Posts written by Wowbagger

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    Apro questo topic con due importanti domande.
    Esiste su questo forum qualcuno che giochi a League of Legends come me? O qualcuno che vuole provare a giocare ma non ne ha mai avuto il coraggio? Insomma, pensavo sarebbe carino creare una sorta di "comunità" del forum o comunque organizzare gruppi per fare qualche partita, così, in allegria e tranquillità, per ammazzare il tempo e gli avversari.
    Per chi non sapesse di cosa sto parlando, vi allego il link del sito ufficiale del gioco.

    http://gameinfo.euw.leagueoflegends.com/it...ed/what-is-lol/

    Il gioco è gratuito, se qualcuno volesse provare.

    La seconda domanda, rivolta ai giocatori di LoL, è più importante
    Non pensate anche voi che Ezreal sia identico a Minato?

    http://ddragon.leagueoflegends.com/cdn/img...sh/Ezreal_0.jpg
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    Buona chiazza dottor chiazza.
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    CITAZIONE (W.K.Heisenberg @ 22/6/2014, 21:34) 
    Il mercato va dove c'è domanda, evidentemente molta gente è attratta da questo tipo di notizie, dal circo mediatico del macabro e della tragedia, e il giornalismo non fa altro che recepire questi stimoli e tramutarli in offerta. Programmi di approfondimento che trattano questo tipo di argomenti fanno ascolti, e gli ascolti ovviamente portano introiti tramite la pubblicità, è un semplice meccanismo di mercato. Se Rai, Mediaset e La7 sostituissero questi programmi con approfondimenti culturali o i giornali glissassero su questi temi focalizzandosi solo sull'ambito politico ed economico, nel giro di pochi mesi i loro fatturati crollerebbero. Si possono fare mille critiche a questo sistema ma un'alternativa valida non esiste, l'economia di mercato funziona così, non c'è nulla da fare. In ogni caso l'Italia non è l'unico Paese nel quale si può riscontrare questo fenomeno, negli States, per esempio, la situazione è anche peggiore se possibile... siamo in buona compagnia.

    Questo è vero, i Big Money sono Big Money e c'è poco da fare. Non pretendo un giornalismo culturale di sola politica e approfondimento, il fatto è che gradirei che quanto meno l'informazione nazionale (intendo i telegiornali RAI, ad esempio, direi anche i giornali ma non credo ci siano effettivi giornali nazionali) uscisse fuori da questo sistema offrendo un giornalismo meno morboso e incentrato sulla sciagura. Mi viene in mente la parodia che faceva Maccio Capatonda con il suo "Morto del giorno in HD", secondo me rende appieno la mentalità che guida questo genere di servizi.
    Il tutto contornato da perle di giornalismo, già citate, come telegiornali e giornali che usano in modo improprio il termine assassino (spero che li querelino) con musichette tristi e del finto buonismo.
    E' giusto? E' sbagliato? Funziona così e ce lo teniamo. Comprendo la logica del mercato ma, per quanto concerne ciò che si discosta dalla semplice informazione privata, quindi giornali e telegiornali nazionali, non riesco ad accettarlo.
    Il fatto poi che il nome dell'assassino sia stato dato dal Ministro degli Interni è davvero indecente.

    CITAZIONE
    Venendo al caso nello specifico, posso solo dire che i dubbi sono pochi, la prova del DNA ha un margine di errore talmente ridotto da essere statisticamente trascurabile. Ricordo che le tracce dell'assassino, che combaciano con il profilo genetico del sospettato, sono state trovate sugli slip e sui leggings della vittima, ed oltretutto il profilo combacia alla perfezione con quello venuto fuori in questi 4 anni di indagini, dalla professione alla frequentazione della palestra. C'è poco da dire, gogna mediatica a parte, il lavoro degli inquirenti è stato impeccabile in quanto a materiale probatorio reperito, gli indizi vanno tutti in un'unica direzione, ferma la presunzione d'innocenza, ovviamente.

    Quoto.
    Va un plauso a chi ha guidato l'operazione, facendo qualcosa di davvero mastodontico (hanno prelevato e confrontato il DNA di qualcosa come 16000 persone).
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    Andrò contro l'opinione di molti ma a me questa vicenda sta facendo innervosire.
    Mi riferisco al modo in cui la morte di una ragazza è stata dato in pasto ai Mass Media che ci hanno costruito sopra un caso mediatico allucinante tra speculazioni ed inutili riflessioni sul caso, tutto atto a far leva su quel sentimento animalesco (abbastanza basso) tipico di noi uomini sempre alla ricerca di un capro espiatorio, di qualcuno a cui addossare le colpe e con cui prendercela, o, quando ancora il presunto colpevole non era ancora stato individuato, su patetici emotismi costruiti perfettamente per fare visite.
    Il fatto è che l'intero mondo del giornalismo ci guadagna dalle visite.

