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Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità. [cit. Neil Armstrong] -
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Veronica fruticans
Classe: Magnoliopsida Ordine: Scrophulariales Famiglia: Scrophulariaceae Genere: Veronica Specie: fruticans
La Veronica fruticans si presenta come una pianta con fusti legnosi alla base e generalmente di piccole dimensioni. E' una pianta perenne di circa 10 cm e ramosa. Le foglie basali si presentano opposte, a lamina intera o denticolata, lanceolate obvate. Le infiorescenze risiedono su un racemo terminale, lungo dai 3 ai 6 cm generalmente con 4-6 fiori con petali di un blu intenso e venature più scure, a gola bianca. Il frutto di questa pianta è a capsule ellittiche compresse, con numerosi semi. E' presente maggiormente in Europa artica, sulle Alpi ed sulle alte montagne europee. La fioritura massima ha luogo tra maggio ed agosto. In Italia è presente in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo e Campania. Predilige habitat aridi e sassosi e le fessure delle rocce a partire da 1000 m fino ai 2500 m sul mare. L'etimologia del nome non ha una storia ben precisa. Il nome del genere Veronica, secondo l'Arcangeli 1882, deriva dalle due parole "vera" e "unica", poichè nell'antichità si riteneva che nessun altra pianta, a parte questo genere, potesse possedere tante virtù, considerate uniche. Altri affermano che il genere è dedicato a S. Veronica; altri ancora che prende il nome da una principessa. Il nome fruticans potrebbe derivare dal latino fruticem riferendosi forse alla base della pianta, che è legnosa, poco ramificata e che si alza appena da terra.
Edited by Hitømi - 28/1/2014, 22:49 -
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Sana- -
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I Bijuu
I Bijuu sono conosciuti come i demoni del manga Naruto, sigillati nelle forze portanti. Ma, come per ogni altro elemento del suddetto manga, l'autore, Masashi Kishimoto, si è ispirato a vere leggende della cultura giapponese. Vedremo quindi, una per una, le leggende riguardanti questi personaggi fantastici.
Shukaku
Il personaggio di Shukaku è ispirato alla leggenda del Tanuki. Questi è una creatura del folklore giapponese, basata sul cane procione. I tanuki sono parte della mitologia del giapponese sin da tempi antichi e si ritiene che siano maliziosi e scherzosi, maestri del travestimento e mutaforma, in qualche modo anche ingenui e distratti. Ma le storie su queste creature sono abbastanza discordanti, dal punto di vista del loro comportamento. Li'mmagine attuale del tanuki giocherellne si pensa che si sia probabilmente sviluppata durante l'epoca Kamakura, Durante quest'epoca e quella Muromachi, però, incominciarono a diffondersi storie di tanuki malvagi.
Matatabi
La figura di Matatabi deriva dalla leggenda del Nekomata (gatto a due code). Il nekomata è uno yōkai, una creatura soprannaturale della mitologia giapponese evolutasi da un gatto e avente una coda biforcuta o, addirittura, una seconda coda e con la capacità di camminare sulle zampe posteriori. Il nekomata è legato fortemente col mondo dei morti, tanto che si dice si nutra di carogne. Ha una natura estremamente vendicativa. Infatti,solitamente rianima i parenti defunti di coloro che l'hanno maltrattato per perseguitarli fino a che non vengano offerte in cibo, scuse e attenzioni.
Isobu
Isobuviene disegnato basandosi sulla leggenda dell'Isonade, un mostro marino della mitologia giapponese. Dell'Isonade si sa davvero poco, anche perchè, nelle leggede che ne parlano, non viene mai visto chiaramente, poiché si nasconde sotto le onde. Si narra che sia un grande squalo blu con tre code, tre pinne dorsali e con un corno affilato al vertice della testa. E' una creatura molto pericolosa e, come altri squali, è attirato dal sangue. Le sue vittime sono i marinai, che uccide facendoli cadere in mare, scuotendo le barche.
Son Goku
Per quanto riguarda la figura di Son Goku, questa deriva dall'unione del personaggio leggendario di Sun Wukong, traslitterato in giapponese in Son Goku, il mitico re delle scimmie de "Il viaggio in Occidente" e da Sokou*, una creatura mitologica con il corpo di uccello, quattro code rivestite di pelle di serpente e con le punte simili alle piume di pavone.
