Posts written by ~Pif

  1. .
    CITAZIONE (~Pif @ 13/5/2015, 00:45) 
    Bentornata :)

    ...nell'inferno 1zq4nx0
  2. .
    Richiesta accettata!
  3. .
    Bentornata :)
  4. .
    Il capello corto per una donna è il miglior taglio che possa esistere se le sta bene. Cioè guardate la perfezione, la mia Emma...

  5. .
    Welcome :)
  6. .
    CITAZIONE ($imø @ 10/5/2015, 23:31) 
    Benvenuta e buona permanenza! ^ ^
  7. .
    S y c i i x anche se non mi piacciono molto le luci
  8. .

    1644236logo

    Tagboard e Profilo




    Benvenuti a questa ottava lezione. Ho ufficialmente deciso che le lezioni finiranno con la decima. In quest’ultima farò una lezione “speciale” riguardante tutto il blog, quindi abbastanza ricca di contenuti. Per la nona invece avrò riguardo a topic e sondaggi.
    Veniamo ora a noi e alla terz’ultima lezione dedicata al profilo utente e alla tagboard. Partiamo da quest’ultima e vediamo come inserirla all’interno del forum.

    TAGBOARD

    Installare la tagboard è estremamente semplice. Anzitutto bisogna andare in AMMINISTRAZIONE e cliccare sull’ultimo link, ovvero FUNZIONI AGGIUNTIVE e aprire la voce TAGBOARD (la terza ad essere precisi).
    Vi aprirà questa pagina:

    3380338t

    Qui inserite il nome della tagboard e l’altezza in pixel che desiderate. Se non vado errato la misura standard della tagboard è di 100/150 pixel, la migliore, almeno dal mio punto di vista è di 200px. Scegliete infine dove verrà posizionata, se nella hompage (attivando l’opzione nella casella Homepage) o in una qualsiasi sezione (o più sezioni). Salvate e aggiornando vedrete comparire la vostra tagboard . Io per adesso la metterò nella homepage.
    Noterete subito che l’mback, ovvero la barra della nostra tagboard è simile a quella del blocco sezioni. Questo perché mback è un selettore universale e comprende sia la barra del blocco sezioni, sia della tagboard, dei topic ecc…
    Per una barra diversa vi basterà modificare questi parametri:

    .tag .mback,.tag .mback_center, .tag .mback_left, .tag .mback_right

    Individuiamo ora i vari selettori della tagobard:

    CITAZIONE
    .tag: chiaramente è il selettore principale ed individua la tagboard;
    .list; list li: la prima individua l’insieme delle righe; la seconda ogni singola riga;
    .codebuttons, .textinput, .forminput indicano i vari bottoni di input;
    .mainbg indica lo sfondo posto in basso.

    7733162t2

    Il “blocco” che consideriamo all’interno del CSS sarà questo:

    CITAZIONE
    /* TAGBOARD e CHAT */
    .tag, .chat {margin-bottom: 30px}
    .tag .list, .side_tag .list {font-size: 10px; padding: 0; border-bottom: 2px solid #FFF}
    .tag .textinput, .side_tag .textinput {font-size: .95em; padding: 1px}
    .tag a, .side_tag a {color: #63A4BA}

    Diciamo che il colore di sfondo e quasi tutto il resto potrebbero adattarsi già da sé alla skin. Andrò a modificare quindi solamente pochi parametri. In caso vogliate però modificare sfondo e link, seguite questi selettori:

    CITAZIONE
    .tag .mainbg: come detto servirà per modificare lo sfondo;
    .tag a, .tag a:hover: modificherà il colore, la grandezza e la famiglia dei link all’interno delle tagboard;
    .tag .textinput: modifica l’area di testo della tagboard (eventuale colore, grandezza e famiglia delle scritte e colore sfondo, bordi ecc…)

    Io modificherò solamente la .tag .list (la linea bianca che divide il box del testo con quello dell’input) colorando di #37A1D2 la linea. Aggiungo anche un bordo tratteggiato tra una riga e l’altra:

    .tag .list li {border-bottom: 1px dashed #C7C7C7 }

    PS: Se volete mettere l’avatar all’interno della vostra tagboard (o anche sezione) vi dovrete affidare a degli script; questi si trovano in AMMINISTRAZIONE > FUNZIONI AGGIUNTIVE > CODICI PER IL SITO qui c’è tutto ciò che vi serve!