    Non sto dicendo che non mi dispiaccia per Yara, sto dicendo che sarebbe stato sicuramente molto più rispettoso per la ragazza e per la famiglia mantenere il silenzio stampa e lavorare sulla risoluzione del caso, senza dare ancora una volta sfoggio di quanto l'informazione italiana sia un covo di avvoltoi in attesa della prossima sciagura.

    La ciliegina sulla torta è stato il PRESUNTO colpevole dato da Alfano.
    Vorrei citare l'articolo di un Blog che mi è capitato di leggere

    Avendo libero accesso a qualsivoglia informazione ed essendo ansioso di far bella figura coi media, il ministro dà il nome agli StimatiColleghi. E’ una procedura standard, in questi casi. Tu mi dai informazioni di prima mano, io ti tratterò bene in futuro. E visto che hai un neonato partito claudicante, ne hai un gran bisogno. Noi giornalisti invece abbiamo un gran bisogno di visite. Le visite finiscono in tabulati che proponiamo agli sponsor, ossia quelle pubblicità fastidiose che chi non ha AdBlock vede nei siti d’informazione e che servono a pagarci. Più sono le visite, più soldi possiamo chiedere agli sponsor. Facciamo di tutto, per averle. Se necessario le falsifichiamo. Nei giorni normali le visite ce le garantiscono A) le stronzate nella colonna di destra coi gattini, i gossip, foto di tette o di VIP ingrassati e B) i commenti. Per quello li lasciamo. La gente per avere l’ultima parola a costo di andare a letto alle tre deve cliccare. Se non mettiamo i commenti sarà costretta a farlo altrove, quindi tanto vale monetizzare la sua rabbia repressa.

    Ma questo non è un giorno normale. E’ un giorno in cui hanno trovato un – presunto – colpevole dell’omicidio di una ragazzina. In questi casi più giovane è la vittima e più l’ingiustizia pare grande, evidente, sicura, OVVIA. Tutti quelli che nella vita si sono autodistrutti a furia di scelte sbagliate hanno la possibilità di gridare al mondo una cosa “giusta”.

    Per farlo hanno bisogno di materiale. Link, principalmente. E noi siamo qui per darglieli, guadagnando visite e nutrendo quella morbosità frustrata che alberga nel cuore dei lettori. E’ giusto? E’ sbagliato? Sticazzi, funziona così. Allora “sbattiamo il mostro in prima pagina”, sbandieriamo ai quattro venti i nomi, facciamo leva sul patetismo che fa scrivere alla gente banalità su Facebook. Esibiamo foto, usiamo musichette tristi, cambiamo aggettivi. Alcuni si lanciano in tentativi di poesia del dolore.



    Stimatissimi telegiornali e giornali che parlano dall'alto della loro superiorità "dell'assassino di Yara", come se fosse ovvio che sia lui, come se sia stato dimostrato e sia stato giudicato colpevole, gente indignata che gli augura la morte e altre atroci torture, quando in realtà ancora non è stato accertato nulla (non che non debba essere stato lui, ma quanto meno, prima di usare termini come "Assassino" accertiamoci che egli lo sia davvero, un assassino).



    Citando Bill Hicks, che paese ritardato che siamo.

    Edited by Wowbagger - 22/6/2014, 15:20
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    Ripropongo un topic che sono solito creare in gran parte dei forum che frequento, questo perchè è un argomento che mi interessa tanto e non è raro scovare delle vere e proprie perle.

    Ho pensato di creare un topic riguardo tutte quelle canzoni per così dire "impegnate" al livello di significato o ascolto, quel tipo di canzoni che in genere impiega un po' per prenderti in tutta la sua bellezza e poesia ma che ha effetti devastanti. Canzoni che probabilmente non sono fruibili a tutti, proprio per la loro complessità o il livello di comprensione che deve esserci dietro.

    E' gradito un commento di spiegazione della canzone e del motivo che ve la fa ritenere "impegnata" anche se non è obbligatorio.

    Inizio con la mia canzone preferita (o una delle mie canzoni preferite)

    Nel 1939 la cantante Vera Lynn pubblica una canzone riguardante la guerra dal titolo "We'll Meet Again". È una delle canzoni più famose degli anni della Seconda guerra mondiale, e si riferisce ai soldati che andavano a combattere lasciando le loro famiglie e le loro innamorate. "We'll meet again è inteso in modo strano, come a lasciar intendere che prima o poi si rincontreranno, che sia in vita o in morte. l'unica cosa certa è che ciò avverrà in un giorno di sole.
    We'll meet again
    Don't know where
    Don't know when
    But I know we'll meet again
    Some sunny day