Kokuō
il personaggio di Kokuō è ispirato a Hōkō o Houkou, una creatura fantastica, per la precisione un yōkai, della mitologia giapponese. Houkou vive in un albero ed è spiritualmente legato ad esso. Ha l'aspetto di un cane bianco e cinque lunghe code, ognuna di un colore diverso, che rappresentano i cinque elementi: fuoco, acqua, vento, terra e fulmini. Se le utilizza insieme si dice che possa causare grandi terremoti.
Saiken
Saiken è disegnato sulla base della leggenda del Raijū. Il Raijū è una creatura leggendaria della mitologia giapponese. Il suo corpo è costituito da fuoco o fulmini e appare come gatto, tanuki, scimmia o donnola. Vola come una palla di tuono e il suo grido è simile al tuono. Normalmente è cortese e cordiale, ma durante i temporali diventano cattivi e seminano il terrore.
Chomei
Kishimoto disegna Chomei ispirato dalla leggenda di Kaku. Kaku è un tasso, avente sette code e dal corpo di colore blu. Si dice uccida le sue prede scavando e facendo precipitare il terreno sotto i piedi della vittima per inghiottirli direttamente.
Gyūki
L'Hachibi o Ottocoda deriva dalla leggenda del Yamata no Orochi o Hachimata. Questa creatura è descritta come drago o serpente avente otto teste e otto code e con occhi rossi. Il suo corpo, così imponente, può coprire otto valli e otto colline. Il suo ventre è sempre coperto di sangue e di fiamme e sul suo dorso crescono hikage (muschi), hinoki (cipressi giapponesi) e sugi (cedri giapponesi). La leggenda dell'Orochi è legata a quella del kami Susanoo e della spada Ama no Murakumo.
Kurama
Kurama, insieme con Matatabi e Shukaku, rispecchia anche in disegno le caratteristiche della creatura leggendaria da cui è ispirato, la volpe a nove code o Kyūbi no Kitsune. La volpe a nove code è raffigurata nel Nanshan Jing, nel Haiwaidong Jing e nel Dahuangdong Jing del Shan Hai Jing. In Giappone, le kitsune possono essere sia buone e magnanime che cattive e maliziose. Posseggono numerosi poteri, come il Kitsunetsuki, lo Hoshi no Tama o l'abilità mutaforma.
N.B.
* : Le fonti sono scarse, se non rare, su questa creatura e la maggior parte non sono attendibili.@World Archive | RIPRODUZIONE RISERVATA ©
Hitømi
Edited by Hitømi - 28/1/2014, 17:34 -
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I Kami
I sette kami della fortuna
Kami è la parola giapponese che indica gli dei venerati nella religione shintoista. I teologi shintoisti, però, asseriscono che questa traduzione non sia proprio adatta. In alcuni casi, come quello di Izanagi e Izanami, i kami sono vere e proprie divinità. In altri casi tradurre kami con "dio" o "divinità" non sarebbe appropriato.
La parola viene usata anche come onorificenza per spiriti nobili e sacri, dando un senso di rispetto e/o adorazione per la loro virtù e autorità. Visto che tutti gli esseri possiedono tali spiriti, secondo lo shintoismo l'essere umano (come ogni altro essere) potrebbe essere considerato un kami o un kami potenziale. Tuttavia non è abitudine riferirsi ad una qualsiasi persona col termine kami.
Quando si parla di kami non è specificato se è una singola entità o un gruppo di entità. Perciò, per esprimere pluralità viene usato il termine kami-gami. Verso kami "femminili", invece, ci si riferisce col termine megami. Si dice poi spesso che ci sono Yaoyorozu-no-kami, cioè "otto-milioni-di-kami". In Giappone, questo numero ha in sé il concetto di infinito.
