Posts written by sunshine.

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    Credo sia tutta questione di genetica. In alcuni casi anche d'alimentazione, tipo mentre si fa una dieta drastica la peluria aumenta in modo considerevole, per molte persone (credo sia dovuto al fatto che i peli sono un tipo di difesa per il corpo, e con la carenza dei nutrienti, il corpo fa quel che può per avere uno "scudo" più resistente).
    Ho letto che il testosterone non è correlata con la crescita della barba, quindi diffidate da pillole miracolose u.u


    *Q* comunque molto gnocchi i ragazzi con la barba...
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    Pirata, Vampiro.
    Mi manca scrivere, non compatitemi.





    L'Octavis era giunta nelle terre di Ivalice da poco e avevano attraccato al porto. Una qualsiasi altra nave pirata, non poteva stare così in vista se non con il timore di ricevere visite sgradite da autorità che si autodefinivano “competenti” o -termine che lo faceva ridere ancora di più- “legali”. Forze dell'ordine che, a detta loro, dovevano salvaguardare i civili. La nave del re dei pirati però sostava ovunque volesse, Ka'Shim avrebbe voluto vedere se ci fosse stato qualcuno così folle da sfidare il capitano, o chiunque su quella nave in effetti. Probabilmente anche il mozzo aveva una certa fama.
    Il vampiro se ne stava sulla coffa della nave, da lì poteva vedere quello che combinavano i vari membri della ciurma, e si godeva lo spettacolo del mare sconfinato, che profumava di nuove avventure, nuovi luoghi inesplorati. Il richiamo era diventato forte anche per lui alla fine, lui che non era nato per essere un pirata, ma ormai era passato tanto tempo, che non riusciva davvero ad immaginarsi in nessun altro posto che non fosse quello.
    Alzò lo sguardo verso il sole. Era rosso, stava tramontando. Le pupille divennero due fessure nere, quasi invisibili nell'avere la luce così diretta. Le iridi si fecero quasi completamente color oro fuso, ben presto però, sarebbero mutati in un color cremisi. Non aveva ancora davvero sete, ma l'idea di un bel collo dalla pelle pallida lo stuzzicava, solleticando più di un appetito.
    Nonostante fosse un vampiro, il sole non lo indeboliva, non lo infastidiva come per i suoi simili, un'immunità che nel corso degli anni si era affinata, rendendolo simile agli umani per questo verso, eppure, la sua pelle restava fredda come la pietra. Questo strano potere che aveva sempre posseduto, gli aveva reso più facile la vita da pirata, e anche se la notte restava comunque il momento della giornata che preferiva, gli aveva permesso di non cambiare troppo le sue abitudini.
    Scivolò sulla scala di corde, ma scese ben pochi gradini col metodo tradizionale. Fece un balzo aggraziato, calcolato al millimetro, e ricadde elegantemente, poggiando il peso sul ginocchio sinistro e la punta del piede destro, in una posizione china. I polpastrelli delle dita toccarono il pavimento di legno. Si mise in piedi e si guardò attorno, tutti svolgevano le normali mansioni giornaliere; per quanto gli riguardava aveva controllato che tutto fosse dove doveva essere, e aveva permesso a qualcuno di scendere a terra, come gli aveva ordinato il capitano.
    Fece scrocchiare il collo, spostando la testa prima a destra e poi a sinistra. I capelli scivolarono leggeri, poi si posarono in parte sulle spalle e sulla schiena. Si sistemò il gilet bianco, privo di bottoni, che lasciava intravedere il petto e l'addome scolpiti, con un gesto automatico, non pensato.
    Avrebbe passato la notte a terra, era il suo turno di divertirsi, visto che non c'erano ordini particolari.

