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Perché purtroppo con alcuni strumenti musicali si può raggiungere al massimo un determinato livello di abilità, dopodiché, per quanto uno si impegni, eventuali miglioramenti si possono ottenere in tempi estremamente lunghi, che non permettono di stare col passo di soggetti più abili e dotati.
Comunque ho un nuovo obiettivo...
Da grande sarò... un ninja. Ho già imparato a rendermi invisibile agli occhi altrui... accecando le persone.
Aze aze. -
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Grazie.
Aze aze. -
.Ma com'è che se parlo con uno di voi poi ne spunta un altro? XD
Non seguo più il WA come una volta... anche perché se dovessi commentare gli ultimi topic aperti in questi mesi diventerei l'incubo dello staff di questo forum. Sera-sama mi ha linkato la discussione e non ho resisto dal commentare, tutto qui. Non avevo idea che fosse l'unica discussione attiva in cui postate entrambi.
Non a caso nel mio commento ho citato tutti quelli che hanno partecipato alla discussione e pure chi non ha partecipato.
Vabbè, ormai siamo off topic... e io amo gli off topic... quindi... Kiraghey, Loreghey e Birra puzza... ma soprattutto: Kappa tieni questa skin che mi piace di più.
Aze aze. -
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Vabbè, ma ormai su questo forum andare Off Topic è consuetudine. Il 90% dei topic portano a flodding di emoji, commenti con faccine (non me ne volere Steb), discussioni private e flirt/cazzeggio tra membri dello staff (si può scrivere cazzeggio in un topic o è offensivo per qualcuno?). Tutta colpa di Cally, l'ho sempre detto io.
Mi diverte vedere che a distanza di mesi ci sia ancora questo "regime" della simpatia/antipatia. Dove gli utenti vengono attaccati solo perché fanno un commento prettamente personale (ed educativo, fin dove lo possa essere una correzione grammaticale o sintattica); ma poiché si banna a seconda dell'umore e dei gusti personali, vedendo il male in ogni utente scomodo all'elite (perché non conformato al regime totalitario), direi che siamo più vicini alla dittatura che all'amministrazione di un forum (che Orwell parlasse del WA nel suo libro?).
E con questo concludo l'OT... (anche tu non me ne volere Saw, ma alla fine non ho mai avuto occasione di dirlo apertamente, visto che per te la censura è più importante del dialogo).
La trama di un libro non può essere soggettiva, al massimo può esserlo la sua recensione. Cosa che da quanto ho letto non è affatto delineata, anzi io parlerei più di analisi dei contenuti, che anche in questo caso non possono comunque essere soggettivi. Ma poi la stessa descrizione è povera e confusionaria, tanto che io non ci ho capito nulla.
Purtroppo anche se Orwell è stato parte del programma scolastico (ai miei tempi), non ho mai avuto occasione di leggere 1984. Nonostante questo esistono altri racconti (lungo o brevi), sia moderni che datati, che trattano gli stessi argomenti di quel libro. Persino film, serie tv, anime e manga.
Come ho appena detto, per uno che non ha mai letto il romanzo, il sunto/recensione?/analisi di Romanoff è alquanto difficile da comprendere e mette molta confusione a chi non conosce minimamente i temi trattati da quel libro. Per questo le correzioni e l'italiano sono elementi indispensabili in uno spazio web (come può essere un forum) dove la "comunicazione" è alla base della funzione del servizio. Purtroppo oggi giorno non si è acculturati, ma solo scolarizzati... e questo porta a un deculturamento generale.
This is my humble opinion... keep calm and risposta con faccina (?).
Aze aze. -
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Bei tempi quelli di Holly e Benji... mi han fatto odiare il calcio (e anche le palle rotanti).
Aze aze. -
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Mica vero...
Comunque 'sto Pokémon GO (oltre ad essere una porcata immane) è molto utile per ritrovare le cose perse. Dopo tutto si dice che trovi una cosa quando ne cerchi un'altra. La tipa cercava un pokémon e ha trovato un cadavere. Io cercavo un cadavere e ho catturato due pokémon (e non l'hanno neanche detto al telegiornale).
Aze aze. -
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Ehi... sono io quello che fa battute ciniche, non mi fregate il ruolo.
PS: ma non ho capito, alla fine, il pokémon acquatico l'ha trovato o no?
Aze aze. -
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Da grande volevo fare il Serial Killer o l'Ingegnere...
Peccato per ingegneria, ma ho dovuto abbandonare gli studi.
Aze aze. -
.Molto interessante la menta essiccata. Domani provo a fare essiccare 2 rametti di menta al sole, magari rimane meno violenta che da fresca e si riesce ad usare meglio nei piatti
La menta perde molto della sua essenza quando viene lavata (da fresca) o essiccata. Quindi puoi provare entrambi i metodi e vedere quello che ti fornisce la gradazione più adatta alle tue esigenze.
Anche se io consiglio di usare varietà differenti. La più forte è la menta piperita, che è talmente comunque da essere quasi un Must della cucina italiana.
La menta comunque si abbina a qualsiasi piatto. Dolce o salato. Anche con la carne e il pesce.
Molto utile per rinfrescare durante l'Estate, ma ha lo svantaggio di aumentare considerevolmente la produzione di succhi gastrici, quindi non se ne consiglia il consumo a chi ha problemi di digestione (come il sottoscritto).