    PROFILO
    Per accedere al profilo di un utente basta, chiaramente, cliccare sopra il link con il nome di questo. Andiamo ora a modificare quindi la pagina che ci compare, nel mio caso questa (già codificata, più avanti viene spiegato come):


    7337363profilo

    I selettori che riguardano il profilo sono (principalmente):

    CITAZIONE
    .profile identifica il selettore principale del profilo;
    .tabs è l’insieme delle etichette, vale anche per l’home in generale;
    #t1, #t2, #t3, #t4 sono le singole etichette, vale anche per l’home in generale;
    #tab1, #tab2, #tab3, #tab4 identificano la parte destra del profilo, dalla prima (tab1) all’ultima (tab4)
    .skin_tbl identifica il riquadro dl profilo;
    .left è il selettore che riguarda la parte sinistra del profilo;
    .right è il selettore che riguarda la parte destra del profilo;
    .avatar è il selettore dell'avatar del profilo;
    .nick è il selettore dell’avatar del profilo.


    4431364profilo2

    Ora che abbiamo identificato i selettori principali andiamo a modificare il profilo. Come sempre vi consiglio di passare su http://guidaclassi.skin.forumfree.it
    Inizierò modificando lo sfondo e il colore delle scritte del mio profilo attraverso il selettore .profile .skin_tbl, con background: #1A1A1A e color: #fff in questo modo:

    .profile .skin_tbl {border-radius: 5px 0 5px 5px;background: #1A1A1A;color: #fff}

    Per modificare il riquadro dove è presente l’avatar e il nickname andrò a modificare il .profile h2. In questo caso inserisco un il background avrà il colore dello sfondo, quindi #e5e5e5; saranno presenti due bordi, border-top e bottom: 2px solid#37A1D2.

    .profile h2 {margin-top: 1.5%;padding: 10px;background-color: #E5E5E5;border-top: 2px solid #37A1D2;border-bottom: 2px solid #37A1D2;border-radius:5px}

    Modifichiamo infine il colore dei link (questi contrastano con il colore dello sfondo, per ora) e del nickname. Per i link metteremo lo stesso colore che abbiamo usato per tutti i link del forum e con l’a:hover bianco (#fff); mentre per il nickname useremo il nostro amato #1A1A1A, con tahoma impostato a font-family principale.

    .profile .nick {line-height: 1em;margin: 5%;color: #1A1A1A;font: 16px Tahoma, Verdana, Arial, Serif; font-weight: bold;text-shadow: none}
    .profile a {color: #37A1D2}
    .profile a:hover {color: #fff}


    NB: vi ricordo che se volete applicare texture al posto del background a tinta unica vi basterà hostare l’immagine ritagliata del vostro sfondo (che si ripeterà o meno) e utilizzare background: url (URL IMMAGINE) repeat-x (orizzontale o no-repeat; in caso volete che si ripeti orizzontalmente e verticalmente, non inserite nessuna ripetizione).
    Anche questa lezione si conclude qui, qualsiasi domanda è ben accetta. So che qualcosa potrebbe risultare poco chiaro o complesso ma vi assicuro che prendendoci la mano sarà tutto più semplice. Questi sono tratti abbastanza essenziali e sommari, per eventuali approfondimenti io sono qua. :)







    @World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
    ~Pif

  9. .
    Benvenuto su WA, il peggiore degli inferni, qua Naruto lo mangiamo :D
  10. .
    5859132joke