    Nella stanza c'era odore d'incenso, forte e leggero allo stesso tempo, gli ricordava la sua vita passata, che di tanto in tanto lo tormentava, nonostante fossero passati più di due secoli da quando era stato mortale. C'era sempre un momento nel corso della giornata, che gli rimembrava la sua vita precedente. Un tormento, soprattutto quando s'era nutrito da poco.
    Gli occhi da gatto del vampiro seguivano vuoti i movimenti dell'umana davanti a lui, mentre ballava a ritmo di una musica che non c'era. La sentiva lui, nei suoi ricordi, e lei attraverso la malia che stava esercitando sulle sua flebile forza di volontà.
    A Ivalice erano tutti più o meno consapevoli delle razze che popolavano la Terra, per cui non era stato facile entrare in contatto con lei, ma per quanto avesse provato ad allontanarsi da lui, non aveva potuto niente. Stupida ragazzina, cosa credeva? Come poteva essere facile seminare uno della sua specie? L'aveva sentita fare un po' di resistenza, ma poi si era lentamente lasciata assuefare dalla sensazione di pace che lui le trasmetteva. E ora erano lì in quella casa modesta, di proprietà della sua stessa vittima.
    Non era particolarmente bella, aveva la pelle candida come neve appena caduta, ma a parte questo particolare che la rendeva interessante, era assolutamente nella media. I fianchi appena sbocciati dopo l'adolescenza non erano aggraziati, e aveva il seno piccolo, non era troppo alta, i capelli erano opachi, come non li curasse abbastanza, ma si muovevano sensuali, accarezzandole la schiena. Erano stati i suoi occhi a fargliela scegliere. Non somigliava per niente alla sua dolce sorella, ma lo sguardo determinato eppure tanto innocente, era quello di lei. O almeno avevano qualcosa di quello di lei.
    Non l'avrebbe uccisa. Non prima di godersi il piacere della sua compagnia in ogni caso. Muto, le disse di avvinarsi al letto su cui era semidisteso.
    Lei obbedì con gli occhi vuoti, muovendo i passi come facevano le donne della sua terra. Quando fu accanto a lui, le prese i polsi con violenza, la mise di forza sul materasso, ma lei non disse nulla, era come un corpo privo d'anima, ne era disturbato, ma la sua espressione non lo mostrò. Quella era una delle cose che odiava della malia... era come essere soli con un burattino. Inizialmente il senso di controllo, di potere, gli aveva dato alla testa, ma col passare del tempo gli aveva fatto capire che rendeva tutto meno divertente, meno piacevole.
    L'involucro vuoto di quella persona si muoveva esattamente come avrebbe voluto che si muovesse una donna in quel momento. Per riflesso dei suoi desideri. Le mani piccole e pallide, lo privarono del gilet e gli sfiorarono il petto. Sentì le cosce della ragazza piegarsi e cingergli i fianchi, lui le annusò il collo e i lunghi capelli e lasciò la libido facesse il resto.

    L'odore d'incenso si era quasi sfumato. Il pupazzo in suo potere respirava rilassato con la testa immersa nei cuscini. Mentre l'aveva fatta sua, aveva pensato a sua sorella. E ora ci stava ripensando. Si straziava l'anima al pensiero che avrebbe potuto essere lì con lui, a posto di quella misera sostituta. L'aveva amata, sapendo che il sentimento era stato reciproco, un amore sempre platonico, perché dopotutto restava sua sorella, perché era sempre stato convinto che era stato lui a condurla verso quei sentimenti proibiti, consapevole che aveva fin troppo ascendente su quella ragazza tanto più giovane di lui.
    Quando aveva scoperto che ogni vampiro era capace di mutare gli umani in bestie assetate di sangue, era stato orribile. La consolazione per averla uccisa, era sapere che comunque l'avrebbe vista morire, e invece, aveva scoperto che avrebbero potuto stare assieme per sempre. Avrebbero lasciato la loro terra natale, l'avrebbe presa come moglie, lì dove nessuno li conosceva, e avrebbe avuto la serenità che tanto bramava. Invece, l'aveva uccisa. Non c'era giorno in cui non fosse arrabbiato con se stesso.
    Gli occhi giunsero a quelli che gli avevano ricordato Sarabi. No... la sua meravigliosa sorellina, avrebbe fatto impallidire d'invidia quello sguardo, per quanto attraente.
    Spostò il viso della ragazza per guardarla meglio. Le prese il polso, lo morse senza troppe cerimonie. Anche se era stata tranquilla per tutto il tempo mentre si godeva le gioie del suo corpo, per quel solo gesto, sentì la ragazza sussultare. Mentre sentiva il liquido caldo sfiorargli la gola, sorrise quasi impercettibile, quell'umana era più forte di quanto credesse dunque. Una piacevole sorpresa. Quindi aveva solo finto d'essere inerme. Quindi non le era dispiaciuto passare la notte con lui. I canini lasciarono la sua pelle, le leccò i fori che le aveva procurato. Forse doveva aspettare ad ammazzarla, forse poteva divertirsi, per il tempo che il capitano avrebbe deciso di fermare lì l'Octavius.
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    CITAZIONE (.Kat94. @ 17/10/2014, 21:17) 
    A me non fa nè caldo nè freddo venerdì 17, onestamente, nemmeno mi ero accorta che fosse proprio oggi
    Poi, per fare un altro esempio, in molti alberghi mancano le camere 13 e 17, ma si sapeva già :P

    Lol, noi non abbiamo la 17, comunque quando assegnamo la 13 non sai quanta gente chiede che gli venga cambiata la camera per superstizione... <.< io li guardo sempre male.
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    CITAZIONE (¬S a s u k e @ 17/10/2014, 08:37)
    CITAZIONE (CloudStray™ @ 17/10/2014, 14:37)
    Tobiv, per curiosità, quanti anni hai? puoi anche non rispondere.

    Ti rispondo io. Sulla ventina xD

    : O no dai, davvero?
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    CITAZIONE (Tobiv @ 17/10/2014, 13:20) 
    Sunshine

    Non volevo provocarti, forse un po' sì dai.