Lista dei Kami più conosciuti
Aji-Suki-Taka-Hiko-Ne - dio del tuono
Amaterasu - dea del sole
Amatsu-Mikaboshi - dio del male
Ame-no-Uzume - dea della fertilità
Chimata-No-Kami - dio dei crocevia, dei passi montani e dei sentieri
Ho-Musubi - dio del fuoco
Inari - dio del riso
Izanagi - dio creatore
Izanami - dea creatrice
Kagu-tsuchi - dio del fuoco
Kura-Okami - dio della pioggia
Nai-No-Kami - dio dei terremoti
O-Kuni-Nushi - dio della stregoneria e della medicina
O-Wata-Tsu-Mi - dio del mare
Raijin - dio del tuono
Sengen-Sama - dea del Monte Fuji
Shina-Tsu-Hiko - dio del vento
Shina-To-Be - dea del vento
Sōjobō - re dei tengu di Kurama
Susanoo - dio della tempesta e dei tuoni, dei serpenti e del lavoro dei campi
Sumiyoshi Sanjin - triade di divinità del mare, nate insieme ai Watatsumi Sanjin, altra triade di divinità marine
Taka-Okami - dio della pioggia
Take-Mikazuchi - dio del tuono
Tengu - spiriti delle montagne
Tsukiyomi - dio della luna
Uke-Mochi - dea del cibo
Wakahiru-Me - dea dell'alba
Sette Dei della Fortuna
Benzai-ten o Benten - dea del denaro, della persuasione eloquente, e della conoscenza
Bishamon-ten - dio della serenità e della guerra
Daikoku-ten - dio del denaro, abbondanza
Fukurokujū - longevità
Hotei-ōshō - abbondanza e fortuna
Jūrōjin - longevità
Ebisu - nutrimento, abbondanza
Edited by Hitømi - 25/1/2014, 23:05 -
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Molto profonda e mi sembra(non vorrei sbagliarmi) molto intima. Trapela un po' di sofferenza che non può più tacere ma allo stesso tempo la voglia di continuare a struggerti per un qualcosa che allo stesso tempo ti fa felice. E poi arriva il dilemma, la domanda se è reale e vero o solo un riflesso effimero.
Edited by Hitømi - 25/1/2014, 19:01 -
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no categorico...e se questa ha le malattie? nooo per carità io la devo conoscere una per farci sesso o amore come volete definire. -
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Sesso anale sì, orale in pubblico pubblico no, ma di nascosto con la paura di essere visti potrebbe essere molto eccitante, così come il sesso in un luogo pubblico. Lesbo no manco se mi pagassero...sono geloso di natura femmina o maschio che sia >_<. Legare e farsi legare l'ho provato, dopo poco mi sono rotto perchè a me piace il contatto reciproco. Quando sono stato legato mi sentivo un animale in gabbia xD. -
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Secondo me sarà una mutazione genetica solo di quell'animale. E' risaputo che la coda, in alcune specie, come anche i sauridi, serve all'equilibrio e la stabilità dell'animale. Averne più d'una non gioverebbe ad una specie perchè appesantirebbe l'animale, il che vuol dire che non è una mutazione evolutiva. -
.Il Bordo
CodiceCODICE1)border: none
2)border: px solid colore html/colore base in inglese/rgba
3)border: px dotted colore html/colore base in inglese/rgba
4)border: px dashed colore html/colore base in inglese/rgba
5)border: px groove colore html/colore base in inglese/rgba
6)border: +4px double colore html/colore base in inglese/rgba
7)border: px ridge colore html/colore base in inglese/rgba
8)border: px inset colore html/colore base in inglese/rgba
9)border: px outset colore html/colore base in inglese/rgba
Spiegazione del codice
Con border si definisce il bordo di un qualsiasi elemento di una pagina html. La prima parte del codice definisce quanti px sarà alto il bordo; la seconda proprietà indica l'aspetto del bordo; la terza il colore del bordo. Quando si vuole usare un double bisogna partire da una base di almeno 4px per vederne l'effetto
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Userò bordi di grandezza crescente1° Codice"2° Codice"3° Codice"4° Codice"5° Codice"6° Codice"7° Codice"8° Codice"9° Codice" -
.Modificare Immagini
Codice HTMLCODICE<img style="border: none/ px solid/dotted/dashed/groove/inset/outset/double/ridge colore in htm o rgba; border-radius: px; border-color: codice html/colore base in inglese/rgba" src="url" width="valore in %">
o in alternativaCODICE<img style="border: none/ px solid/dotted/dashed/groove/inset/outset/double/ridge colore in htm o rgba; border-radius: px; border-color: codice html/colore base in inglese/rgba" src="url" width="valore in px"">
Spiegazione del codice
Questi due codici permettono di modificare lo stile esterno dell'immagine (bordo, angoli del bordo, colore del bordo), la larghezza e l'altezza. Nel primo caso l'altezza non viene menzionata perchè il ridimensionamento è automatico e avviene proporzionalmente a seconda della percentuale; nel secondo caso, invece, il ridimensionamento dell'immagine è manuale, cioè decidiamo noi quanto dev'essere larga e alta.
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Immagine originale
Immagine modificata con il 1° codice
Immagine modificato con il 2° codice -
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Se trovi uno che attacca attacchi a tua volta, non bisogna indietreggiare davanti a niente e nessuno, ne va anche del proprio onore u_u -
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QUeen, le altre non mi piacciono proprio. la sua icon ha un effetto luce ombra incredibile e poi c'è Hisoka *___*. -
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Vero io sono il mio demone u_u e il demone di qualcun altro