Aze aze. -
.Che poi la vita delle persone che credono in Dio sia più facilmente sopportabile rispetto a coloro che non credono, è una deduzione pura e semplice [cfr. Karl Marx, Opium Des Volks, Per la critica della filosofia del diritto di Hegel].
Infatti sono completamente d'accordo con questo punto di vista.
Per me le persone che ripongono i propri dubbi, le propri speranze o le proprie sofferenze nel sostegno della fede religiosa e della Chiesa, sono solo persone estremamente insicure ed emotivamente deboli.
Nessuno nasce Cristiano, Mussulmano o Induista... lo si diventa in base ad influenze esterne, che siano esse socio-culturali o ideologiche. Questo significa che, "credere" nella Fede e pensare che questa possa darti sostegno e aiutarti a vivere meglio, è solo un'illusione psicologica. Infatti solamente il 57% della popolazione mondiale (dati forniti dalla Chiesa) crede in Dio... quindi ci sono 3,18 miliardi di persone che riescono a vivere la propria esistenza senza alcun aiuto divino o soprannaturale, ma affidandosi semplicemente alla propria volontà.
Con questo non voglio criticare il pensiero teologico, dopo tutto la mente umana è complessa. Se una persona riesce a venire a meno delle proprie mancanze sfruttando l'illusione di un'intervento celeste, allora tanto di guadagnato. Ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita (tranne che farsi saltare in aria in un luogo pubblico).
Aze aze. -
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1. Smettetela di confondere Ateo con Anticlericale, sono due cose differenti.
2. Smettetela di confondere Agnostico con Ateo, sono due cose differenti.
3. L'Agnostico crede... ma il suo credo non è conforme a nessuna dottrina, dogma o teologia attualmente esistente. Spesso crede, ma non sa bene a cosa credere.
4. L'Ateo non crede... perché reputa il solo pensiero di credere (in qualcosa di inesistente) un'azione inutile e illogica.
5. L'Anticlericale detesta la religione e di conseguenza tutto ciò che è relativo alla religione e alle sue istituzioni (compresa l'esistenza di Dio).
6. Credere in Dio fa male (per un credente)? Basta vedere la storia per rendersi conto di quanti siano gli orrori commessi in nome di Dio. Non serve a niente propinarsi continue scuse sul libero arbitrio, sul fato o sul bene e sul male. Se credi in Dio e il tuo vicino stermina la famiglia in nome di Dio, allora la colpa è di Dio e non del vicino. Cerchiamo di essere coerenti con il proprio credo.
7. Credere in Dio fa male (per un ateo)? Per un Ateo sono gli uomini a compiere le brutalità, quindi uccidere in nome di Dio o in nome dei Puffi, non cambia assolutamente nulla. Per me che sono Ateo, se il mio vicino stermina la famiglia in nome di Dio... allora la colpa è del vicino, che era un malato mentale (anche perché Dio per me non esiste, quindi non può assolutamente avergli ordinato di uccidere nessuno). Cerco di essere coerente con il mio (non) credo.
8. Per un vero Ateo, credere o non credere non cambia assolutamente nulla. Ognuno è libero di seguire le proprie ideologie, convinzioni e fantasie, basta che queste non rechino danno alle altre persone. Non credo in Dio, ma credo: nell'altruismo, nella cattiveria, nella vendetta, nella giustizia, nel reciproco sostegno, nella gelosia, nell'amore, nell'odio, etc... Quindi anche gli Atei, alla fine, credono in qualcosa. Diciamo che il termine "credere" non può essere limitato solo all'esistenza di Dio. Si dovrebbe parlare di Fede, che è un termine molto più ampio e vincolante.
Essere Atei non significa odiare Dio o detestare l'esistenza di Dio. Significa non prendere minimamente in considerazione il fatto che possa anche solo esserci una minuscola possibilità che un essere astratto possa governare o guidare le esistenze di ogni singolo essere vivente dell'universo (non si può odiare il nulla). Di solito sono i credenti a imporre le propri convinzioni sugli altri (si chiama conversione), ma all'Ateo non gliene frega nulla se la gente crede in Dio oppure in Babbo Natale.
Quindi, in conclusione, credere in Dio non fa male. Quello che fa male sono le azioni sbagliate che si commettono in nome del fanatismo e dell'ignoranza.
Aze aze. -
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Commento 1: allora ti seguiranno in pochi.
Commento 2: sono sempre stato stitico, anche quando ero giovincello.
Commento 3: peccato.
Commento 4: quindi saranno poche puntante, tanto stai per morire.
Aze aze. -
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Ho cliccato, ma mi ha aperto solo un'altra pagina uguale a questa.
Domanda 1: parlerai con il tuo accento altoatesino o direttamente in dialetto?
Domanda 2: durante la diretta avrai la solita espressione da paraplegico o riuscirai ad essere serio? Vabbè, che tanto (e per fortuna) non è un webcam live.
Domanda 3: non avevi nient'altro di meglio da fare?
Domanda 4: seguirai le orme di sbagghero? Ovvero una diretta con Kira e poi basta?
Aze aze. -
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Ma andare a prostitute non è più semplice e meno dispendioso?
PS: in rete si può chattare con le Escort.
Aze aze. -
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Stai lentamente migliorando, tra breve arriverai ai livelli miei (?) e riuscirai a colorare anche i quaderni di Peppa Pig.
Aze aze.