo o nell'altro (pulito o sporco che sia).
    Trump non ne capisce niente di politica e l'hanno notato un po' tutti. Le sue affermazioni di dittatore visionario e razzista (alla Hitler) ne sono un palese esempio. La rete è piena delle sue minacciose (quanto inverosimili) affermazioni.
    Quello che non capisci, come non capiscono in molti, è che la mentalità americana è totalmente differente da quella europea; perché centinaia di anni senza dei veri e propri conflitti, ma con solo qualche guerra di controllo e gestione delle risorse, hanno portato gli Stati Uniti ad essere un paese stupido e superbo, che crede di potersi gestire in qualsiasi modo, anche quando sono nella cacca.
    Non è vero che gli americani hanno "scelto" Trump, gli americani hanno votato democratico (che sono due cose totalmente differenti). Negli States le elezioni non funzionano come da noi (anche se neanche da noi si vota direttamente il Primo Ministro), non si vota direttamente il Presidente alle elezioni e poi tutti al bar a festeggiare la vittoria. Si votano i grandi elettori, i rappresentati del popolo di ogni singolo stato, che poi a loro volta voteranno per il proprio partito di rappresentanza.
    Trump e Clinton erano quasi sullo stesso livello di preferenze, addirittura la Clinton era di qualche passo avanti rispetto a Trump (nei sondaggi). Per questo reputo (ed è una mia personale opinione) che il dietro front sia stato portato proprio dalla decisione di non avere un presidente femmina. Perché i Repubblicani stavano vincendo alla grande prima che la Clinton divenisse a tutti gli effetti la leader primaria e lo stavano facendo ancora prima degli scrutini finali, poi c'è stato un cambio di rotta e per pochi voti, in molti stati "importanti", hanno vinto i democratici.
    Forse è solo odio verso la Clinton, per tutto quello che è successo 20 anni fa, ma resta il fatto che gli USA sono un popolo fortemente sessista e potete verificarlo con una semplice ricerca in rete (gugol, questo sconosciuto), dove ci sono interi stati dove le donne hanno nettamente meno diritti degli uomini.
    Ma allora perché eleggere un presidente nero e non un presidente donna? Perché gli americani hanno combattuto per secoli per i diritti dei neri e contro la schiavitù (sacrificando persino la vita di un presidente per questo); ma anche perché il 30% della popolazione americana è nera e soprattutto perché l'80% della popolazione americana non è bianca... inoltre (purtroppo) il 60% della popolazione americana è maschilista o a favore di una gestione maschile del governo e delle cariche statali. Lo sapete che in molti enti statali americani le donne possono ricoprire cariche fino a un certo livello? O addirittura non ci possono essere più di un certo numero di donne a ricoprire un ruolo all'interno di un ente?

    Quindi... ne ho un po' le palle piene (scusate il francesismo) di dover sempre scrivere che "è una mia opinione personale", perché è chiaro che ogni intervento è un'opinione personale. Nessuno di noi è americano, vive in America e ne capisce qualcosa dei meccanismi socio-politici del territorio statunitense. Ma almeno evitiamo di dire stronzate su fatti storici solo perché vogliamo avere la ragione assoluta. Questa non è una gara a chi ce l'ha più grosso.
    Ci sono centinaia, se non migliaia di siti che trattano gli argomenti accennati in questo topic, almeno documentatevi un po' prima di scrivere.

    Aze aze.
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    Bah, dire che Hitler ha sollevato economicamente la Germania sarà anche una tua opinione, ma a mio parere è un'incongruenza storica. Hitler era un abile e carismatico bugiardo, ma era anche un pessimo politico e uno stratega militare della peggior risma. Per sua fortuna era in grado di circuire grandi menti dell'epoca (che perlopiù erano di nazionalità tedesca); uomini che erano affascinati dai sogni di potere dell'omino baffuto e si facevano facilmente raggirare da ideali di supremazia.
    Lo stesso Hitler ha condotto gli Americani e gli alleati alla vittoria, grazie ad innumerevoli errori su piano amministrativo e militare, tanto che la Germania ricca di materie prima e di una forte industrializzazione, si è vista annaspare durante la guerra per una fondamentale mancanza di rifornimenti, ovvero la manca di greggio. Senza contare la totale mancanza finanziaria di alcuni reparti bellici, dedicando l'intera produzione industriale alla creazione di mezzi militari, tanto che a fine della guerra c'erano più veicoli che soldati.
    Inoltre, nonostante fosse circondato da menti brillanti, il suo caratteraccio spesso lo portava ad allontanare o addirittura eliminare importanti collaboratori. Nei nostri testi di storia è spesso riportato che questi individui si siano uniti agli Americani solo dopo la guerra, ma in realtà molti dei compagni di Hitler si erano (s)venduti al nemico molto prima della fine della guerra, proprio perché umiliati e derisi dal pazzo dittatore. Tanto che molte scoperte tecnologiche attribuite agli americani, in realtà sono opera di mente tedesche, e solo negli ultimi anni queste informazioni stanno venendo alla luce.