    CODICE
    http://www.youtube.com/watch?v=cHcunREYzNY

    Esattamente 30 anni dopo Vera Lynn ispira una delle più toccanti e meno considerate canzoni dell'album The Wall, album che tra i tanti temi ha proprio la guerra.
    E così Pink, il protagonista di The Wall, si ritrova a ripensare al padre morto in guerra, alla terribile solitudine e apatia espressa in "Nobody Home" e al muro che lo opprime.
    E' così che nasce "Vera".
    Una canzone corta per gli standard dei Pink Floyd e dal testo quasi sbrigativo ma che è probabilmente una delle più profonde di tutto l'album

    Does anybody here remember Vera Lynn
    Remember how she said that
    We would meet again
    Some sunny day
    Vera! Vera!
    What has become of you
    Does anybody else in here
    Feel the way I do ?

    CODICE
    http://www.youtube.com/watch?v=F7ZI1iqDa3s
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    "Si chiamava Wowbagger l'Eterno Prolungato, ed era un essere che aveva uno scopo preciso nella vita. Non un gran bello scopo, come lui stesso era pronto ad ammettere, ma se non altro era uno scopo, e serviva a tenerlo occupato.
    Wowbagger l'Eterno Prolungato era, e di fatto è ancora, uno dei pochi, pochissimi esseri immortali dell'Universo.
    Il proposito in sostanza era questo: insultare l'Universo.
    Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace, indubbiamente) in ordine alfabetico.
    Quando qualcuno, venuto a conoscenza del suo piano, obiettava che l'impresa era pressochè impossibile, oltre che assurda, in quanto troppa gente nasceva e moriva in continuazione, Wowbagger si limitava a sfoderare uno sguardo e a dire : - Un uomo ha diritto a sognare, no?"


    - Tratto da: La vita l'universo e tutto quanto -

    Mi presento.
    In realtà è da un po' che scrivo su questo forum, concentrandomi unicamente in due sezioni che mi interessano particolarmente e, dato che ormai i miei interventi sono diventati tutt'altro che sporiadici, ho pensato che fosse buona creanza diventare un tutt'uno con questa comunità in maniera "ufficiale" (inoltre così potrò, quando mi va, rispondere anche in altre sezioni senza sentirmi in colpa).

    Mi chiamo Marco, ho 19 anni e vivo a Milano.
    Mi piacciono parecchie cose. Tendo a fare ed ascoltare tutto, del tipo che odio la musica House ma la ascolto perchè penso che l'arte è sempre arte e se una cosa piace un motivo ci sarà e sarebbe un peccato perdermi qualcosa di bello solo per un preconcetto. Non mi piacciono i manga e gli anime. O per meglio dire, non mi piacciono ora. Ho passato un periodo, da ragazzino, in cui li amavo alla follia e li seguivo poi, stanco dei valori scontati portati avanti e delle trame un po' banalotte, cominciai ad allontanarmi dal genere. Capitò che ripresi, sempre per il discorso del "vedere senza preconcetti" alcuni anime che avevo approcciato da giovane e me ne innamorai, su tutti quel capolavoro di Hunter x Hunter, che in un modo o nell'altro mi ha portato qua. Comunque sia il mio giudizio generale non è cambiato, anche se nello specifico come in tutta la letteratura, esistono perle di immenso valore.
    Mi annoio molto in fretta, quindi potrei anche non essere presentissimo.
    Sono un patito di musica e di cose strane.
    E altre belle cose su di me che vorrei scrivere ma che non riesco ad esprimere come vorrei.
    Comunque belle cose.

    Ossequi.

    Edited by Wowbagger - 10/6/2014, 17:53
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    Grazie a tutti per l'accoglienza ^_^
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    chiamava Wowbagger l'Eterno Prolungato, ed era un essere che aveva uno scopo preciso nella vita. Non un gran bello scopo, come lui stesso era pronto ad ammettere, ma se non altro era uno scopo, e serviva a tenerlo occupato.
    Wowbagger l'Eterno Prolungato era, e di fatto è ancora, uno dei pochi, pochissimi esseri immortali dell'Universo.
    Il proposito in sostanza era questo: insultare l'Universo.
    Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace, indubbiamente) in ordine alfabetico.
    Quando qualcuno, venuto a conoscenza del suo piano, obiettava che l'impresa era pressochè impossibile, oltre che assurda, in quanto troppa gente nasceva e moriva in continuazione, Wowbagger si limitava a sfoderare uno sguardo e a dire : - Un uomo ha diritto a sognare, no?

    - Tratto da: La vita, l'Universo e tutto quanto -

    Salve a tutti sono Marco e scrivo dalla terra della cotoletta (no, dico sul serio, scrivo da Milano).
    Mi piacciono Scrubs, De Andrè, i Pink Floyd e le cose senza senso.

    : :*nisc:
    Ci si sente
    :*dinl:
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