  11. .
    :smoke:
  12. .
    Settembre 1984

    Un intenso via vai di scolari si intrecciava tra il cortile della High & Middle School of Rochester. Molti genitori stavano dando le ultime raccomandazioni, altri aspettavano impazienti in macchina l’apertura del grande portone verde, altri ancora si erano già avviati lasciando i figli a qualche casalinga che cortesemente avrebbe aspettato l’orario d’apertura con il proprio figlio e con “l’amichetto”.
    La High & Middle School of Rochester disponeva di un enorme giardino fronte-retro, abbellito da cipressi ed erba tagliata al millimetro. La scuola si divideva nell’ala est, adibita ai ragazzi della Middle School, e l’ala ovest, adibita ai ragazzi della High School. Centralmente vi era l’ingresso. Il portone verde lucido si trovava al disotto di un enorme orologio marrone appeso al muro. Segnava le 7:58.
    Era una scuola prestigiosa, l’unica nel raggio di venti chilometri.

    Mi trovavo seduto su uno dei muretti che costeggiava il viale d’entrata con mia sorella, Nicole. Lei si trovava all’ultimo anno di studi dati i suoi diciotto anni. Sognava di fare la giornalista. Era una ragazza intelligente e ribelle, di quelle che volevano cambiare il mondo attraverso ideologie che avevo sentito e risentito, quali “pari diritti” o “no alle discriminazioni”. In realtà non ricordo molto quale fosse il mio pensiero a riguardo, forse i miei dodici anni allora non mi permettevano nemmeno di capire fin troppo bene cosa volessero dire quelle “cose”; fatto sta che mi sembravano “cose” giuste.

    L’orologio segnava ora le 8:00 precise. Un tintinnio iniziò a risuonare nel cortile. Fu quello stesso rumore che poco dopo si trasformò in una violenta onda d’urto derivante dalla campanella che scosse la mia dormiveglia. Al contempo venne elevata al cielo la bandiera dagli Stati Uniti d’America, che si ergeva al di sopra del grande orologio. Rimasi a guardare incredulo quel pezzo di stoffa blu, bianco e rosso che lentamente arrivava nel punto più alto dell’asta; intanto gli schiamazzi e le urla rimbombavano insieme a quel frastuono assordante.
    Improvvisamente, da dietro, sentì una mano afferrarmi la spalla.

    “Jack!” urlò per farsi sentire. Era Ted Gerald, il mio compagno di classe nonché mio migliore amico. Era un ragazzino in sovrappeso, con capelli rossi e fitte lentiggini che gli ricoprivano il viso. Su quest’ultimo si posavano due enormi lenti con contorni neri. La vittima perfetta per i bulli di Rochester.
    “Ted! Alla buon’ora. Che fine avevi fatto? Dopo il pranzo a casa tua, sei sparito tutta la settimana” esclamai.
    “Hai ragione ma sono stato costretto ad andare a trovare i miei zii a Boston, un lungo e noioso viaggio” sospirò “sempre meglio di questo posto comunque!”.
    Nonostante la sua ingenuità e quelle due mozzarelle bianche che si trovava al posto delle guance, Ted era un amico fedelissimo su cui poter far sempre affidamento; esempio lampante fu quella volta che si prese la colpa davanti ai miei genitori per la storia riguardante lo scherzo alla signora Parker, onde evitarmi un’amara punizione.

    Così quella mattina, ricordo che entrammo dopo tutta la marmaglia, quando l’orologio segnava le 8:05. Questo leggero ritardo, aimè, ci costo caro . I primi posti davanti alla temibile cattedra del professor Sheffild erano rimasti vuoti, circondati da una folla accanita che desiderava la nostra esecuzione. Il “boia” Sheffild era pronto a spremere me e a far uscire il “latte di bufala” dalla testa di Ted. Fortunatamente il primo giorno volò via senza intoppi, ma gli occhi infuocati del professor Sheffild ci avevano fatto capire che non l’avremmo scampata una seconda volta.
  13. .
    Ciao benvenuto su WA...Tutte le strade portano su World Archive, nessuno ne uscirà vivo :smoke:
  14. .
    Bello l'effetto fumo con il nome e tra le icon mi piace particolarmente quella con Jiraya :smoke:
  15. .
    S y c i i x
196 replies since 30/9/2009
.