    Raramente i visionari sono anche intelligenti, di solito hanno solo l'abilità di rendere proprie le scoperte altrui. Hitler commise così tanti errori di amministrazione economica e militare che avrebbe comunque perso la guerra nei due anni successivi, anche vincendo tutte le battaglie che ha perso e senza l'utilizzo della bomba atomica da parte degli americani.

    Trump è associato a Hitler proprio per questo motivo; ne è palese dimostrazione l'innumerevole mole di MEME sulle sue prodezze politiche. Idee che non solo sono anticostituzionali, ma vanno anche a ledere i diritti dei cittadini americani/stranieri e l'economia stessa del paese. Per questo ho riportato delle percentuali e delle statistiche nel mio precedente post.
    Se non fosse stato per il Sexgate, 20 anni fa gli Stati Uniti avrebbero ottenuto agognata assistenza sanitaria. Se non fosse stato per il Governo Bush, molto probabilmente non sarebbero morti migliaia di giovani americani nella guerra a Bin Laden.
    Non dico che la Clinton sia una buona scelta, ma di certo Trump è la peggiore che si potesse immaginare. Lo dimostrano 20 anni di Governo Berlusconi in Italia: un imprenditore non può fare politica, è come affidare il proprio capitale economico a un giocatore d'azzardo.

    La cosa che molti non si rendono conto è che Trump è appena divenuto l'uomo più potente del mondo. Un dettaglio decisamente irrilevante.

    Aze aze.
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    Il paragone tra Trump e Hitler non ci azzecca una cippa, ma (seriamente???) dire che Hitler ha fatto del bene per la Germania è assurdo; stiamo ancora a difendere un dittatore sociopatico solo perché i nostri testi di storia mentono su quello che è successo veramente nel periodo nazista?
    La Germania è affondata totalmente con il regime di Hitler, perché era un pazzo visionario che ha interpretato i testi di Nietzsche e alcuni testi sacri a modo suo, elevando l'uomo bianco a qualcosa che non è mai stato (né fisicamente, né spiritualmente, né geneticamente). Questa è l'unica associazione che riesco a fare tra Donald Duck Trump e Hitler. Hitler non ha mai fatto del bene alla Germania, ha circuito e umiliato il suo stesso paese per degli ideali da fanatico ossessivo che hanno portato il popolo tedesco ad odiare se stesso (tutt'oggi).

    Trump è un razzista, maschilista, imprenditore legato al solo potere del Dio Denaro. Pensa unicamente al profitto e al suo stesso interesse. Girano più scandali intorno a lui che a un personaggio dello spettacolo. Nonostante questo gli americani (che per il 77% sono formati da donne, neri, asiatici, mussulmani e giovani al di sotto dei 35 anni) hanno preferito votare un uomo che non li rappresenta in nessun modo; unicamente perché in Hillary Clinton vedono la debolezza della donna.
    Perché è questa l'unica verità: il popolo americano (USA), nonostante tutte le belle parole e gli ideali di sogno americano, ha una mentalità retrograda e maschilista. Preferisce di gran lunga dare il potere al "male assoluto" e/o privarsi volontariamente dei propri diritti costituzionali che ammettere che una donna possa governare meglio di un uomo (o che loro stessi sono il cancro che sta distruggendo il proprio paese).