    Genjo Sanzo89

    Siamo un po' la minoranza, ma stiamo solo cercando di dare delle spiegazioni a quei momenti terribili che uno poi affronterà se non mette in acconto l'essere traditi. Alla fine, dire ad una persona che tutto va bene, è tradire se non va affatto bene. A livello umano niente ha senso finché non siamo noi a darne uno, stessa cosa per il rispetto.

    XD provocarmi? non hai capito che non ha senso quella cozzaglia di concetti che hai messo insieme?

    Quante volte ti sei innamorato?

    Un giorno una persona ha detto che quelli depressi come te, hanno bisogno di una redentrice d'anime. Spero che tu possa trovare la tua.
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    CITAZIONE (Tobiv @ 17/10/2014, 13:05) 
    Quanto meno non giustiziare chi tradisce. In amore non si è raccomandati. Puoi superare il test con le tue qualità o imbrogliare per restare a galla, ma ogni giorno è un test. Fai tu le tue scelte.

    <.< ma neanche provo a capire che cavolo volevi dire, tanto domani cancelli l'account...
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    Confondete la poligamia col tradimento. (E aperta e chiusa parentesi, tra monogamia e poligamia, non si può dire che c'è ne sia una più "naturale" di un'altra. Esistono in natura sia animali monogami -che scelgono un solo compagno per la vita-, sia bigami.)
    Il mio animale preferito, il lupo, e monogamo <3, ma ce ne sono decine e decine...

    Io capisco che ci siano persone che non riescono a stare con un/a solo/a ragazzo/a, non è della monogamia che si sta discutendo. Per quanto mi riguarda, è una questione di rispetto, dipende tutto dalla relazione in cui ci si butta. Se t'impegni a stare con una sola persona e poi vai con altri, è tradimento. Se fin dall'inizio si è d'accordo a vedere più persone, tanto meglio.

    Edited by sunshine. - 17/10/2014, 11:34
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    CITAZIONE (¬S a s u k e @ 5/10/2014, 22:36) 
    Non ho visto quello del 2005, quindi vado un'po alla cieca, non so cosa aspettarmi. Comunque da quanto visto il film è completamente in bianco e nero, come se fosse un fumetto, è originale da questo punto di vista. L'unica cosa che mi ha lasciato un'po perplesso è il nome di Lady Gaga O_O, cioè... adesso si è messa pure a fare film?
    P.S Jessica Alba tanta roba :asd:

    XD io e la mia amica non avevamo letto che c'era lady gaga nel cast, quando l'abbiamo vista, per un secondo non l'avevamo riconosciuta. Comunque è una comparsa^^, non rovina niente, è un cameo u.u

    p.s.: Eva Green è molto più figa, anche come personaggio ;)

    *-* a me è piaciuto tanto!
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    CITAZIONE (The BluesMan @ 15/10/2014, 22:37) 
    Le condizioni in cui versano i maiali non sono certo le stesse dei cavalli. I cavalli vengono abbattuti, I maiali invece sono rinchiusi e messi all'ingrasso per tutta la durata della loro breve vita, ridotti a condizioni pietose; poi quello che si mangia oggi ha ben poco a che vedere rispetto ai sapori di ieri.
    Dico che se posso scegliere cosa mangiare, evito il cavallo. Se voi lo mangiate o no, affari vostri.

    XD scusa se te lo dico, ma come ragionamento non ha né capo, né coda.

    I cavalli non li mangio, perchè sono intelligenti.
    I maiali sono intelligenti, ma visto che campano male, posso anche mangiarli.

    Praticamente è questo che hai detto, se avessi coerenza, non mangeresti neanche il maiale, anzi non dovresti mangiare soprattutto il maiale, perché poveraccio, già vive male... almeno il cavallo campa di lusso fino a che non finisce in pentola...

    Detto questo, si ognuno mangia quel che vuole, era solo per capire cosa pensano gli altri, ma mi rendo conto che molto spesso, le persone, non sanno neanche perché pensano certe cose.
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    c: è un uccello intelligente, il modo di dire (Essere un allocco, essere stupido) deriva dall'espressione degli occhi tondi, che rassomiglia all'espressione scioccata umana... poveraccio, è così carino...



    vabbè qui forse non è proprio carinissimo...

    Edited by sunshine. - 16/10/2014, 13:04
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    sempre peggio.
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    dannato.giochino.del.caz*o.
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    CITAZIONE (The BluesMan @ 14/10/2014, 00:46) 
    sarà gran buono, ma il cavallo non lo mangio per scelta. E' un animale molto intelligente, non ce la farei.

    Bhe... anche i maiali sono risultati essere piuttosto intelligenti come animali... ti fai scrupoli anche con quelli?

    Personalmente, credo ci siano delle remore da parte di alcune persone, perché sono animali veramente bellissimi ed eleganti -poco ha a che fare con l'intelligenza-, un po' come quelli che non mangiano i conigli perchè hanno il musetto pucciosissimo ù.ù
296 replies since 17/7/2013
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