    Con questo non voglio dire che Hillary Clinton sia potuta essere un buon Presidente, ma di sicuro tra i due mali era il minore... nettamente minore.
    Hillary Clinton è stata una co-presidente, ha lottato 20 anni fa per l'assistenza sanitaria americana, ha combattuto da ragazzina per i diritti delle donne, ha spalleggiato il marito nonostante lo scandalo del Sexgate perché credeva nella costituzione americana, si è sacrificata per la carriera politica di Bill e ha combattuto per i diritti alle famiglie.
    Nonostante questo è sempre stata screditata e umiliata dagli americani, perché era la donna tradita dal marito, ma che non è riuscita a ripudiare il suo uomo (facendosi sottomettere dallo stesso). Un simbolo di forza venuto a mancare perché in realtà è stata in grado di dimostrarsi superiore ai suoi stessi ideali, tanto da metterli da parte pur di restare fedele al suo status familiare.

    Trump è un magnate, un imprenditore reso potente dai media (che ora tanto lo criticano). Un fantoccio ricco e sborone, cresciuto nella corruzione e nel denaro. Ogni anno negli Stati Uniti muoiono 50 mila americani perché non hanno un'assistenza sanitaria adeguata (non per malattia, ma perché non possono curarsi), mentre Trump ogni volta che esce in Yatch spende 250 mila dollari di carburante per fare il pieno. Per le strade americane vivono 600 mila senzatetto, dei quali il 4% perde la vita durante il periodo invernale (e nonostante questo il numero di senzatetto non diminuisce mai), nel mentre Trump si fa un tuffo nella sua piscina olimpionica riscaldata, quella che ha nel salotto di casa, sotto a un lampadario antico tempestato di cristalli.
    Un uomo che vuole chiudere le frontiere americane ai mussulmani ed espatriare il 13% della popolazione americana (ovvero proprio quella mussulmana). Un uomo che ce l'ha a morte con i messicani (perché tutti marci) e vorrebbe radere al suolo il loro paese (dopo aver fatto espatriare il 22% della popolazione americana, ovvero quella messicana). Un uomo che vorrebbe limitare la libertà di parola e di divulgazione dell'informazione bloccando internet in gran parte del paese, perché secondo lui internet è la principale fonte di arruolamento di terroristi sul suolo americano (a causa dei mussulmani e dei messicani che non sono ancora stati deportati). Un uomo ampiamente contrario all'uguaglianza tra uomini e donne (oltre che tra le varie etnie), che vorrebbe che gli Stati Uniti tornassero indietro nel tempo di 100 anni, in un'epoca dove le donne erano lavoratrici gratuite, serve e oggetti da mettere in mostra. Un misogino, bullo, viziato e xenofobo... il miglior presidente di un paese finto come lo sono gli Stati Uniti d'America.

    Peccato che Hitler sia morto, sicuramente avrebbe vinto lui.

    Aze aze.
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    Fan di Naruto? Ho scritto Ninja, mica che voglio diventare un pseudo Super Saiyan, travestito da ninja, fuso con un Pokémon gigante.
    CITAZIONE (Kira-dn @ 7/11/2016, 13:00) 
    ...sono più un follower che riconosce la qualità dell'opera. :v

    Se io avessi qualche talento particolare e tu mi seguissi... smetterei subito anche io. Si vede che Oda non se n'è ancora accorto.

    Comunque spesso la delusione per qualcosa è talmente forte da farti odiare la tua stessa passione. Sicuramente è una fase di Airya, poi tra qualche mese/anno le tornerà la voglia di suonare (o di dare fuoco al suo violino). Non tutti nascono Lindsey Stirling o David Garret.

    Aze aze.
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    CITAZIONE (Ulquiorra. @ 6/11/2016, 23:09) 
    Penso dipenda dal tipo di esercizio

    Sì, dipende dall'esercizio, ma è facile capire come regolarsi.
    Devi ossigenare i polmoni prima di effettuare lo sforzo, quindi si inspira prima che il muscolo esegua l'azione che richiede maggiore dispendio di energie e si espira durante la fase di sforzo. Chi ti dice di fare il contrario o ti dice addirittura di trattenere il fiato, è fuori di testa.

    Comunque lo puoi verificare benissimo da solo, se provi a fare una serie di esercizi con una respirazione scorretta, ti stancherai prima rispetto ad una effettuata con una respirazione corretta. Nella maggior parte dei casi basta inspirare prima di iniziare l'esercizio e poi seguire il ritmo.

    Aze aze.
661 replies since 1/4/2015
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